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Visualizzazione dei post da agosto, 2025

Testimonianze su Pier Giorgio Frassati - Dodo buono e docile...

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Torino, 15 febbraio 1905. E la litania continua: «Dodo è buono e docile». Non sapeva Adelaide che il figlioletto aveva iniziato una delle sue prime opere di carità togliendosi calze e scarpe per donarle a un bimbo a piedi nudi, visto attraverso la porta di casa in braccio a una donna.

Alfredo Frassati, padre del giornalismo moderno | Riccardo Del Boca su Giornalisti Italia,

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  POLLONE (Biella) – “L’inventore del giornalismo moderno” è Alfredo Frassati, fondatore e direttore de “La Stampa”. Considerava l’informazione un impegno pubblico, strumento di crescita democratica e occasione di promozione  sociale. Per lui, l’attività pubblicistica non poteva scindersi dall’esercizio – concreto e costante – della libertà di stampa e di pensiero. A 150 d’anni dalla sua nascita, è stato ricordato, a Pollone, in provincia di Biella, suo paese d’origine. Il resto nel collegamento qui sotto:

Newman, il Dottore della Chiesa che si è “arreso” alla verità | Intervista di Valerio Pece al nostro Angelo Bottone, Tempi del 18 agosto 2025.

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Angelo Bottone è un nostro amico e cordiale sostenitore. È lettore di filosofia all'University College Dublin e docente di logica alla Business School del medesimo College. Ecco una sua intervista apparsa sul settimanale Tempi inerente San John Henry Newman e la sua prossima proclamazione a dottore della Chiesa. Diventerà Doctor Ecclesiae il grande santo che, da anglicano, si convertì al cattolicesimo. Intervista al professore Angelo Bottone: «Il suo pensiero è straordinariamente attuale» Manca ancora la data ufficiale ma la notizia c’è: il Dicastero delle cause dei Santi proclamerà san John Henry Newman trentottesimo Dottore della Chiesa. Prima nelle vesti di presbitero anglicano, poi in quelle di cardinale cattolico, i suoi coraggiosi confronti pubblici con i più influenti filosofi e teologi dell’epoca vittoriana hanno fatto di Newman una delle figure più affascinanti del cristianesimo moderno. Dopo il suo passaggio alla Chiesa di Roma, tormentato quanto lucido e coerente, difen...

Cafarnao e il ritrovamento della casa di San Pietro dalle vive parole dell'archeologo che la scoprì, il nostro amico padre Stanislao Loffreda.

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Il 9 agosto 2025 è morto padre Stanislao Loffreda, uno degli scopritori della casa di San Pietro a Cafarnao, che fu anche la casa di Nostro Signore Gesù Cristo nei tre anni di vita pubblica. In questo breve video potrete ascoltare il racconto della scoperta da parte di uno dei protagonisti, padre Stanislao, che fu insigne archeologo e docente presso lo Studium Biblicum Franciscanum. Originario di Monteprandone, il paese che diede i natali a San Giacomo della Marca, ha sempre unito la serietà e la passione per l'archeologia cristiana alla simpatia innata ed al senso dell'umorismo. Ci ha degnato della sua amicizia. Ascoltate questo racconto di archeologia che conferma la storicità del Vangelo di San Marco.  

Francescano e archeologo di Terra Santa | L'Osservatore Romano su padre Stanislao Loffreda, amico dei Tipi Loschi.

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Il 9 agosto è morto padre Stanislao Loffreda OFM, archeologo di grande fama che scoprì a Cafarnao la casa di San Pietro assieme al confratello padre Virgilio Corbo. Il ritrovamento è importantissimo perché confermò la veridicità e storicità del Vangelo di San Marco, ed anche perché il luogo fu la dimora di Nostro Signore Gesù Cristo per i tre anni di vita pubblica. Padre Stanislao ci ha onorato della sua amicizia, una volta tenne anche una bellissima lezione magistrale presso la Scuola Chesterton proprio sul ritrovamento della casa di San Pietro. L'Osservatore Romano lo ricorda con le parole dell'amico Giovanni Claudio Bottini, ricercatore e docente emerito dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, ove pure padre Stanislao insegnò. _______________ Arduo ricordare con brevi parole una persona con la quale si è condiviso un cinquantennio di vita. Questo il primo sentimento che affiora nell’animo pensando a padre Stanislao Loffreda che il Signore ha chiamato per sempre a...

