Le luci di Natale
Articolo tratto dal mensile "Vivere... e non vivacchiare"
In Questo mese di ghirlande e regali,
di presepi e di alberi, di luci e palline volevo scrivere di una canzone che mi
è capitato di ascoltare più volte alla radio in questo periodo natalizio.
No, non su tratta di “All I want
for Christmas is you”. Il nome di questa canzone è “Christmas Lights” del
gruppo britannico Coldplay. Il singolo natalizio è stato pubblicato dalla band
inglese il primo dicembre del 2010, ed ha riscosso un successo clamoroso, non
solo grazie alla splendida voce di Chris Martin e alla melodia tipicamente
natalizia, ma anche a mio parere per il testo che suscita in qualche modo un sentimento comune.
All’ apparenza, la canzone è
incentrata sulla solitudine dell’uomo di oggi. Il testo racconta il punto di
vista di uomo solo, il senso di tristezza e disincanto che prova chi non riesce
più a sentire la “magia del Natale”. “Quando stai lì ad aspettare che scenda
la neve, non sembra per niente Natale”. Ha un dolore profondo nel cuore,
perché la sua donna se n’è andata; vorrebbe riparare allo sbaglio commesso ma,
arrivato sotto la casa di lei, sembra che quelle finestre dicano “vattene”.
Sembrerebbe la solitudine il
fattore che ci lega profondamente tutti ma in realtà la canzone esprime bene il
senso di speranza e la ricerca di una gioia, di un barlume di felicità nella
nostra vita. L’ immagine che mi colpiva
particolarmente è quella di quest’ uomo: “E io sono quassù a tenermi stretto
a tutti quei lampadari di speranza!”
Quante volte nella nostra vita ci
sentiamo persi, sommersi dal buio e dalla tristezza, ma cerchiamo comunque di
rimanere attaccate a quella piccola luce di speranza, cercando di alimentare
quel fuoco, desiderando una svolta nella
nostra vita che non sembra arrivare mai ma che pazientemente attendiamo. Per me
la canzone coglie a pieno la lotta per custodire questo piccolo ma intenso
bagliore. Ecco che in questo periodo la piccola, tremolante candela di speranza
trova un nuovo vigore. A prescindere dalla nostra fede, dal male del mondo, dai
tragici eventi, la venuta di Cristo agisce e cambia in meglio la realtà.
“E poi tutti i miei problemi se
ne andranno”
Per chi conserva la speranza, il
Natale di Nostro Signore cambia miracolosamente il cuore perché non lascia mai indifferenti, come il sorriso di un
Bambino. Cogliamo la presenza di Dio nella realtà, com’è evidente nel nostro
presepe e viviamo le giornate con questo spirito e “le luci di Natale
continueranno a brillare”!
Buon Natale a tutti!
Giovanni Pellei
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