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Visualizzazione dei post da dicembre, 2025

Lettere di Pier Giorgio Frassati - Domande sulla Pax Romana

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AL DOTTOR MAX GRESLIG Torino, 20 dicembre 1921 Caro Signor Greslig, Mi scusi di non averle più scritto, ma solo oggi conosco il suo recapito. La signorina Danieli le ha mandato le fotografie di Ravenna e mi ha pregato di chiederle se le ha ricevute o no. Come sta? E il lavoro della Pax Romana'? Speriamo che la Pace Romana non rimanga solamente sulla carta. Se tutti i Popoli avranno uno spirito interiore, la Pace Romana porterà Pace e Giustizia. Molti auguri cordiali e cristiani per Natale! Le auguro che Dio benedica con la pace il suo lavoro, così che nel prossimo anno tutti i delegati di tutta l'Europa si possano riunire nella sua Friburgo nello spirito cristiano, senza trovare più delegati come i belgi che erano presenti al banchetto della pace in tenuta militare. Riceva i miei cordiali saluti estensibili agli altri Svizzeri e ancora cordialmente Pier Giorgio Frassati Lettera al Signor Greslig, 20 dicembre 1921.

Lettere di Pier Giorgio Frassati - Buona festa Mamma

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Torino, 20 dicembre 1910 Carissima mammina, Ti scrivo questa lettera per augurarti una buona festa e ti dico che abbiamo fatto una bella poesia in tedesco che ti farà piacere. Con questa lettera ti offro un bel mazzo di fiori. Io cercherò di fare tutto il possibile per essere promosso all'esame per farti piacere. Poi ti prometto di essere buono. Per questo ho pregato e prego sempre il buon Dio affinché ti renda felice sempre e con te conservi in buona salute il carissimo papà. Tanti auguri anche a nome del salesiano e tanti baci dal tuo aff.mo Pier Giorgio Pier Giorgio Frassatum lettera alla madre Adelaide Ametis, 20 dicembre 1920. Il piccolo Pier Giorgio con la sorella Lucian, il babbo Alfredo e a destra la mamma Adelaide.

Lettere di Pier Giorgio Frassati - Auguri di buon onomastico, Mamma.

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19 dicembre 1911 Cara mamma, Domani mattina è il tuo onomastico e io ti scrivo questa lettera. Io pregherò il Signore di conservarti tanti anni insieme a noi. Poi per farti contenta starò più buono non darò più a mia sorella. Studierò molto per passare l'esame. Intanto speriamo che passi una buona festa. Tanti auguri e un saluto e un bacio dal tuo aff.mo Pier Giorgio  Spero che sarai contenta di questa lettera che un po' corta perché non ho saputo dir altro.  Lettera alla madre, 19 dicembre 1911.

Frasi di Pier Giorgio Frassati - Ieri ho dato il mio penultimo esame.

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Torino, 5.6.25 Carissimo Marco, Ieri ho dato il mio penultimo esame: ho avuto 70/100, ma credi oggi mi sento molto più leggero e poi l'idea di laurearmi presto mi rallegra. Domenica forse vado un po' in montagna per immagazzinare un po' di forze fisiche per l'ultimo volo. Ho scritto a Tina (1) che al mondo v'erano ancora persone buone, che non avevano imparato a diffidare (questo per quello che tu mi scrivi di combinare gite con Tina) io credo che sia meglio combinare quando tu sarai giunto perché tutti altrimenti, da oggi a quando si effettuerà la gita, possiamo essere impegnati. Di Clementina (2) non so più nulla - ma speriamo stia bene. La signora Luotto 2 settimane fa stava bene si era rimessa molto bene. Oggi andrò a parlare al prof. per la tesi di laurea perché è mia intenzione d'incominciare subito la tesi per poter mettere giù il più grosso prima di andare in campagna e così ritornare poi verso la metà di settembre a finirla e darla. Tutti siamo aspettan...

Frasi di Pier Giorgio Frassati - "Potresti venire a mangiare con noi questa sera".

