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Visualizzazione dei post da maggio, 2009

Omelia di Benedetto XVI per la Pentecoste 2009. Viva il Papa, ultimo baluardo della verità e della ragione (oltre che della fede!).

Cari fratelli e sorelle! Ogni volta che celebriamo l’Eucaristia, viviamo nella fede il mistero che si compie sull’altare, partecipiamo cioè al supremo atto di amore che Cristo ha realizzato con la sua morte e risurrezione. L’unico e medesimo centro della liturgia e della vita cristiana – il mistero pasquale – assume poi, nelle diverse solennità e feste, "forme" specifiche, con ulteriori significati e con particolari doni di grazia. Tra tutte le solennità, la Pentecoste si distingue per importanza, perché in essa si attua quello che Gesù stesso aveva annunciato essere lo scopo di tutta la sua missione sulla terra. Mentre infatti saliva a Gerusalemme, aveva dichiarato ai discepoli: "Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!" (Lc 12,49). Queste parole trovano la loro più evidente realizzazione cinquanta giorni dopo la risurrezione, nella Pentecoste, antica festa ebraica che nella Chiesa è diventata la festa per eccellenza dello Spir

Pier Giorgio vivo -23

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Abbiamo trovato questo bell'episodio di Pier Giorgio nei confronti della sua mamma che racconta l'amore che lo legava a lei e che ci ricorda il bene che ogniuno di noi dovremmo avere verso la nostra mamma celeste: L'amore per la mamma era manifestato talvolta con espressioni forse un pò infantili, ma che rispecchiavano, nella realtà concreta, un amore forte, generoso, sincero. Fra le lettere raccolte da Luciana ne troviamo anche una scritta da Pier Giorgio, all'età di otto anni, alla mamma ammalata. Vi si legge: "Il mio cuore nel vederti ammalata è molto addolorato. Guarisci mamma cara e buona. Domani è la tua festa, la tua festa non sarà allegra come quella dell'anno scorso perchè soffri nel letto. Il mio cuore quando sarai guarita sarà contento ma fin ora è addolorato. Mammina ti auguro una pronta guarigione. Io pregherò Iddio perchè ti faccia guarire e Iddio ascolterà le miei preghiere".

L'ha detto Pier Giorgio-23

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Io passo la vita dedicata allo studio, sono come un naufrago che lotta disperatamente con i marosi, sempre sperando in una ancora di salvezza, e io sono così tuffato nelle dispense che esse quasi mi circondano tentando di affogarmi in questa lotta, per poter giungere al porto che sarebbe l'esame. La mente inzuppata di questa arida scienza trova ogni tanto pace e refrigerio e godimento sp iri tua le nella lettura di san Paolo. Io vorrei che tu provassi a leggere san Paolo: è meraviglioso e l'anima mi esalta di quella lettura e noi abbiamo sprone a seguitare la retta via e a ritornare appena usciti con la colpa. Mercoledì spero, se non prima, vi sarà il grande debutto, il terz 'u ltimo della mia vita di studente di Politecnico e poi comincerò la tesi. Il programma, come vedi, è grandioso, bisogna però trovare la buona volontà per attuarlo, ma questa spero di conquistarla a poco a poco con la grazia di Dio.

TV/ Troppa pubblicità: togliamo gli spot dai programmi per ragazzi

Da IlSussidiario.net di Carlo Bellieni mercoledì 27 maggio 2009 Uno studio sulle abitudine televisive dei ragazzi italiani (Maggio 2009) è in pubblicazione in questi giorni sulla rivista BioMed Central Public Health e propone dati allarmanti: Il 54.1% pranza e il 61% cena davanti alla tv, l’89.5% ha la tv in camera da letto e solo il 49% dei genitori controlla i contenuti di quello che guardano. Di media stanno alla tv 2.8 ore al giorno e il 74.9% la guarda almeno due ore al giorno. Sono dati che mostrano come la televisione sia pervasiva e potente nella vita dei ragazzi. Lo prova un altro studio questa volta inglese, pubblicato su Pediatrics ( Maggio 2009 ) che mostra che guardare la televisione e fare poca attività fisica sono due abitudini interagiscono l’una con l’altra per determinare stress psicologico nei ragazzi. D’altronde, un altro studio (Aprile 2009) pubblicato sull’European Journal of Public Health mostra che togliere dalla tv la pubblicità per il cibo farebbe ridurre l’ob

Benedetto XVI ai vescovi italiani: crisi, solidarietà, fede, ragione, vita, emergenza educativa. Meno male che c'è il Papa.

