Su Pier Giorgio Frassati - Sotto l’azione potente ddll’Eucarestia.
Un (…) gesuita, padre Leandro Ballario, che quando conobbe Pier Giorgio era anch'egli studente all'«Istituto Sociale» e vedeva quindi il compagno accostarsi quotidianamente alla Comunione, più tardi attestò: «Ho sempre pensato che si sia messo da allora alla pratica della Comunione quotidiana; pratica che, credo, non lasciò più fino alla morte. E fu sotto l'azione potente dell'Eucaristia, per quanto ne posso giudicare io, che cominciò a formare il suo carattere di cristiano pio, convinto e veramente forte, che riuscì di tanto splendido esempio a tutti». Non bisogna dimenticare che in quegli anni ricevere la Comunione ogni mattina significava rinunciare a qualsiasi cibo dopo la mezzanotte: Pier Giorgio fin dai tredici anni si impegnò a rispettare rigorosamente questa norma, a volte con vero sacrificio. Carla Casalegno, Pier Giorgio Frassati .