Festa Frassati - dove tutto ebbe inizio
Già pochi mesi dopo la fondazione della Compagnia (1
novembre 1993) abbiamo ritenuto fondamentale festeggiare il 4 luglio, come
giorno di festa per la Compagnia.
Il 4 luglio del 1994 la festa è
iniziata con una solenne celebrazione eucaristica terminando con un’allegra
cena insieme.
Il 4 luglio del 1995, 70°
aniversario della morte di Pier Giorgio, la festa è iniziata con la benedizione
da parte di don Gianni Anelli della bandiera dei Tipi Loschi, sorretta da
Nicolino Pompei, fondatore del Movimento Fides Vita e investito per l’occasione
al ruolo di padrino della Compagnia. Successivamente si è svolta la santa messa
celebrata da don Gianni. E’ seguita una spaghettata e poi balli e danze
allietate dalla “Contro il muro blues band”.
Nella festa del 1996 abbiamo
esposto per la prima volta la mostra sul beato Pier Giorgio Frassati dal titolo
“Si può vivere così”, presentata da Marco Sermarini. Quell’anno fu esposta
anche la mostra delle icone realizzate da don Giorgio Carini.
La messa del 4 luglio fu celebrata da don Giancarlo Vecerrica, responsabile di CL e ideatore del pellegrinaggio Macerata-Loreto che nell’omelia disse: “… e guardare i vostri volti, segnati dallo splendore di entusiasmo perché Dio è vostro amico, vostra necessità, vostra fonte a cui attingete e in cui vi specchiate. Guardare questi volti è dire: Grazie, perché ci sei stato, o Pier Giorgio Frassati. Grazie amici loschi perché ci siete, così come siete.La Compagnia non è un gruppo qualsiasi che trovi, ma è una necessità, qualcosa che incontri e che ti aiuta ad impostare la vita come un “fare con”. E’ per rispondere al tuo bisogno, e al bisogno di tutti.”
Successivamente la tradizionale cena in Compagnia ed infine
il concerto di Claudio Chieffo.
Sempre nel 1996 ogni mattina, per una settimana, iniziavamo
la giornata con un’ora di adorazione davanti al santissimo, come faceva Pier
Giorgio, cosa che poi si è ripetuta per molti anni successivi.
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