Ricevendo i vescovi italiani, Benedetto XVI sottolinea il tema della “emergenza educativa”. In un tempo segnato da relativismo e nichilismo è necessario che gli educatori sappiano prima di tutto “testimoniare la nostra fiducia nella vita e nell’uomo, nella sua ragione e nella sua capacità di amare”. Città del Vaticano (AsiaNews) – Gli effetti della crisi finanziaria che ha colpito il mondo intero colpiscono in modo particolare le fasce più deboli della popolazione: è verso di loro che deve muoversi in modo particolare la solidarietà dei cattolici. E’ la raccomandazione che Benedetto XVI ha rivolto oggi, in occasione dell’incontro con i vescovi italiani, che stanno tenendo in Vaticano la loro assemblea generale. Esprimendo apprezzamento per una iniziativa dei vescovi italiani detta “Prestito della speranza”, il Papa ha sottolineato come la “rinnovata richiesta di generosità”, “evocando il gesto della colletta promossa dall’apostolo Paolo a favore della Chiesa di Gerusalemme, è una eloqu

Colmiamo un vuoto clamoroso in rete: qualche riga e due foto su mons. Francesco Sciocchetti, eroe del cattolicesimo a tutto tondo sambendettese.

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Il varo del San Marco , primo peschereccio a motore d'Italia, ideato da mons. Francesco Sciocchetti (che è visibile sotto la barca con i bambini davanti, che grande!!! Guardate il popolo!) - San Benedetto del Tronto, 1912. Un bel primo piano di quest'uomo indomito Quest'uomo è stato un grande. Il popolo lo ha visceralemente amato, solo invidiosi e massoni lo hanno avversato. In rete non ho trovato una sola foto di questo grande sambenedettese, che vorrei a Dio piacendo imitare. Allora ce le metto io, due foto. Metto anche un breve profilo scritto dall'amico Pietro Pompei, nella speranza anzi nella certezza che chi leggerà, poi si entusiasmerà alla grande. Evviva lu Curate de la Maréne (il Curato della Parrocchia di Santa Maria della Marina, ndr) ! Che Dio lo abbia in gloria!!! La figura e l’opera di don Francesco Sciocchetti Don Francesco Sciocchetti nacque a Ripatransone il 15 settembre 1863 , ed è morto a S.Francisco di California (USA) il 3 maggio 1946 . Avev

La vita “per caso”. A piene mani

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Da Tempi «Il cristianesimo non significa che l’uomo è un po’ meno degli altri, ma significa la vera umanità». Quanto c’è della storia della generazione che ha superato i cinquant’anni, in questa frase di Enzo Piccinini. di Marina Corradi «Io sono un ateo, diventato cristiano per caso. Perché vengo dal posto dove l’ateismo è nato, la bassa emiliana. Sono cresciuto respirando il pragmatismo tipico degli emiliani. Per loro la metafisica è l’opinione di qualche mente malata. Per questo, per me il fatto cristiano è stato proprio un’avventura. È stato come una scommessa. La sfida è che il cristianesimo non significa che l’uomo è un po’ meno degli altri, perché ha qualche obbligo morale in più, ma significa la vera umanità». È un passo della biografia di Enzo Piccinini di Emilio Bonicelli (Enzo, un’avventura di amicizia, Marietti 1820). Piccinini era un noto chirurgo, e un dirigente di Comunione e Liberazione. È morto in un incidente stradale, sull’Autosole, dieci anni fa, il 26 maggio 1999.

