Roma, 5 Agosto 2013. Più di 400 i manifestanti presenti oggi, in Piazza di Pietra, a due passi da Montecitorio. Nonostante il periodo estivo, hanno partecipato molte famiglie, bambini, ragazzi e ragazze di ogni età. L’obiettivo della manifestazione era quello di informare i cittadini sulla proposta di legge Scalfarotto-Leone “Contro l’omofobia e la transfobia” discussa in contemporanea alla Camera dei Deputati; una vera e propria “legge bavaglio” che, se approvata, impedirebbe nei fatti ad associazioni e liberi cittadini di opporsi in modo civile e argomentato a provvedimenti riguardanti il matrimonio omosessuale e l’adozione di figli da parte di coppie dello stesso sesso. Chi sostenesse l’unicità della famiglia quale unione naturale tra un uomo e una donna potrebbe essere accusato di omofobia ed essere punito con la reclusione.
“La nostra opposizione a questa legge - ha dichiarto Gianfranco Pillepich, portavoce de La Manif Pour Tous Italia - si unisce alla altrettanto ferma contrarietà e condanna a qualsiasi atto di umiliazione, derisione e violenza fisica o verbale nei confronti di persone con tendenze omosessuali. Inoltre, vogliamo che venga garantito il diritto dei bambini ad avere un padre ed una madre naturali, entrambi necessari per un sano e completo sviluppo della loro personalità”
La Manif Pour Tous Italia, organizzatrice della manifestazione, nasce da un movimento spontaneo apolitico ed aconfessionale che, in stretto legame con La Manif Pour Tous francese, si prefigge come scopo di informare i cittadini delle proposte di legge che un Governo non eletto dagli Italiani sta imponendo.
Durante la manifestazione è stata letta la lettera che Eliseo Del Deserto, un giovane blogger omosessuale, ha indirizzato al Presidente del Consiglio Enrico Letta esprimendo le sue perplessità sull’utilità di questa legge, in un momento in cui il nostro Paese sta attraversando una grave crisi socio-economica che incide sulla vita di tutti gli italiani.
“La Manif Pour Tous Italia- ha aggiunto Pillepich - è nata, e lo affermiamo oggi in maniera simbolica a due passi dal Parlamento, affinché i Parlamentari che sostengono questa legge, capiscano che il popolo italiano è contrario alla violazione della dignità di ogni essere umano così come alla privazione della libertà di pensiero. Non è stato rilasciato al governo nessun assegno in bianco per trasformare profondamente la nostra società senza chiedere il permesso ai cittadini italiani”.
L’evento si è concluso lanciando l’appuntamento di Settembre con una grande manifestazione in occasione del voto in Parlamento della proposta di legge Scalfarotto-Leone “Contro l’omofobia e la transfobia”.
IL COMITATO DIRETTIVO
La Manif Pour Tous Italia
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