Questa sera: Cristiani perseguitati
Non c’è dubbio che in molti paesi del Medio oriente e dell'Africa troviamo un certo numero di persone disposte a sacrificare, a dare la vita, fino alla testimonianza del sangue. C’è però una differenza radicale tra il martire del jihadismo e il martire cristiano. Perché il martire cristiano sacrifica la sua vita, mentre i martiri jihadisti sacrificano anche le vite degli altri. Pertanto questa volontà di uccidersi uccidendo è decisamente diversa dal dono della vita del cristiano che muore martire, non per prendersi le vite degli altri, ma per generare vita attraverso il sacrificio della sua vita, se viene richiesto. Non quindi come obiettivo, ma come condizione in cui ci si può trovare in una data circostanza storica. Purtroppo queste situazioni ricorrono per tanti cristiani perseguitati che ci insegnano per quale motivo si vive, che cosa si è chiamati a testimoniare, fino a superare la paura stessa di morire. Questa sera alle 21:30, presso il Centro educativo "La Contea", Contrada Santa Lucia 25, San Benedetto del Tronto. Vi aspettiamo!
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