Motu proprio. "L’importante è che capisca Lui!"
Cari amici, si è parlato tanto del Motu Proprio "Summarum Pontificum" che permette l'uso della messa in latino secondo il rito anteriore alla riforma liturgica, in via ordinaria e senza richiesta al vescovo. Talvolta a sproposito, talvolta superficialmente,... talvolta per niente. Ma è un fatto importante, senza dubbio. Vorrei proporvi una frase assai simpatica che ho letto per altro e che nella sua semplicità e brevità, ci puo' aiutare a dare un giudizio su tutta la vicenda. "Il linguista Gian Luigi Beccaria ha ricordato una volta un significativo episodio: «la vecchietta cui chiesi un giorno “ma perché prega in latino, in una lingua che non capisce?” rispose “l’importante è che capisca Lui!” e indicò con un dito il cielo».
Giulio Giustozzi
Cari amici, si è parlato tanto del Motu Proprio "Summarum Pontificum" che permette l'uso della messa in latino secondo il rito anteriore alla riforma liturgica, in via ordinaria e senza richiesta al vescovo. Talvolta a sproposito, talvolta superficialmente,... talvolta per niente. Ma è un fatto importante, senza dubbio. Vorrei proporvi una frase assai simpatica che ho letto per altro e che nella sua semplicità e brevità, ci puo' aiutare a dare un giudizio su tutta la vicenda. "Il linguista Gian Luigi Beccaria ha ricordato una volta un significativo episodio: «la vecchietta cui chiesi un giorno “ma perché prega in latino, in una lingua che non capisce?” rispose “l’importante è che capisca Lui!” e indicò con un dito il cielo».
Giulio Giustozzi
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