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Carissimo Severi, Puoi per piacere telefonare prima delle ore 14,30 per sapere se questa sera come era stato inteso vieni a dormire qui in tal caso essendo ancora mio padre a Torino potresti venire a mangiare con noi questa sera (1) . Ad ogni modo attendo una risposta perché dalle 15 alle 18,30 sono da Massetti per studiare, poi alle 18,30 andrò a prendere mio padre alla «Stampa» per andare a mangiare insieme. Alle 21 farò una scappata alla Giovane (2) per inscrivere l'Hidalgo, il cugino della Luotto. Sai se Randone verrà? Saluti fucini. P.G. Pier Giorgio Frassati, lettera ad Antonio Severi, estate 1923 (?). Note della sorella Luciana: (1) Per un mese, durante il periodo estivo, Severi pranzava e dormiva a cas nostra, altrimenti costretto ad alloggiare in albergo per la temporanea assenza de la sua padrona di casa. (2) Si riferisce all'associazione alpinistica cattolica «Giovane Montagna», nata nel 1914.

Lettere di Pier Giorgio Frassati - Programma delle Vacanze Natalizie

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ALLA MADRE Torino, 15 dicembre 1921 Carissima, Grazie tanto della tua cartolina da Verona. Oggi è arrivato il baule: vi ho trovato il mio album però no le cartoline di Cassel e di altri posti, che avevo lasciate a Berlino; ti prego di dire a zia di portarmele senza fallo! Con quanto piacere ti avrei accompagnato a Berlino, se non fosse il mio studio che mi trattiene costi. Oggi sono stato da Celeghin; l'abito va molto bene; domani vado da Garda Bonous, il quale ha ancora le mie camicie. Queste vacanze di Natale tutti i giorni farò laboratorio di chimica e poi studierò intensamente, perché quest'anno è un anno, in cui bisogna lavorare sul serio. Mi raccomando ancora: informatevi se si può comprare all'ingrosso carta da disegno per ingegneri, regoli calcolatori, matite, quaderni, ecc. al prezzo dell'interno e poi quanto v'è di dogana tedesca ed italiana e poi scrivetemi tutto bene, perché io devo fare una risposta alla Galileo Ferraris che è l'associazione sindac...

Un saggio di Marco Sermarini sulle scuole parentali apparso su Lisander, rivista dell'Istituto Bruno Leoni e di Tempi.

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Le scuole parentali: nucleo del vero cambiamento La risposta di Marco Sermarini al saggio sulla "Libertà di educazione" scritto per il substack "Lisander" nato dalla collaborazione tra Tempi e Istituto Bruno Leoni. Il  saggio  di Paolo Terenzi fotografa in maniera sintetica ed efficace lo stato attuale del sistema scolastico italiano. Ritengo, comunque, che occorra individuare il cuore della questione, e cioè il  ruolo del tutto marginale della famiglia nel sistema scolastico . Essa non ne è per nulla protagonista, ma viene  concepita come mero soggetto utente di servizi  visti alla stessa stregua dei trasporti o delle comunicazioni o della difesa, quando invece l’educazione è il cuore di ciò che nei secoli ha reso l’Italia ciò che è: in termini di bellezza, intelligenza, inventiva, creatività. Questa è una posizione ideologica corollario dell’idea di stato che purtroppo continuiamo a sostenere, più o meno coscientemente. L’altro grande problema del sistema scol...

Lettere - San Pier Giorgio Frassati

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Da casa, 19 dicembre 1909 Cara mamma, Il mio cuore nel vederti così ammalata è molto addolorato. Guarisci mamma cara e buona. Domani è la tua festa, la tua festa non sarà allegra come quella dell'anno scorso perché soffri  nel letto. Il mio cuore quando tu sarai guarita sarà contento ma fin'ora è addolorato. Mammina io ti aughero una pronta guarigione. Io pregherò Iddio perché ti faccia guarire e Iddio ascolterà le mie preghiere. Ricevi affettuosissimi auguri e baci dal tuo aff.mo Pier Giorgio Lettera alla madre, 19 dicembre 1909.

Frasi di Pier Giorgio Frassati - Meglio di così non potrebbe andare.

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L'avvenire è nelle mani di Dio e meglio di così non potrebbe andare. Pier Giorgio Frassati, Lettera a Marco Beltramo, 3 febbraio 1925. Pier Giorgio Frassati e Marco Beltramo.

