La mostra del beato Pier Giorgio Frassati spiegata a un gruppo di cresimandi
Cari amici,
sabato scorso la nostra mostra itinerante sul beato Pier Giorgio Frassati è stata a Cupramarittima per essere spiegata ad un gruppo di ragazzi cresimandi.
E' stata una bellissima occasione per far conoscere la figura di questo beato capace di attrarre sempre più giovani.
Ecco una breve testimonianza di una dei nostri amici che è andata a spiegare la mostra.
Per avere informazioni sulla nostra mostra clicca qui.
"Sabato io e due miei amici, Marco e Jacopo, siamo stati chiamati a
presentare il Beato Pier Giorgio Frassati a dei ragazzi di
Cupramarittima in preparazione alla Cresima. I ragazzi non erano molti e
ciò ci ha permesso di fare un incontro molto più ravvicinato e diretto
tra loro e Pier Giorgio, tale per cui presto è uscita fuori la domanda:
"Ma voi, a cosa andate dietro? Qual è lo scopo delle vostre giornate? A
cosa pensate la mattina appena svegli e la sera prima di
addormentarvi?". Questa domanda me la sono posta anch'io quando ho letto
la mostra del nostro Beato. Infatti Pier Giorgio questo ce l'aveva ben
chiaro: a casa, all'università, tra amici, nello studio, ogni cosa aveva
come centro Cristo e proprio questo gli permetteva di vivere in modo
straordinario il quotidiano. È proprio questo che rende Pier Giorgio
vicino a noi: la semplicità della sua vita è dimostrazione del fatto che
per essere santi non bisogna far nulla di straordinario. Io sono
chiamata ad essere fedele a Cristo a casa con i miei fratelli, con i
miei genitori, con le mie amiche, all'università, nello studio e a
testimoniarLo con fermezza e decisione come faceva Pier Giorgio. Il
segreto di questa grande forza che animava il Beato risiede nella sua
vicinanza quotidiana ai Sacramenti della confessione e comunione e nella
recita del Santo Rosario. Spero vivamente che Pier Giorgio abbiamo
colpito questi ragazzi e abbia suscitato in loro il desiderio di vivere
pienamente la vita avendo solo Cristo come unico chiodo fisso, solo in questo possiamo essere veramente contenti."
Laura Damiani
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