Mons. Luigi Negri intervistato da Camillo Langone
Pubblicato il 31 agosto 2012 Idee sillabiche di un vescovo (di Camillo Langone su Il Foglio del 31-08-2012) Il più cattolico dei pochi vescovi italiani cattolici si trova all’estero, a San Marino. “Lei vive in una cartolina!” esclamò Benedetto XVI l’estate scorsa, durante la visita nella diocesi. “Sì, ma è una cartolina che non viene spedita mai” rispose monsignor Luigi Negri. Un altro vescovo sicuramente cristiano, sebbene di prosa un po’ democristiana (monsignor Crepaldi), alligna a Trieste che è città importante però ai confini della nazione e del dibattito. Un terzo vescovo sul quale metterei la mano sul fuoco (monsignor Oliveri) risiede in fondo alla Liguria, fra Albenga e Imperia, che non sarà ancora Francia ma certo non è il cuore dell’Italia. E’ come se i fautori di una “presenza cattolica vissuta senza compromessi” fossero tenuti a distanza di sicurezza dalle cattedre metropolitane o comunque cruciali, dove evidentemente i compromessi sono ritenuti indispensabili.