PUBBLICITA' PROGRESSO?
Qualche giorno fa sono incappata nella pubblicità progresso patrocinata dal Ministero dello Sport e delle Politiche Giovanili: pensavo fosse uno dei soliti “irritanti” spot di Dolce e Gabbana….pensate un po’! E’ una pubblicità sul problema delle stragi del sabato sera. Protagonisti un gruppetto di amici e la loro serata-tipo in discoteca. Cosa stanno facendo? Si stanno divertendo? Ballando? Cantando? Facendo conoscenze? Niente di tutto ciò. Uno dopo l’altro crollano fisicamente (chi sulle poltroncine del locale a gambe all’aria, chi con la testa sprofondata in un cuscino) sotto gli effetti di alcol e fumo, e dico alcol e fumo non in base ad una maliziosa supposizione ma perché i protagonisti dello spot si ubriacano e fumano a tutta camera. Mentre passano queste scene di “sano divertimento” compaiono scritte del tipo: “sedili reclinabili-marmitta catalitica- doppio air bag”…mah!? Cos’è: umorismo inglese…bravo chi capisce!! Conclusione: al ritorno in macchina c’è un poveretto (a questo punto lo chiamo poveretto) al quale è toccato rimanere lucido e riportare a casa questi zombi dei suoi amici che, mezzi svenuti sui sedili posteriori, si godono il “giusto riposo” e non rispondono più, nemmeno alla domanda fatta dall’eccitato e impaziente guidatore che chiede: “Allora ragazzi: chi è il prossimo?” Ossia: a chi tocca sacrificarsi e non ubriacarsi e farsi una canna? Questa è la politica giovanile del governo italiano: sballatevi pure, fatevi le canne, bevete quanto e cosa volete; l’importante è che non vi ammazzate con la macchina, quindi uno di voi, a turno, si sacrifica e resta lucido e riporta a casa tutti. Dai! che la prossima volta recupera e si diverte anche lui. OK???” Brava! Brava! Brava! (per chi segue Zelig) il nostro ministro Melandri, che qualche sera fa si stracciava le vesti e auspicava con volto serio e preoccupato provvedimenti importanti per questi giovani senza valori dopo gli avvenimenti Perugia. Ma facciamo allora una pubblicità progresso anche per gli universitari con questo messaggio: “ragazzi studiate, un po,’ e divertitevi come volete, l’importante e che non vi sgozzate tra di voi. OK?? E concluderei con un bel T.V.TTT. B.!!!” Purtroppo, dietro queste mie battute c’è solo una grande amarezza e un grande dolore. E’ tutto qui quello che sappiamo dire ai nostri giovani già così fragili e confusi: istruzioni per l’uso? Non agitare, Non ingerire, Non capovolgere e bla bla bla. Poi ce la prendiamo con il con il Papa perché quando si rivolge ai giovani non usa mezzi termini, non dice mezze verità, non indica mezze soluzioni. La vita è una cosa seria e bella allo stesso tempo e la si può vivere e godere ad occhi aperti perché è illuminata da una Grande Speranza, nonostante il peccato e il male dell’uomo. Questa speranza, a cui anela il cuore di ogni ragazzo, quelli di oggi come quelli di ieri (a cui questi nostalgici adulti guardano con sempre con rimpianto….che lagna!) è ciò che cambia e rende migliore questo mondo. Il problema non sono questi giovani, ma questa generazione di adulti (in testa anche tanti dei parlamentari che fanno le leggi del nostro paese) che non crede e non vive più niente, se non lo sballo responsabile.
Scusate la polemica, ma sono veramente arrabbiata, anzi offesa. Offesa per come si spendono i nostri soldi e per come questi falsi maestri ci vogliono insegnare dai pulpiti della tv come si educano i nostri figli. NON MI VA BENE! IO NON CI STO (direbbe un mio amico). E voi che ne pensate gente? Aspetto i vostri commenti.
Scusate la polemica, ma sono veramente arrabbiata, anzi offesa. Offesa per come si spendono i nostri soldi e per come questi falsi maestri ci vogliono insegnare dai pulpiti della tv come si educano i nostri figli. NON MI VA BENE! IO NON CI STO (direbbe un mio amico). E voi che ne pensate gente? Aspetto i vostri commenti.
Commenti
ciao marco
Ps: uomo vivo tu che sai fare tutto come si far vedere il video dal nostro blog?...sai sono una donna di altri tempi!!