Cottolengo - Altro che 'mostri deformi' tenuti in vita ad oltranza

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Da Avvenire di ieri domenica 24 Maggio 2009. Ci teniamo che questo articolo venga letto, perché racconta bene cos'è questo allegrissimo miracolo chiamato Cottolengo dal suo geniale, arguto, simpaticissimo fondatore, San Giuseppe Benedetto Cottolengo. Noi Tipi Loschi ogni anno andiamo a fare una bella visita a questo luogo per uscire ogni volta cambiati. Pier Giorgio aveva tra le sue mete di carità anche questo luogo. Vi è un padiglione intero intitolato a Pier Giorgio, che tanto vi sostò in vita e che continua a guardarlo anche adesso... Lì ci sono tanti amici per noi, c'è la splendida Angela di cui forse c'è traccia in questo blog e di cui si parla nell'articolo (che bello! Angela è una santa!) ci sono state alcune delle nostre ragazze a fare volontariato. Un bel posto. Proprio un bel posto, altro che slogan vuoti e tristi, leggende metropolitane e altre sciapate del genere. Complimenti a Marina Corradi. DAL NOSTRO INVIATO A TORINO MARINA CORRADI Porta Palazzo, Tor

Il Papa è andato a Cassino - Alcune righe per capire l'importanza dell'opera di San Benedetto da Norcia

“[San Benedetto] trovò il mondo sociale e materiale in rovina, e la sua missione fu di rimetterlo in sesto, non con metodi scientifici, ma con mezzi naturali, non accanendovisi con la pretesa di farlo entro un tempo determinato o facendo uso di un rimedio straordinario o per mezzo di grandi gesta: ma in modo così calmo, paziente, graduale che ben sovente si ignorò questo lavoro fino al momento in cui lo si trovò finito. Si trattò di un restauro piuttosto che di un’operazione caritatevole, di una correzione o di una conversione. Il nuovo edificio, ch’esso aiutò a far nascere, fu più una crescita che una costruzione. Uomini silenziosi si vedevano nella campagna o si scorgevano nella foresta, scavando, sterrando, e costruendo, e altri uomini silenziosi, che non si vedevano, stavano seduti nel freddo del chiostro, affaticando i loro occhi e concentrando la loro mente per copiare e ricopiare penosamente i manoscritti ch’essi avevano salvato. Nessuno di loro protestava su ciò che faceva; ma

L'ha detto Pier Giorgio - 22

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Un bel giorno quella bici, cui teneva tanto, anche per il fatto che l'aveva acquistata almeno in parte con i soldi del suo salvadanaio, gliela rubarono, benché l'avesse assicurata a una ringhiera con una catena. Pier Giorgio non inveì contro il ladro, non si arrabbiò. Si limitò a dire: " Forse era uno che ne aveva piu bisogno di me ". Se ne dovette procurare un'altra, non senza sacrifici, anche se l'espressione sembrerà poco credibile a chi non vuole convincersi che Pier Giorgio viveva "da povero".

Pier Giorgio vivo - 22

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Pensando a tutti quei ragazzi che quest'anno hanno gli esami.. "Per ora addio gite in montagna, il mio programma è studiare, ma per fare ciò vedo che ho bisogno di iniezioni di buona volontà che io non possiedo più, perciò mi raccomando agli amici e specialmente alle preghiere".

Iraq - Kirkuk: liberato il giovane insegnante cristiano, con l’aiuto dei musulmani

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Iraq, una delle chiese cattoliche di Kirkuk L’intervento congiunto di esercito e tribali ha portato al rilascio di Namir Nadhim Gourguis, rapito il 14 maggio scorso. Non è stato versato alcun riscatto. Decisiva la mediazione di imam e capi tribù. Mons. Sako: “la gioia regna sulla comunità cristiana di Kirkuk”. Kirkuk (AsiaNews) – Namir Nadhim Gourguis, insegnante cristiano di 32 anni, è stato liberato. Ieri a Kirkuk, una operazione congiunta dell’esercito e delle forze arabe del risveglio ha portato alla liberazione del giovane, rapito il 14 maggio scorso da un gruppo armato. Fonti di AsiaNews in Iraq spiegano che “la mediazione con i capi tribù” e “la collaborazione fornita dagli imam locali” si è dimostrata decisiva per ottenere il rilascio. Ai rapitori “non è stato versato alcun riscatto”. Il rapimento è avvenuto la mattina del 14 maggio: un gruppo armato di quattro persone, ha fatto irruzione nella scuola elementare del villaggio di Ruwaidha – nel sottodistretto di Al Rashad, a cir

