Su Pier Giorgio Frassati - Un esercito di amici singolarissimi.



Nella sua grande città di Torino egli aveva un esercito di amici singolarissimi, non solo fra i giovani universitari e gli amici di casa, ma nei tuguri più desolati, nelle soffitte sperdute, dove la povertà e la sventura sembrano colpire senza pietà poveri e sventurati; dove una famiglia gemeva, un fatto pietoso era segnalato, questo giovane, con saggezza sovrumana e col sorriso che raddoppia il dono della mano, era presente come l'Angelo del Signore.

Carico di doni e col cuore riboccante di amore, riconosceva il Signore nei fratelli diseredati e li trattava con venerazione, come amici del Re Povero che non aveva dove reclinare il capo. E fu necessario che la morte squarciasse i veli della sua modestia perché si sapesse quanti poveri avesse beneficato.

padre Raimondo Spiazzi, Beato Pier Giorgio Frassati terziario domenicano.



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