L’eredità di Pier Giorgio Frassati, giovane torinese «controcorrente» | Pier Giuseppe Accornero su La Voce e il Tempo del 4 luglio 2018.

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Pier Giorgio muore in corso Galileo Ferraris 70 alle 19 di sabato 4 luglio 1925, alla vigilia della laurea in ingegneria. Novantatré anni fa tutti, credenti e non, lo considerano un giovane “controcorrente”, un eroe, un santo. «Era veramente un uomo, quel Pier Giorgio Frassati, che la morte, a 24 anni, ghermì e rapi crudelmente, veloce come un ladro frettoloso. Ciò che si legge di lui è così nuovo e insolito, che riempie di riverente stupore anche chi non divideva la sua fede. Giovane e ricco, aveva scel­to per sé il lavoro e la bontà. Credente in Dio, professava la sua fede con aperta manifestazione di culto, concependola come una milizia, come una divisa che si indossa in faccia al mondo, senza mutarla con l’a­bito consueto, per comodità, per opportunismo, per rispetto umano». Il resto qui di seguito: https://vocetempo.it/leredita-di-pier-giorgio-frassati-giovane-torinese-controcorrente/

Luciana Frassati: «Grazie alla mamma, mio zio sarà santo».

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«Conservo tra i ricordi cari la piccozza che Pier Giorgio usava durante le sue escursioni in montagna». Così dice Wanda Gawronska, 96 anni, nipote di Pier Giorgio Frassati che sarà canonizzato in Vaticano il prossimo 7 settembre (la data della cerimonia, inizialmente prevista per il 3 agosto, è stata cambiata dopo la morte di Papa Francesco). Wanda, lo sguardo attento e vivace, una vita passata a realizzare foto di moda e reportage, a un certo punto si alza dal divano del salotto di casa, che si affaccia su piazza di Santa Maria in Trastevere, a Roma, e torna con la piccozza. Toccarla è un’emozione che passa dalla mano al cuore. Il resto nel  collegamento seguente: https://www.msn.com/it-it/notizie/other/la-nipote-di-pier-giorgio-frassati-grazie-alla-mamma-mio-zio-sar%C3%A0-santo/ar-AA1K1CHt

Testimonianze su Pier Giorgio Frassati - Il piccolo Pier Giorgio.

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Pollone, 18 agosto 1902. Quel giorno Pier Giorgio — che si autonominava Dodo — vedendo nelle braccia della mamma l'intrusa sorellina grida: «Portala ja!».  E lo stesso bimbo che ripreso, forse a torto, apre l'armadio dei medicinali ed esclama: «Plendo il veleno e poi molo». Nascondendosi tra due letti gemelli aveva anche detto: «Io non sono la gioia di nessuno».

Quando Pier Giorgio Frassati fu arrestato a Roma per un raduno di giovani cattolici | Fabio Piemonte su Il Timone.

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In occasione del Giubileo dei Giovani non poteva mancare la presenza anche fisica di Pier Giorgio Frassati, le cui spoglie mortali sono esposte a Roma in questi giorni alla venerazione dei fedeli nella chiesa dei domenicani di Santa Maria sopra Minerva. Pier Giorgio è il ‘patrono’ dei giovani e un modello esemplare di giovinezza piena vissuta in Cristo. Egli ha vissuto eroicamente, nell’ordinarietà del quotidiano, le virtù di fede, speranza e carità, come racconta Vincenzo Sansonetti – firma nota ai lettori de Il Timone – nella sua biografia fresca di stampa Pier Giorgio Frassati. Una gioia senza misura (Ares 2025, pp. 216). Vincenzo, nel ripercorrere la vita di Pier Giorgio Frassati, cosa ti colpisce maggiormente della sua fede? «Pier Giorgio fa diversi incontri nella vita, soprattutto con alcuni padri gesuiti che lo aiutano a comprendere che la fede in Cristo è una cosa importante che nasce e si trasmette proprio attraverso un incontro. Di qui la fede – l’amore a Dio e al prossimo – ...