Il ritratto di Oscar Wilde - L'ultima fatica di Paolo Gulisano

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Dalla brillante penna del nostro amico Paolo Gulisano un nuovo, intrigante e inedito ritratto di Oscar Wilde. Battezzato in segreto, apologeta di Pio IX, gran lettore di Dante e sant’Agostino, filantropo, pellegrino, amico dei gesuiti: tutto questo era Wilde. Chi l’avrebbe mai detto? Anche il dandy per antonomasia ha insospettabilmente subìto il fascino della religione cristiana (ed è stato recentemente riabilitato dalla Santa Sede). Tantissimi i retroscena e le curiosità che l’autore ha scovato, rendendo ogni pagina avvincente come la trama di un romanzo e regalando chicche umane e letterarie non indifferenti: il legame con Bram Stoker, l’autore di Dracula; l’amicizia con Arthur Conan Doyle, l’inventore di Sherlock Holmes; l’amore per le fiabe e molto altro ancora. Paolo Gulisano propone la vita di Oscar Wilde intrecciata alla sua Opera: ne deriva un’esauriente biografia e un valido aiuto alla comprensione della sua Arte. Un estratto dal libro “Oscar Wilde fu provocatorio ed eccentric

Medio Oriente - Papa: pace possibile, la fede può aiutare

In Medio Oriente "a molti sembra impossibile uscire dalla spirale della violenza", ma, ammonisce il Papa, "la fede deve poter sprigionare tutta sua carica di rispetto, riconciliazione e collaborazione". Benedetto XVI lo ha detto durante l'udienza generale riassumendo il suo viaggio in Terrasanta, svoltosi dall'8 al 15 maggio. "Fin dall'arrivo in Israele - ha detto - mi sono presentato come pellegrino di fede nella terra dove Gesù è nato e nello stesso tempo come pellegrino di pace per implorare da Dio che nella terra dove lui ha voluto farsi uomo tutti gli uomini possano vivere da uomini, cioè da fratelli". "In quella terra - ha aggiunto - sembra a molti impossibile uscire alla spirale della violenza, ma nulla è impossibile a Dio e a quanti confidano in lui, per questo la fede deve poter sprigionare tutta la sua carica di rispetto, riconciliazione, collaborazione".

Oggi 20 Maggio 2009 è il 19° anniversario della beatificazione di Pier Giorgio Frassati!

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Quella domenica del 1990 in Piazza San Pietro c'erano anche molti di quelli che poi sarebbero diventati i Tipi Loschi, per grazia di Dio. Lo sentiamo più vivo che mai, e siamo più grati di sempre al Signore di avercelo donato come modo di appartenere a Lui col suo stile. Ora dovremmo chiedere a Dio la grazia della piena glorificazione di Gesù nella vita di Pier Giorgio, cioè un bel miracolo che permetta al nostro sempre giovane amico (stando con Gesù si è per sempre giovani!) di diventare SANTO ! Diamoci da fare, Tipi Loschi del mondo! Nel frattempo si avvicina la nostra bella festa annuale in onore di Pier Giorgio ! Siamo in pieno al lavoro e presto tireremo fuori il programma!

Scuola G. K. Chesterton - Una bella lettera e un concreto aiuto.

