Su Pier Giorgio Frassati - "La sua meta preferita era il Cottolengo".
La sua meta preferita era il Cottolengo. Passava tra le corsie con carità vigile e sicura, consolando i miseri e fermandosi volentieri a parlare con loro, come fossero veramente fratelli, come egli li chiamava, e recando denaro, dolci e capi di vestiario, e non dimenticando, al di là di ogni repulsione umana e di ogni timore di possibile contagio, di baciarli come il più caro amico.
Testimonianza di Mario Ghemlera tratto da L. Frassati, Mio fratello Pier Giorgio. La carità.
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