Frasi di Pier Giorgio Frassati - Lo studio, lo sforzo, la gratitudine.

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Lo studio per suo conto procede abbastanza bene benché devo fare uno sforzo enorme per potermi concentrare in quelle poche ore assegnate allo studio: però ringrazio Dio che io abbia da studiare altrimenti la mia mente divagherebbe in cose allegre e tristi nello stesso tempo e non saprei dove andrei a finire. Pier Giorgio Frassati, lettera ad Antonio Severi, 13 agosto 1924.

Testimonianze su Pier Giorgio Frassati - Marco Biglia.

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Roma, 1-8 settembre 1921 A Roma, durante il Congresso della Gioventù Cattolica per il cinquantenario della fondazione, i cinquantamila giovani che sfilano in corteo vengono assaliti e caricati dalle guardie regie. Nell'urto Pier Giorgio — che come tutti i piemontesi porta la cravatta bianca — si distingue per la tenace difesa della bandiera del suo Circolo e successivamente per il fiero comportamento tenuto durante l'arresto.  Tra le innumerevoli testimonianze, Marco Biglia ricorda la risposta data da Pier Giorgio a un comunista:  «C'è Dio che ci difende e ci dà la forza: darà anche a lei la grazia del ritorno alla fede. Lo pregheremo tanto».

Testimonianze su Pier Giorgio Frassati - Suor Tilde Villani.

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Bologna, 27 agosto 1921  Suor Tilde Villani testimonia: «Per liberarmi da una valigia, Pier Giorgio aveva girato tutto il tempo portandola seco; egli desiderava ancora vedere alla pinacoteca la S. Cecilia di Raffaello».  Forse la continua vicinanza della sorella rendeva in lui spontanei questi atteggiamenti da perfetto cavaliere. Franca Boschetti sintetizza il suo rapporto con le fucine: «La sua uniforme cortesia mi parve più frutto di voluta carità che gli faceva scoprire in ognuna il lato bello e buono, se pure non gli faceva prediligere chi in fatto di bellezza era un reietto».

Parrocchia Cristo Re, resterà aperta fino al 14 Settembre la mostra fotografica sui prossimi Santi Acutis e Frassati | L'Ancora, settimanale della Diocesi di San Benedetto del Tronto _ Ripatransone - Montalto.

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È in corso dal 9 Agosto e resterà aperta fino al 14 Settembre 2025, nella Sala San Francesco della Parrocchia Cristo Re (Via Damiano Chiesa, al piano terra della ex scuola Damiano Chiesa) in Porto d’Ascoli di San Benedetto del Tronto, una mostra fotograficarealizzata da padre Roberto Brunelli dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, dal titolo “S. Carlo Acutis e S. Pier Giorgio Frassati, due giovani vivissimi“. Il racconto fotografico, attraverso scatti e testi, ripercorre la vita di questi due giovani che verranno canonizzati Domenica 7 Settembre a Roma. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 22.30 ed è una buona occasione per dialogare con due persone “vivissime” e lasciarsi ispirare dalle loro parole e dalle loro opere in modo da «vivere e non vivacchiare» (cfr. Beato Pier Giorgio Frassati) ed «essere originali e non fotocopie» (cfr. Beato Carlo Acutis)! https://www.ancoraonline.it/2025/08/12/parr-cristo-re-restera-aper...