Lettere di Pier Giorgio Frassati - Saluti al Padre

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 AL PADRE Torino, 13 dicembre 1921 Carissimo papà. Mi ricordo certamente che a Berlino v'è il mio caro papà, ma non ho mai avuto il tempo di scriverti; poi pensavo: scrive Mamma io scriverò appena Mamma sarà partita.  Ritorno ora dalla stazione, dove ho dato l'addio per qualche mese a Mamma; mi rincresce tanto che Mamma venga a Berlino tanto più che ora è molto stanca e quindi non è molto adatta a quella vita attiva che deve fare a Berlino. I o devo studiare molto perché quest'anno è molto difficile. Di a Luciana che ho consegnato a Mamma una lista di commissioni per Berlino e che la prego di farle al più presto possibile, affinché Questa sera sono invitato in casa Marchisio a mangiare  una lepre.  Quando verrai a Torino? Speriamo presto. Adesso ti lascio perché devo andare a scuola. Tanti baci e saluti a te, a zia, a Luciana, a Mamma quando giungerà, saluti a tutti gli altri da Pier Giorgio Lettera al padre, 13 dicembre 1921.

Chi sono i “figli nella santità” del beato Pier Giorgio Frassati | Emilia Flocchini su Avvenire del 14 giugno 2024.

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L'esempio del beato torinese è stato di ispirazione per molti altri testimoni della fede, in Italia e all'estero. Alcune di queste figure, a loro volta, sono avviati verso gli altari La vita di Pier Giorgio Frassati ( di cui il prossimo anno verrà ricordato il centenario della morte ) è stata quasi immediatamente considerata un modello da proporre ai giovani, principalmente ai futuri soci adulti dell’Azione Cattolica. Alcuni di essi, come il beato torinese, sono stati scelti dalla Chiesa come candidati agli altari: c’è chi è morto in giovane età, mentre altri sono pervenuti all’età matura, tutti con la certezza di aver sempre avuto in lui uno sprone per la propria santificazione. Per questo si può paragonarlo, senza retorica, a un capocordata che, come nelle scalate in montagna tante volte compiute in vita, ha guidato altri nel cammino verso Dio. Il resto in questo collegamento: https://www.avvenire.it/chiesa/chiesa-italiana/chi-sono-i-figli-nella-santita-del-beato-pier-giorgio...

Lettere - San Pier Giorgio Frassati

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NONNA LINDA AMETIS Torino, dicembre 1908 Cara nonna, Come stai? Io sto bene; io vado alla ginastica: e anche al ballo. Fa bello a Pollone? Vieni a natale a passare buone feste con noi natalizie. Ieri a Torino à fatto brutto e oggi fa bello. Il gatto è malato?. Tanti baceti a te e al nonno; e da mama e da papà e da zia e dal tuo caro Pier Giorgio Lettere,Luciana Frassati

Il profilo di Pier Giorgio sull'edizione in lingua inglese di Wikipedia.

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Pier Giorgio Frassati TOP (6 April 1901 – 4 July 1925) was an Italian Catholic activist and a member of the Third Order of Saint Dominic . [2] He was dedicated to social justice issues and joined several charitable organizations, including Catholic Action and the Society of Saint Vincent de Paul , [3] to better aid the poor and less fortunate living in his hometown of Turin . [4] [5] Frassati's cause for canonization opened in 1932 after the Turin poor made several pleas for such a cause to open. Pope Pius XII suspended the cause in 1941 due to a range of allegations later proven to be false, which allowed for the cause to resume.[ citation needed ] Pope John Paul II beatified Frassati in May 1990 and dubbed him the "Man of the Eight Beatitudes". [2] On 7 September 2025, Frassati was canonized along with Carlo Acutis by Pope Leo XIV . [6] [7] Il resto nel collegamento qui in basso: https://en.wikipedia.org/wiki/Pier_Giorgio_Frassati

Wanda Gawronska, nipote di Pier Giorgio Frassati, a Soul (TV2000).

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Frasi di Pier Giorgio Frassati - "La mente inzuppata di quest'arida scienza...".

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Io passo la vita dedicata allo studio […]. La mente inzuppata di questa arida scienza trova ogni tanto pace e refrigerio e godimento spirituale nella lettura di san Paolo. Io vorrei che tu provassi a leggerlo: è meraviglioso e l’anima si esalta da quella lettura e noi abbiamo sprone a seguitare la retta via… Pier Giorgio Frassati a Isidoro Bonini, 29 aprile 1925.