"Ordona, 08/05/09 Caro direttore, mi chiamo Angelo, ho 22 anni e sono uno studente di ingegneria elettrica del Politecnico di Bari (...). La «conosco» per via del «Vivere e non vivacchiare» al quale la mia mamma ha fatto l'abbonamento un po' di anni fa conoscendovi al Meeting di Comunione e Liberazione (...). Da allora rinnoviamo l'abbonamento molto volentieri e lo proponiamo anche ad altri poiché per noi siete un esempio concreto di cristiani all'opera. Le scrivo perché anche quest'anno, come da un po' di anni a questa parte, quando arriva la Quaresima si discute in casa su quale fiorett(o/i) fare dal punto di vista familiare. Con i miei, abbiamo deciso di guardar meno la televisione la sera e poi di donare un po' del nostro denaro, ognuno secondo le proprie possibilità, tanto al giorno, per tutta la durata della Quaresima. Questo gesto di fedeltà, costanza e obbedienza ha portato alla fine ad un totale di € 60,00. Ed è qui che è sorta la domanda: «a c

Rassegna stampa - 18 Maggio 2009

18 Maggio 2009 - CorrieredellaSera Aborto Fischi ad Obama 100 KB 16 Maggio 2009 - Avvenire Aborto Per la prima volta i no sono in maggioranza 78 KB 18 Maggio 2009 - ItaliaOggi Cassazione: il bebè ha diritto di nascere sano 244 KB 17 Maggio 2009 - Avvenire Eutanasia ELUANA. La Asl aveva autorizzato il ricovero per curare e recuperare 112 KB

Papa: in Terra Santa, quando le critiche nascono dalla paura

di Franco Pisano / inviato di AsiaNews Estremisti di tutti i fronti hanno trovato difetti alla visita di Benedetto XVI, il che dimostra che le sue parole di dialogo e tolleranza hanno colpito nel segno. Sull’aereo che lo ha riportato a Roma: per la pace sono più visibili le difficoltà, ma nulla è così visibile come il desiderio di pace. Roma (AsiaNews) - As Safir, un quotidiano libanese filosiriano – quindi vicino agli estremisti di HezBollah e Hamas – ha scritto che l’autorità morale del Papa “non ha un'influenza né un pubblico nell'Oriente arabo, tali da lasciare tracce capaci di incidere sul cambiamento”; un esponente di Hamas lo ha accusato di non aver detto cose che invece ha detto; un imam di Nazaret, che voleva costruire una moschea addosso alla basilica della Natività, l’ha definito “non gradito”; gli israeliani più vicini all’opposizione e alla destra ultraortodossa lo hanno attaccato, persino “dimenticando” affermazioni fatte lo stesso giorno. E parte della stampa occ

Pier Giorgio vivo - 21

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Non tutti sanno che Pier Giorgio fece parte del terz'ordine domenicano. Sono i domenicani ad aver promosso e diffuso la recita del Santo Rosario; il buon frà Girolamo teneva come un obbligo tale pratica. "Non era una recluta dell’ultima ora, trasportata dalla corrente o dominata da subitaneo irriflessivo ent usiasmo, è ancora l’ideale di far del bene con un apostolato di carità, di fede e di bontà che attraeva l’anima del Frassati con un’urgenza continua, ed egli ne riconobbe l’incarnazione perfetta nella vita della storia dei santi domenicani." “Era uno scrupoloso osservante della regola del Terz’Ordine, benché potesse recitare quotidianamente solo la terza parte del rosario alternandolo con la recita dell’uffizio, come usavano praticare i terziari, egli si impegnò a recitare il rosario interamente”

L'ha detto Pier Giorgio - 21

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Sono confuso e addolorato e non so nemmeno come scriverti. Ho visto il dolore di mamma e ho pensato al tuo, tanto che non so in qual modo chiederti una parola di perdono. Mi rincresce anche perchèresto indietro e ho vergogna verso i compagni e mia sorella che mi sono passati avanti. Spero che crederai ancora alla sincerità del mio proponimento di studiare quest'anbo e di cercare di rimediare in tutto quello che è possibile. (Lettere:1913)