Pier Giorgio Frassati torna al Cottolengo | Dal sito istituzionale del Cottolengo.

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Lunedì 4 agosto, alle ore 22.00, il corpo del giovane beato torinese, di ritorno da Roma, ha varcato per la quarta volta la soglia di quella che lui stesso definiva “la casa dove si recava più volentieri”. L’urna con il corpo di Frassati è giunta da Roma, dopo essere stata esposta alla venerazione di centinaia di migliaia di giovani nella Basilica di Santa Maria Sopra Minerva in occasione del Giubileo dei Giovani. La tappa torinese rappresenta l’ultima occasione di saluto prima del ritorno definitivo dell’urna nella Cattedrale di Torino, in vista della canonizzazione di Frassati, prevista per il 7 settembre prossimo. L’accoglienza si è svolta nel cortile di via Cottolengo 14, dove numerosi membri della Famiglia Cottolenghina — religiosi, religiose, volontari, operatori e ospiti — si sono riuniti per accogliere il “giovane dei poveri”. L’urna è stata poi portata processionalmente nella Chiesa Grande della Piccola Casa, dove i fedeli hanno potuto unirsi nella preghiera del Santo Rosario,...

Il libro. Frassati, il vincenziano radicale che rimproverava chi era pigro nel servizio | Marco Iasevoli su Avvenire del 26 luglio 2025.

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Padre Salvatori Farì cm ricostruisce una delle scelte fondanti del futuro santo, l'adesione al carisma di San Vincenzo de' Paoli. «Intorno all’infermo vedo una luce che non abbiamo noi» Nel profilo di laico integrale di Pier Giorgio Frassati, la scelta della carità coincide con la scelta di adesione all’ideale di San Vincenzo de’ Paoli. Un’appartenenza che padre Salvatore Farì cm, direttore dell’ufficio Comunicazioni della Congregazione, rilegge nel micro-book Pier Giorgio Frassati. Dio, il tesoro di un giovane (edizioni Clv, pp.113). (...) «Delle tremila lire datemi dalla nonna paterna in occasione del mio matrimonio, io ne passai mille a mio fratello. Glielo dissi: erano per lui, non per i suoi poveri. Possedeva per la prima volta nella sua vita una cifra tanto cospicua, e subito provvedette a dividerla tra il circolo cattolico universitario “Cesare Balbo” e la Conferenza di San Vincenzo e, come si vede, a mio nome». il resto nel collegamento che segue: https://www.avvenire.i...

Frasi di Pier Giorgio Frassati - Perché dovrei essere triste?

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Torino, 6/3/1925 Nelle mie lotte interne mi sono spesso domandato perché dovrei io essere triste? dovrei soffrire, sopportare a malincuore questo sacrifizio? Ho forse io perso la Fede? no, grazie a Dio, la mia Fede è ancora abbastanza salda ed allora rinforziamo, rinsaldiamo questa che è l’unica Gioia, di cui uno possa essere pago in questo mondo. Ogni sacrificio vale solo per essa; poi, come cattolici, noi abbiamo un Amore che supera ogni altro e che dopo quello dovuto a Dio è immensamente bello, come bella è la nostra religione. Amore che ebbe per avvocato quell’Apostolo, che lo predicò giornalmente in tutte le sue lettere ai vari Fedeli. La Carità, senza di cui, dice S. Paolo, ogni altra virtù non vale. Essa sì che può essere di guida e d’indirizzo per tutta la vita, per tutto un programma. Essa con la Grazia di Dio può essere la meta a cui il mio animo può attendere. Ed allora noi al primo momento siamo sgomenti, perché è un programma bello, ma duro, pieno di spine e di poche rose,...