Anche quest'anno abbiamo reso onore alla Traslazione della Santa Casa di Loreto! Ecco la fòchera!

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Santo Rosario, canti mariani, tè caldo e dolcetti: evviva la Madonna di Loreto! Per i tipi loschi sambenedettesi è una tradizione che dura da tantissimi anni, quella di riaccendere le fòchere, i grandi falò che vogliono perpetuare la memoria del passaggio della Santa Casa di Loreto sui nostri cieli più di sette secoli fa. È un modo di festeggiare davvero antichissimo per la nostra gente e abbiamo voluto sempre festeggiare anche noi così.  L'abbiamo voluta nuovamente revocare, certi dell'aiuto della Madonna di Loreto, patrona della diocesi sambenedettese sotto il nome di Madonna di San Giovanni. A San Benedetto si usa un appellativo ancora più affettuoso e pittoresco: Madonna "de ji cuppéttë",  perché è spesso ritratta seduta sui coppi (ji cuppéttë, per l'appunto) della Santa Casa di Loreto in volo. Bellissima!

Stasera, vigilia della festa della Traslazione della Santa Casa di Loreto, riaccendiamo la fochera al Centro Educativo La Contea!

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Lettere di Pier Giorgio Frassati - La Grivola, il frutto proibito!

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Dall'Hotel Grivola di Cogne, celebre per le gesta della nostra brava Direttrice di gita il giorno 13 settembre '24, giorno quinto decimo del quinto mese, anno primo era novella (non fascista).  Società «Tipi Loschi»  Reparto «Agitati»  Sezione «Terrore» Sottosezione «Alpinistica»  Proclama «Frutto proibito» o Grivola.  All'ala del Terrore nostro esimio compagno di altre belle gite un formidabile colpo di cannone grivolino!  Ed ora, o cittadino Perôl, noi con l'animo in preda alla viva commozione, provata alla vista dei superbi spettacoli offertici dalla natura vi mandiamo oltre al già menzionato colpo di cannone il proclama promessovi che prende nome dalla grandiosa maestà della Grivola.  Partimmo ieri sera alle 20,30 per il rifugio Vittorio Sella con lottima guida Cavagnet ed il portatore Marcello Cavagnet; la strada fu divorata e noi andavamo col pensiero alla gita della Cia-marella e specialmente ai Lestofanti e Lestofantesche ahimè! forzatamente...

Frassati: un giovane vincenziano fino alla fine - Un documento inedito retrodata l’iscrizione alla Società di San Vincenzo De Paoli al 1918 | Da La Voce del Popolo.

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La canonizzazione di Pier Giorgio Frassati, celebrata domenica 7 settembre papa Leone XIV in Piazza San Pietro, è motivo di gioia profonda per la Società di San Vincenzo De Paoli, che lo riconosce come figlio spirituale e compagno di missione. Nel corso della celebrazione, il Santo Padre ha ricordato l’impegno di Frassati nella scuola, nei gruppi ecclesiali – dall’Azione Cattolica alla FUCI, fino al Terz’Ordine domenicano –e la sua appartenenza alle “Conferenze di San Vincenzo”, dove imparò a trasformare la fede in servizio concreto. Conosciuto dagli amici come la “FrassatiImpresa Trasporti” per la sua instancabile dedizione nel portare viveri e aiuti per le strade di Torino, Pier Giorgio non confinò mai la fede alla devozione privata: spinto dal Vangelo, si impegnò nella vita sociale e politica e si spese con ardore al servizio dei poveri. Un ritrovamento d’archivio di straordinaria importanza getta nuova luce sulla figura di san Pier Giorgio Frassati: un documento, rinvenuto nei regi...

Pier Giorgio Frassati, “uno di noi” | Antonello Sica ci parla su Il Biellese della genesi delle immagini che raffigurano il nostro Pier Giorgio Frassati.

