Seguendo Pier Giorgio Frassati vogliamo attuare un’amicizia fondata radicalmente in Gesù Cristo, attraverso la quale dare un giudizio alle vicende della vita, agire cristianamente e aiutarci nelle circostanze quotidiane.
Su Pier Giorgio Frassati - "... morire io al suo posto...".
Vivere senza una fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere in una lotta continua la verità, non è vivere, ma vivacchiare. Pier Giorgio Frassati
Coloro che lo frequentavano, rimanevano colpiti dalle sue reazioni alle necessità del prossimo: anche la mamma a giudicare da questo appunto Alfredo si trovava in anticamera quando suonò un povero - meglio un operaio - che gli disse essere affamato, senza lavoro ecc. Mio marito lo mandò via perché aveva sentito un puzzo d'alcool nauseante. Pier Giorgio, presente, corse a me piangendo (io ero al telefono): «Mamma, c'è un povero che ha fame e papà non gli ha dato da mangiare!» Singhiozzava; mi tirava per l'abito. Per calmarlo gli dissi: «Corri in istrada, fallo venire su, gli daremo da mangiare». E così fece. Il bambino è contento. Intanto chiediamo il recapito del povero operaio e lo mandiamo via senza dargli del danaro, ma con la promessa a Pier Giorgio che in due ore, prese informazioni, avrebbe avuto un soccorso. Si capisce, recapito falso, uno dei soliti truffatori e fannulloni. La mamma racconta l'episodio con una singolare premessa: « L'unico fatterello che io...
Don Francesco Vittorio Massetti, a San Benedetto noto come don Vittorio, nel resto del mondo come don Franz, in memoria della sua amicizia con il beato Pier Giorgio Frassati, quell’amicizia che tanto lo segnò. Non tutti forse sanno che il nostro illustre concittadino si ritrovò questo nome pur non avendo mai messo piede in aree germanofone proprio grazie a Frassati che, di ritorno da Berlino assieme a suo padre Alfredo, ambasciatore del Regno d’Italia da quelle parti, intendeva… germanizzare con la sua solita simpatia ed esuberanza chiunque incontrasse. Il 16 Maggio si commemoreranno i 25 anni dalla sua morte, ci sarà una celebrazione in Cattedrale alle ore 18.00 I miei sono ricordi personalissimi e non hanno alcuna pretesa di “storicità”. Non ebbi mai modo di incontrare don Franz anche se conobbi qualche anno prima della morte di quest’ultimo il dottor Giuseppe Filippini, che lo ospitò a casa negli ultimi anni della sua vita travagliata ed avventurosa. La fama con cui mi fu presentato...
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