Intervista al Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa

Da IlSussidiario.net «Siate un ponte di dialogo e di collaborazione costruttiva», ha detto ieri il Papa ai fedeli durante la Messa celebrata a Betlemme. Un abbraccio, quello che Benedetto XVI ha rivolto ai cristiani; l’abbraccio di chi conosce bene le sofferenze di tutti quelli che sono vittime della guerra, colpiti negli affetti e costretti a lasciare la propria casa. Ieri il papa ha parlato dinanzi al muro, al simbolo della divisione tra Israele e territori palestinesi. I muri non sono per sempre, ha detto, e ha esortato i cristiani a costruire «una cultura di pace che super l’attuale stallo della paura, dell’aggressione e della frustrazione». Il Custode di Terrasanta, padre Pierbattista Pizzaballa, è stato con il Papa in tutti questi giorni. Lo raggiungiamo al telefono, in serata. Dopo tutto quel che si è detto sulla visita, non usa mezzi termini. «Siamo qui - dice - innanzitutto non per la pace, o per la riconciliazione: questo viene dopo. Ma per tenere viva la memoria dell’incarn

Iraq - Kirkuk, banda armata sequestra un insegnante cristiano

Il rapimento è a scopo di estorsione. Per ottenere la sua liberazione è intervenuto mons. Louis Sako, che ha chiesto la collaborazione dei leader musulmani. I banditi hanno avanzato la richiesta di una somma “molto elevata” che la famiglia – povera – non è in grado di pagare. Kirkuk (AsiaNews) – Questa mattina alle dieci ora locale, un gruppo armato ha fatto irruzione in una scuola elementare a Kirkuk e ha prelevato un giovane insegnante cristiano. Namir Nadhim Gourguis ha 32 anni, non è sposato e “appartiene a una famiglia semplice e povera” come riferiscono fonti di AsiaNews in Iraq. La banda, composta da quattro persone, è entrata nella scuola elementare nel villaggio di Ruwaidha – nel sottodistretto di Al Rashad, a circa 30 km da Kirkuk – sequestrando il giovane insegnante. I rapitori hanno già fatto pervenire una richiesta di riscatto: “Una cifra molto elevata – sottolinea una fonte locale – che la famiglia non è in grado di pagare”. Per salvare la vita al giovane è intervenuto an

Uniamoci tutti nella Novena a Maria Ausiliatrice per la Scuola Media Libera "G. K. Chesterton"!

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Quella che vedete è la statua che Gilbert e Frances Chesterton donarono alla loro parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù a Beaconsfield, il paesino del Buckinghamshire (Inghilterra) dove abitarono per quasi tutta la loro vita insieme Carissimi amici, il Mese di Maggio ci vede impegnati nella recita quotidiana del Santo Rosario nelle nostre case, nelle nostre chiese e nei nostri gruppi. Vogliamo invitarvi ad inserire al termine della recita del Rosario la Novena alla Beata Vergine Maria Ausiliatrice che si festeggia il 24 maggio. Questa festa, così cara al nostro amico San Giovanni Bosco, ci offre l'occasione per implorare con rinnovato ardore la grazia per la definitiva realizzazione dell'opera educativa che la cooperativa Capitani Coraggiosi ha messo in atto: la Scuola Media Libera "Gilbert Keith Chesterton ". Il progetto è assai più ampio e prevede la realizzazione di un complesso polisportivo e scolastico (con scuola media e superiore) e per far questo abbiamo

TERRA SANTA/ La “ragione” del Papa, metodo di convivenza e di pace

Intervista de IlSussidiario.net al giornalista di Avvenire Luigi Geninazzi È stata la preghiera di Benedetto XVI al Muro del Pianto: «pace per la Terrasanta e per l'umanità». E rivolto ai cristiani, nell’omelia durante la Messa nella valle di Giosafat: «Spero che la mia presenza qui - ha detto il Papa - sia un segno che voi non siete dimenticati, che la vostra perseverante presenza e testimonianza sono di fatto preziose agli occhi di Dio e sono una componente del futuro di queste terre». Le parole di Papa Ratzinger nel corso del suo pellegrinaggio, però, suscitano anche critiche, come quelle piovute dalla stampa ebraica per quello che il Papa non avrebbe detto allo Yad Vashem. «Ma Benedetto XVI - spiega Luigi Geninazzi, editorialista di Avvenire - non dimentica la sofferenza del mondo; cerca di guardare più in là, con gli occhi della fede. Proprio per questo i suoi interlocutori fanno fatica a stargli dietro». Geninazzi, ieri il Papa è stato al Memoriale di Yad Vashem. Ha fatto un