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Nel collegamento qui in calce trovate un interessante articolo di Antonello Sica sulla genesi delle immagini che ritraggono il nostro Pier Giorgio Frassati, dalle foto ai ritratti eseguiti da Alberto Falchetti. Antonello Sica è l'inventore dei Sentieri Frassati , ventidue vie di montagna dedicate al nostro santo.  Sica nell'articolo che segnaliamo dice tra l'altro (ma leggete tutto il resto, è tutto molto interessante):  (...) papà Alfredo e mamma Adelaide – con forse anche la partecipazione della figlia Luciana – estrapolarono dal proprio ricco album fotografico tre precise fotografie di Pier Giorgio: due ritratti a mezzo busto del giovane in giacca e cravatta – in una seduto in poltrona e nell’altra con le braccia conserte – e una foto di un gruppo di fucini e “Tipi Loschi” in montagna (scattata il 19 marzo del 1925 a Rocca Sella) nella quale Pier Giorgio è in assoluta tenuta alpinistica, con tanto di lunga corda da arrampicata arrotolata in spalla, e con un sorriso smagl...

Un altro dei compagni di Pier Giorgio Frassati: Carlo Pol e il bivacco a lui intitolato sul Gran Paradiso.

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Ogni tanto, quando il tempo ce lo permette, facciamo qualche piccola ricerca sugli amici più vicini al nostro caro Pier Giorgio Frassati. Di recente ( vedi qui ) ci siamo imbattuti in Carlo Pol, protagonista con Pier Giorgio di diverse ardite ascensioni sulle Alpi (in particolare va detto che era presente all'ultima ascensione in montagna di Pier Giorgio, quella famosa sulle Lunelle), ed abbiamo fatto una scoperta. Carlo Pol purtroppo morì prematuramente durante la Seconda Guerra Mondiale, e i suoi amici della Giovane Montagna decisero di intitolargli un bivacco sito sul Gran Paradiso, precisamente nei pressi del Ghiacciaio della Tribolazione in Valnontey a 3.173 metri, dalle parti di Cogne in Val d'Aosta.  Qui sotto trovate tutte le indicazioni per recarsi al bivacco che indubbiamente è in un posto meraviglioso, come si vede anche dalla foto che alleghiamo: https://www.giovanemontagna.org/rifugio.asp?id=7 https://www.giovanemontagna.org/rifugio.asp?id=7 Inoltre i suoi compagni...

San Pier Giorgio Frassati e quell’incontro in carcere con un gruppo di giovani imolesi | Lorenzo Zardi su Il Nuovo Diario.

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Da Il Nuovo Diario del 14 settembre 2025. Una storia interessante sul nostro Pier Giorgio ed alcuni suoi coetanei di Imola in occasione del famoso pellegrinaggio a Roma  nel 1921 (quello del "tricolore sfregiato per ordine del Governo"). __________ Un legame che arriva fino a noi: l'immagine del nuovo santo collocata nella chiesa di Sant'Agata. Qui il circolo più antico d'Italia intitolato al torinese Domenica scorsa, in piazza San Pietro, sono stati canonizzati due giovani: Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis. Quella vissuta a Roma, però, non è stato soltanto un rito liturgico solenne e molto partecipato. Perché la santità non è la versione cristiana della premiazione dei vincitori dopo una competizione. Ogni canonizzazione, al contrario, somiglia piuttosto al riconoscimento ufficiale di una partita già vinta: quella di Cristo risorto. Tra i nuovi santi c’è un giovane legato in modo profondo alla nostra Diocesi. Un ragazzo torinese che, incarcerato a Roma insiem...

Intervista a P. Gutiérrez | «Io, guarito per intercessione di Pier Giorgio Frassati» - Fabio Piemonte su La Nuova Bussola Quotidiana

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Una grave lesione e poi la guarigione inspiegabile che apre la strada alla canonizzazione del giovane santo torinese. A La Bussola parla il protagonista, oggi sacerdote della diocesi di Los Angeles: «Credo che i miracoli mostrino chiaramente che il Signore è presente e opera in mezzo a noi». «Era il giorno di Tutti i Santi e decisi di fare una novena». Comincia da qui la storia di una guarigione scientificamente inspiegabile che vede protagonista Juan Manuel Gutiérrez, sacerdote di 39 anni di origine messicana dell’arcidiocesi di Los Angeles. Un vero e proprio miracolo che è stato decisivo per la canonizzazione di Pier Giorgio Frassati (1901-1925), proclamata solennemente da Papa Leone XIV lo scorso 7 settembre. La Nuova Bussola Quotidiana lo ha incontrato a Salerno, dove è stato invitato dalla “Brigata Frassati” per un incontro-testimonianza in occasione della Solennità di Tutti i Santi. Il resto nel collegamento qui sotto: https://lanuovabq.it/it/io-guarito-per-intercessione-di-pier-...