Frasi di Pier Giorgio Frassati - Verso l' assoluto

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  È molto diverso accettare le circostanze della vita come necessità ineluttabili o viverle come tappe attraverso le quali si compie il destino di un uomo e si realizza la sua vocazione di cristiano.  Una vera personalità è sempre dominata dall'istinto di simpatia verso tutta la realtà: famiglia, amici, studio, tempo libero e impegno sociale... Tale era l'attitudine di Pier Giorgio per la vita, in un abbraccio consapevole e leale di tutte le condizioni esistenziali, senza rifiutarne alcuna. Un'attitudine che gli consentiva una concezione unitaria di quanto era chiamato a compiere e che lo portava naturalmente verso i grandi orizzonti, senza accontentarsi di soluzioni limitate e provvisorie.

Frasi di Pier Giorgio Frassati - "Speriamo che la Provvidenza arrivi ai loro cuori...".

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Ieri sono stato insieme con Bertini Delpiano e altri del circolo «Cesare Balbo» al convegno di Novara. E’ stata una manifestazione che veramente mi ha colpito: sono passati per le vie di Novara, recentemente funestate da sangue fraterno, migliaia e migliaia di giovani entusiasti e pieni di Fede. […] V’ è un buon risveglio anche di gioventù femminile (nota bene alla presidentessa abbiamo venduto 2 libretti) purtroppo si notava anche molte signorine fasciste, le quali però al vedere tanti giovani al fianco delle bandiere della Fede e pregare per le vie della città si ritirarono un po’ mortificate; speriamo che la Provvidenza arrivi ai loro cuori, affinché riporti queste pecorelle smarrite all’ovile. Avevo portato 50 libretti con me temendo di non poterli vendere ed invece per fortuna me ne restano pochi e poi un centinaio sono venduti. Pier Giorgio Frassati, lettera ad Antonio Severi, 9 ottobre 1922.

Frasi di Pier Giorgio Frassati - "Avete combinato qualche cosa per quella società di aiuto fra gli amici?"

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Berlino, 17 marzo 1921 Carissimo Villani, oggi solamente ho fatto la conoscenza col dott. Sonnenschein, simpatico prete, che parla abbastanza bene l’italiano e che si occupa pure degli italiani residenti a Berlino. Mi sono informato del movimento cattolico studentesco ed ho appreso che circa la decima parte degli studenti berlinesi professa la nostra stessa religione. Per l’opera del dott. Sonnenschein, la quale da 15 anni era diretta a preparare i giovani studenti alla vita sociale, oggi, causa la miseria manifestatasi in questa classe, si è dovuta esplicare piuttosto nella protezione, nella ricerca di lavoro, affinché essi possano affrontare il caro vivere. L’organizzazione è precisa alla nostra, indipendente dalle altre organizzazioni cattoliche; pero esistono pure Circoli composti di studenti universitari ed operai. Gentilmente il dott. Sonnenschein m’inviterà alle riunioni che questi Circoli misti terranno e così io potrò conoscere i due ambienti. Scrivi presto dicendomi le tue im...

Frasi di Pier Giorgio Frassati - Verso l'Assoluto - Lo spettacolo della santità.

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Il mondo, oggi come ieri, come ai primi tempi del cristianesimo, ha bisogno di testimonianze di unità, di coerenza della vita con il suo bisogno fondamentale. In altre parole ha bisogno di quello che è stato definito « lo spettacolo della santità »  L'aspetto più immediato della vita «spettacolare» di Pier Giorgio è tutto nell'immagine di unità di sé e della sua coscienza che un giorno gli ha fatto dire: «Solo la morte può farmi cessare di lavorare per una causa che oramai è una cosa sola con la mia vita». Primo Soldi, Verso l'Assoluto. Pier Giorgio Frassati.

La pagina del sito del Senato della Repubblica dedicata ad Alfredo Frassati.

