Pier Giorgio ad Oropa! La testimonianza di Federico, 16 anni
Il letto di morte di Pier Giorgio nella casa di Pollone
I tipi loschi pregano dinanzi a Pier Giorgio a Oropa, Basilica Nuova
L'urna di Pier Giorgio, con su scritto "Verso l'Alto", con un mazzetto di stelle alpine...
I tipi loschi con il can. Michele Berchi, Rettore del Santuario di Oropa
I tipi loschi testimoniano la grande fede di Pier Giorgio a Pollone, nel giardino di casa Frassati-Ametis, dinanzi ad un gruppo di giovani pellegrini padovani
Alla proposta di passare due giorni al santuario d’Oropa per salutare Pier Giorgio non potevo rinunciare, così con altri quattro Tipi Loschi sono andato a pregare sul corpo del nostro caro Beato posto nella basilica superiore del santuario. Il pellegrinaggio ad Oropa era programmato perché Marco Sermarini doveva presentare la mostra dedicata a Pier Giorgio Frassati esposta in una sala del santuario. La salma del beato nel periodo che va dal 1 Agosto al 7 Settembre è stata posta ad Oropa per far sì che dopo il lungo viaggio a Sidney per la G.M.G., i fedeli devoti al beato torinese potessero pregare sul corpo collocato in uno dei posti più cari a Pier Giorgio. Il santuario posto sulle montagne del Biellese è visitato ogni inverno in occasione del campo invernale dalla Compagnia dei Tipi Loschi e per noi il ricordo del luogo è legato a quello della copiosa neve dalla quale viene ricoperto e dalle “battaglie” a pallate; perciò vederlo immerso nel verde e ricolmo di devoti, ha fatto un certo effetto ai nostri occhi. Arrivati al santuario ci siamo diretti alla Basilica Superiore e lo stupore di incontrare Pier Giorgio è stato immenso tanto da farci commuovere. Colui che ci ha ospitato è stato il simpaticissimo e tonicissimo Don Michele che ci ha accolti con entusiasmo ringraziandoci molte e molte volte. Dopo la deliziosa cena a base di polenta concia (untissima) e tagliolini, abbiamo assistito alla conferenza di Marco Sermarini sulla figura di Pier Giorgio; e il discorso è stato tanto commovente, che tutti i presenti si sono commossi e hanno ringraziato più volte il relatore. Abbiamo alloggiato nelle camere del santuario per poi svegliarci di buon mattino per attendere l’ apertura della basilica, cosicché potessimo salutare per l’ennesima volta Pier Giorgio. Siamo rimasti per una buona mezz’ora davanti alla cassa di legno pregando per le intenzioni che portavamo nel cuore. Dopo la Messa delle 10 e 30 abbiamo ringraziato di cuore il rettore Don Michele e visto la vicinanza con Pollone abbiamo pensato di fare un salto nella residenza estiva dove Pier Giorgio alloggiava. La nostra visita a Pollone era inaspettata, figuriamoci per la custode che aveva già in casa dei pellegrini. Era un gruppo composto da nove giovani provenienti da Padova che stavano ascoltando la Messa celebrata dal loro parroco nella camera di Pier Giorgio. Abbiamo aspettato la fine della Messa, poi i ragazzi hanno chiesto a Marco di parlare anche a loro della figura di Pier Giorgio come aveva fatto la sera prima. Alla fine dell’ incontro ci siamo salutati e dopo la classica foto sulle scale laterali della villa , siamo ripartiti consapevoli di aver fatto un gradino in più “Verso l’alto”.
Federico
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