Testimonianze su Pier Giorgio Frassati - Gesù mi fa visita con la Comunione...

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Frau' Frieda Villa quando venne a sapere che Pier Giorgio come socio della Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli visitava di continuo famiglie povere in ogni quartiere di Torino, rimase notevolmente sorpresa e quasi spaventata. Che cosa andava cercando nei quartieri più sordidi della città, nelle case più toccate dal vizio e dal peccato, quando non dalla violenza e dal delitto, un giovane come Pier Giorgio, di famiglia più che benestante e unico erede di una fortuna economica notevole? La risposta, inattesa e improvvisa, le si scolpì nel cuore, poi, indimenticabilmente. Sorrise infatti Pier Giorgio alla sua meraviglia e disse: «Gesù mi fa visita con la Comunione ogni mattina ed io gliela restituisco nel modo misero che posso: visitando i suoi poveri». Luciana Frassati, La carità di Pier Giorgio.

Oggi è la festa del copatrono della nostra Compagnia, San Francesco Saverio.

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Francesco Saverio, al secolo Francisco de Jaso y Azpilicueta, nasce nel 1506 nel Castello di Xavier, in Navarra, nella Spagna del nord. Proviene da una famiglia nobile: il padre, Juan de Jassu, ricopre il ruolo di presidente del Consiglio reale di Navarra.  Nel 1525 Francesco si reca a Parigi per intraprendere gli studi universitari e nel 1530 diventa “Magister Artium”, pronto per la carriera accademica. Ma la sua vita fa un balzo in avanti nella fede: nel Collegio di Santa Barbara, dove risiede, il futuro Santo conosce Pietro Favre e Ignazio di Loyola, con i quali si forma nello studio della teologia.  All’inizio i rapporti, soprattutto con Ignazio, non sono facili, tanto che lo stesso Loyola definirà Francesco “il più duro pezzo di pasta che abbia mai dovuto impastare”, ma la vocazione missionaria è ormai instillata nel cuore di Saverio che, nella primavera del 1539, prende parte alla fondazione di un nuovo Ordine religioso, denominato “Compagnia di Gesù”. Consacrato a Dio e...

Mandami dove vuoi, magari anche in India... - San Francesco Saverio..

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Dalle «Lettere» a sant'Ignazio di san Francesco Saverio, sacerdote (Lett. 20 ott., 15 gennaio 1544; Epist. S. Francisci Xaveriì aliaque eius scripta, ed. G. Schurhammer-I. Wicki, t. I, Mon. Hist. Soc. Iesu, vol. 67, Romae, 1944, pp. 147-148; 166-167) Guai a me se non predicherò il Vangelo! Abbiamo percorso i villaggi dei neofiti, che pochi anni fa avevano ricevuto i sacramenti cristiani. Questa zona non è abitata dai Portoghesi, perché estremamente sterile e povera, e i cristiani indigeni, privi di sacerdoti, non sanno nient'altro se non che sono cristiani. Non c'è nessuno che celebri le sacre funzioni, nessuno che insegni loro il Credo, il Padre nostro, l'Ave ed i Comandamenti della legge divina. Da quando dunque arrivai qui non mi sono fermato un istante; percorro con assiduità i villaggi, amministro il battesimo ai bambini che non l'hanno ancora ricevuto. Così ho salvato un numero grandissimo di bambini, i quali, come si dice, non sapevano distinguere la destra ...

Su Pier Giorgio Frassati - Il futuro Papa Pio XII al babbo Alfredo.

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Verace e potente conforto, balsamo prezioso il pensiero che i nobili, luminosi di fede sentita e vissuta di Pier Giorgio saranno sempre vivi nella gioventù e saranno di stimolo a seguirne le orma. Mons. Eugenio Pacelli (poi venerabile Pio XII),  all'epoca della morte di Pier Giorgio Frassati nunzio apostolico a Berlino.

Su Pier Giorgio Frassati - "... morire io al suo posto...".

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Potevo morire io al suo posto, faceva tanto bene. Giuseppe Gamba, cardinale arcivescovo di Torino  ai tempi della morte di Pier Giorgio Frassati.