Ieri dopo un combattimento con la malattia durato diversi anni è tornato nella Vera Patria, come dice il beato Pier Giorgio, il nostro caro amico Gino Capecci.
È un annuncio che diamo un po' tristi perché il nostro caro amico Gino è stato davvero un sostegno, un incitamento ed un sostenitore caloroso, affettuoso, buono, sempre provvedo di aiuto, consigli, affetto, stima…
Ci ha aiutato a risolvere tanti problemi delle nostre opere a contatto con la burocrazia, ci ha insegnato uno stile umile di lavoro, lo precedeva la fama di uomo buono e capace, stimato da tutti, amato da tutti, rispettato da tutti.
Gino è uno di noi! Uso volontariamente il presente perché la nostra fede ci insegna che la Chiesa è una, militans o triumphans, siamo un cuore e un'anima sola. Quindi io sono certo che Gino continuerà lavorare per noi dalla Vera Patria, dove è giunto portando la croce e lottando fino all'ultimo. Poi il presente ed obbligo per ...