No Halloween, sì Festa di Ognissanti!

Di -

La nostra bella tradizione cristiana ci insegna che il 31 Ottobre è la vigilia del 1 Novembre, festa di tutti i santi e che il mese di Novembre è il mese dedicato ai nostri cari defunti la cui festa cade il 2 Novembre. 
La pericolosissima festa pagana di Halloween celebra le tenebre e l'oscurità ed i nostri bambini ovunque si girino, si imbattono in questa "festa pagana" che viene fatta passare come un fac-simile del Carnevale ma in realtà non è così e basta leggere qualche testimonianza di qualche esorcista che spiega bene il significato di Halloween. 
Pur spiegando questo ai nostri bambini loro, nella loro semplicità e purezza di cuore, desideravano mascherarsi. Visto questo loro buon desiderio, abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Michela di organizzare una sfilata nella quale ogni bambini poteva, dando sfogo alla propria creatività, mascherarsi dal loro santo preferito. 
È stato bello vedere i nostri figli ed alcuni di noi genitori mascherarsi da "santi" con entusiamo. 
Ma come facevano questi bambini a conoscere la vita di questi santi? Perché in Compagnia abbiamo la bella tradizione di raccontare la vita dei santi ad adulti e piccini. Questo perché sono un grande esempio di fede e la loro testimonianza o il loro martirio ci aiutano ad accrescere la nostra fede. 
Abbiamo celebrato, con la nostra "sfilata di santi", la luce che porta Cristo nella vita di chi si dona a Lui. Alla fine i bimbi erano felicissimi e noi ancora di più. Per concludere la serata abbiamo recitato insieme una decina di rosario affidando a Maria tutte le intenzioni del nostro cuore e i nostri cari defunti. È bello avere una Compagnia che ci aiuta a dare un giudizio cristiano a ciò che ci capita!

Meri Talamonti

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Un articolo sul processo che ha portato al riconoscimento delle virtù eroiche di Pier Giorgio Frassati.

Di -
Immagine
Un interessante articolo di Vittorio Tusa tratto dal sito del Centro Studi Rosario Livatino sull'iter che portò al riconoscimento delle virtù eroiche del nostro caro Pier Giorgio Frassati. _________________ Pollone, primo dopoguerra. Intorno alle cinque del mattino, il giardiniere di Villa Frassati si trova sotto la finestra di Pier Giorgio a tirare in silenzio una corda, che non è collegata ad una campana ma al polso destro del giovane santo che sta dormendo. Un bacio alla Bibbia, si infila le amate scarpe da montagna, e via verso il Santuario di Oropa, una passeggiata in salita di un’oretta e mezza per andare alla Santa Messa davanti alla statua della Madonna Nera, per poi tonare giusto in tempo per la colazione estiva di famiglia. Cosa ti porta verso l’alto in questa vita? Forse un padre senatore e fondatore di una delle più note testate giornalistiche in Italia? La ricchezza di una famiglia benestante torinese? Una laurea in ingegneria con specializzazione mineraria? “Verso l’A...
Read more »

OGGI IL BEATO PIER GIORGIO FRASSATI CONCLUSE LA SUA SCALATA VERSO IL PARADISO!

Di -
Immagine
"Alle sei del mattino scendemmo nella chiesa della Crocetta a pregare...Non vi fu tracollo improvviso, né chiara agonia in quelle ultime ore.,.Il babbo, in piedi nel solito angolo, il volto girato verso la parete, ascoltò piangendo come un fanciullo. In quella morte vedeva il crollo della sua vita, di una costruzione lenta e tenacissima...Noi donne, con la disperazione dei vinti, rifiutavamo di rassegnarci, aggrappate alla speranza del siero che a Parigi il corrispondente della <<Stampa>> ricevette in dono dall'Istituto Pasteur...Così lentamente, tormentato dallo straziante salire del dolore, si avviava verso la liberazione finale...Il volto sembrava ammonire sulla sua sorte; un volto affilato, disfatto, sul quale, unico segno di vita, scorrevano grandi e misteriose lacrime di chissà quale significato e poi ancora un ultimo incomprensibile cenno per indicare qualcosa di fronte a lui: forse il grande quadro della Madonna cui i suoi occhi erano costantemente rivo...
Read more »