Su Pier Giorgio Frassati - Ingegnere minerario per i poveri.
Nell'ambito del suo slancio verso una vita globale, l'ossatura che ha dato consistenza a tutto il resto è stata lo studio. Si può anzi affermare che se non è concepibile la sua vita senza la fede, ciò che l'ha maggiormente plasmato è stato il dovere, la fatica quotidiana dello studio. Era iscritto al corso di Ingegneria Meccanica al Politecnico di Torino e la sua scelta non era stata casuale. Diventare ingegnere minerario significava per lui la speranza di poter fare qualcosa di positivo per alleviare la dura fatica e la softerenza dei minatori. Non perdeva occasione per parlare di loro, presentandoli già come i « suoi » minatori. Erano la classe più disagiata di tutti gli occupati nell'industria ed egli era ben deciso a mettersi al loro fianco per vivere e lottare con loro.Per essi aveva anche rinunciato all'idea di farsi prete, che pure l'aveva attratto per diverso tempo. Ma, come ebbe a dire lui stesso, si convinse di poter fare di più «da laico, che da prete». Eppure non diventò mai ingegnere minerario e ci soffrì non poco quando dovette rinunciare al suo sogno per piegarsi al progetto che in famiglia avevano su di lui.
Primo Soldi,Verso l’assoluto. Pier Giorgio Frassati.

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