Su Pier Giorgio - 7 giugno 1925, Pier Giorgio sulle Lunelle...
Lunelle (m. 2772) 7 giugno 1925
È la festa dello Statuto e nel paese di Traves tutta la banda suona per l'inaugurazione del Parco della Rimembranza. Poiché fu l'ultima occasione della sua gioia e della sua carità in montagna, la si ricorda con più particolari scavati dalla memoria dei due neo ingegneri: Carlo Pol e Guglielmo Unterrichter, compagni dell'ascesa alle Lunelle. Quest'ultimo testimoniava: «Egli provava una vera gioia e Lo divertivano in modo speciale alcune discese a corda doppia necessarie per superare degli spuntoni di cresta. Così giungemmo all'ultimo tratto difficile, la "placca Santi" ove nel 1921 morì Cesarino Rovere, studente del 1° anno del Politecnico. Siccome non avevo scarpe da roccia, Pier Giorgio mi raccomandò di usare prudenza. "Piuttosto che ti succeda qualche cosa, mi disse, torniamo che ci siamo divertiti ugualmente". Per ubbidire al Suo consiglio mi tolsi le scarpe e superai così facilmente la paretina. Appena giunti in cima, eravamo soli, Egli ci disse di recitare insieme un "De Profundis" per Cesarino Rovere. E così tutte le volte che mi trovo su in alto tra i monti e prego, mi torna alla mente vivo il ricordo di chi mi ha insegnato l'atto più delicato e gentile che un alpinista possa compiere verso il fratello caduto».
Luciana Frassati, Calendario di una vita. 1901 1925. Pier Giorgio Frassati.

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