Pier Giorgio vivo - 20

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Era stato abituato a dare importanza a tutto quello che rientra nella linea del dovere. Come da fanciullo prendeva sul serio lo studio ingrato delle composizioni e del pianoforte e più tardi gli studi universitari e i tanto penosi disegni, così, e tanto più, prese sul serio gli insegnamenti di quella religione che gli era stata presentata quale elemento elevatore, nobilmente degna per ogni riguardo di essere amata. Le creature sincere e semplici sono tutte così: prendono sul serio la vita e in ogni problema sono coerenti, cioè arrivano all'estreme conseguenze.

L'ha detto Pier Giorgio-20

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"...ogni giorno che passa mi innamoro sempre più della montagna; il suo fascino mi attira. Io capisco questo desiderio di sole, di salire su, in alto, di andare a trovare Dio in vetta. Oh, come le opere di Dio sono grandi e meravigliose! Vorrei…passare intere giornate sui monti a contemplare in quell’aria pura la Grandezza del Creatore. …Qui trascorro ore di vera beatitudine contemplando i magnifici ghiacciai.”

Il Papa in Terra Santa - Dossier di AsiaNews

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Qui trovate un ampio ed interessante dossier di AsiaNews sul Viaggio di Benedetto XVI in Terra Santa! Sosteniamo il Papa con la preghiera, offrendo qualcosa di nostro e difendendolo in ogni occasione opportuna ed inopportuna.

Da Tempi - Romano Guardini e la secolarizzazione

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Riprendiamo dal settimanale Tempi quest'immagine, bella, con la frase del grande Romano Guardini, perché possiamo ripensarla, soprattutto noi cattolici, spesso illusi dai luccichini del mondo che vorrebbe farci credere tante strane cose...

E' iniziato il Mese di Maggio! I Tipi Loschi dicono tutte le sere il Rosario!

Noi Tipi Loschi nel Mese di Maggio, dedicato dalla Tradizione Cattolica alla Madonna, diciamo tutte le sere il Rosario. In particolare, nella nostra sede di Grottammare, Casa San Francesco, ogni sera alle ore 21.15 pregheremo dinanzi alla statua della Madonna per le intenzioni che di volta in volta ciascuno può presentare. Naturalmente garantiamo la preghiera per i nostri benefattori ed amici, per i nostri sostenitori e simpatizzanti, per tutti quelli che contano anche su di noi. Pier Giorgio lo faceva. Pregava il Rosario tutti i giorni.

Pillola del giorno dopo. Dai medici cattolici no al diktat delle Marche

Da Avvenire.it Cresce la protesta contro la lettera-direttiva che l’Azienda sanitaria unica delle Marche (Asur) ha diffuso per imporre a tutti i medici l’obbligo di prescrivere la pillola del giorno dopo, quando la donna si trovi in situazioni «di obiettiva gravità e ur­genza ». Alle perplessità dei singoli medici, si aggiungono ora le prese di posizione di associazioni quali Amci (Associazione medici cattolici italiani) e «Medicina e Persona». La sezione regionale delle Marche dell’Amci ha predisposto una nota, a cura del presidente Sergio Fattorillo (medico legale di Macerata) e di Paolo Marchionni (medico legale di Pesaro, nonché presidente di Scienza&Vita a Pesaro-Urbino), in cui sottolinea l’incompatibilità della richiesta del direttore genera le dell’Asur Roberto Malucelli con la autonomia professionale del medico e con la possibilità di esercitare la clausola di coscienza, visto che il farmaco in que­stione (levonorgestrel), oltre a bloccare l’ovulazione, può anche impedire