NASCE LA MANIF POUR TOUS ITALIA
Tutelare la libertà di pensiero e di opinione (art. 21 della Costituzione) a fronte della proposta di legge sull’omofobia e trans-fobia, salvaguardare il diritto dei bambini ad avere un padre ed una madre rispetto all’adozione prevista dalla proposta di matrimonio tra persone dello stesso sesso. Una protesta pacifica, spontanea ed individuale sulla scia de La Manif pour Tous francese, che ha portato in piazza tre milioni di cittadini francesi in occasione della votazione della legge per il matrimonio omosessuale e l’adozione, si terrà giovedì 25 luglio alle ore 19 davanti alla Camera dei Deputati, in Piazza Montecitorio.
L’evento è organizzato da La Manif pour Tous Italia, in stretto legame con La Manif pour Tous francese, con lo scopo di mobilitare i cittadini di tutte le sensibilità o appartenenze filosofiche, religiose, politiche per risvegliare le coscienze. Il nostro scopo è garantire la libertà di espressione, preservare l’unicità del matrimonio tra uomo e donna e preservare il diritto del bambino ad avere un padre ed una madre. Segni distintivi della manifestazione saranno una candela accesa e un bavaglio posto sulla bocca a simbolo di protesta contro il tentativo di privare il comune cittadino del proprio diritto di parola nei confronti di tematiche così nevralgiche. Si tratta di un’iniziativa apolitica e aconfessionale. La partecipazione alla veglia è a titolo strettamente personale. Non sarà ammessa l’esposizione di simboli religiosi e/o politici. Pertanto, invitiamo coloro che hanno già annunciato la loro adesione e/o partecipazione come organizzazione politica, associazione religiosa o di altra entità ad uniformarsi allo spirito trasversale che caratterizza questa iniziativa.
L’evento si terrà in occasione della discussione in aula della proposta di legge sull’omo-fobia e transfobia, prevista a partire da venerdì 26 luglio e proposta dal deputato Ivan Scalfarotto (PD) come integrazione della Legge Mancino Reale. Istituisce il crimine di “discriminazione di genere”, punendolo con la reclusione fino a quattro anni. L’approvazione della legge darebbe vita all’istituzione di un vero e proprio reato d’opinione e si tratterebbe di una vera e propria “legge bavaglio”. Il condannato, una volta espiata la pena, potrà anche subire una rieducazione sociale, prestando servizio civile nelle associazioni omosessuali, bisessuali, transessuali o transgender. Questa prima proposta rappresenta un “cavallo di Troia” per far passare senza troppa fatica le altre due proposte di legge, compresa l’adozione da parte delle persone dello stesso sesso. Nella proposta di legge sul “Matrimonio egualitario” c’è l’esplicita volontà di sostituire le parole “marito” e “moglie” con l’espressione “coniugi”. Una vera e propria decostruzione di ciò che da sempre, e in tutte le culture, è considerato il cardine della cultura umana, la famiglia fondatatra un uomo e una donna.
La Manif pour Tous Italia ha lo scopo di essere il portavoce di tutti coloro che, al di là della propria provenienza e sensibilità, si senta rappresentato a contrastare una legge che vuole istituire un reato di opinione e preparare la strada allo stravolgimento dell’istituto matrimoniale composto da un uomo ed una donna. L’iniziativa è significativa soprattutto in un momento nel quale la politica non si interessa dei problemi veri degli italiani, che risiedono in campo economico e lavorativo.
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