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La pagina del sito del Senato della Repubblica dedicata ad Alfredo Frassati, padre di Pier Giorgio. FRASSATI Alfredo 28 SETTEMBRE 1868 - 21 MAGGIO 1961 NOMINATO IL  24 NOVEMBRE 1913 PER LA CATEGORIA  21 - LE PERSONE CHE DA TRE ANNI PAGANO TREMILA LIRE D'IMPOSIZIONE DIRETTA IN RAGIONE DEI LORO BENI O DELLA LORO INDUSTRIA PROVENIENZA  PIEMONTE il resto nel collegamento qui sotto: https://patrimonio.archivio.senato.it/repertorio-senatori-regno/senatore/IT-SEN-SEN0001-001030/frassati-alfredo

Frasi di Pier Giorgio Frassati - Verso l'Assoluto - Cos'è che rende Pier Giorgio quello che è?

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Le testimonianze dei suoi coetanei pongono volentieri l'accento sul giovanotto dal sorriso aperto, il tipo che pulsa dalla gioia di vivere e che vuole manifestarla. Del resto gli aspetti esteriori sono quelli che si colgono con maggiore facilità e immediatezza. E si fissano anche più facilmente nella memoria. Ma Frassati era qualcosa d'altro, qualcosa di più. Talmente altro che è possibile incontrarlo solo entrando anche noi nella domanda essenziale che ci fa chiedere cos'è che fa di un uomo un uomo. È facile infatti passare vicino a tipi così «vivi» e coglierne solo gli aspetti tutto sommato più superficiali e banali, senza curarsi dell'interrogativo di fondo: cos'è che li rende così, da che cosa viene il contenuto della proposta che trasmettono con la loro esuberanza e la loro vita? Primo Soldi, Verso l'Assoluto. Pier Giorgio Frassati.

Frasi di Pier Giorgio Frassati - Pier Giorgio a Berlino.

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Berlino, 16/11/1922. Carissimo Tonino, sono arrivato da qualche giorno in questa bella città; il cielo è sempre bigio però Berlino mi piace sempre più. Fa proprio pena vedere magnifici negozi con ogni sorta di roba, che però i Tedeschi non possono più comprare, perché la vita qui, è carissima. Oggi sono stato dai miei amici anzi questa sera sono stato all’Associazione degli Ingegneri a vedere un interessante film sugli alti forni di una fabbrica tedesca. Non so quando i miei saranno a Torino, ma ad ogni modo io mi fermerò qualche giorno di più in Germania perché voglio riposare l’intelletto per essere pronto ad apprendere le sei materie abbastanza pesanti del 4° anno. (…) Fra una settimana partirò per Herzgebirge a visitare le miniere di salgemma e poi forse andrò in Slesia e farò forse una scappata in Polonia fino al confine russo. Pier Giorgio Frassati, lettera ad Antonio Villani, 16 novembre 1922. Alfredo Frassati, babbo di Pier Giorgio, all'epoca dei fatti narrati ambasciatore ...

Papa Leone XIV ci richiama all'esempio di Pier Giorgio Frassati nelle amicizie fondate nella Verità.

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L’amicizia con Cristo, che sta alla base delle fede, non è solo un aiuto tra tanti altri per costruire il futuro: è la nostra stella polare. Come scriveva il beato Pier Giorgio Frassati, «vivere senza fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere una lotta per la Verità non è vivere, ma vivacchiare» (Lettere, 27 febbraio 1925). Quando le nostre amicizie riflettono questo intenso legame con Gesù, diventano certamente sincere, generose e vere. Cari giovani, vogliatevi bene tra di voi! Volersi bene in Cristo. Saper vedere Gesù negli altri. L’amicizia può veramente cambiare il mondo. L’amicizia è una strada verso la pace. _____ La amistad con Cristo, que está en la base de la fe, no es sólo una ayuda entre muchas otras para construir el futuro, es nuestra estrella polar. Como escribía el beato Pier Giorgio Frassati, «vivir sin fe, sin un patrimonio que defender, sin sostener una lucha por la Verdad no es vivir, sino ir tirando» (Cartas, 27 de febrero de 1925). Cuando nuestras ami...

Campo Estivo 2025

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Frasi di Pier Giorgio Frassati - Verso l'assoluto - "Pier Giorgio era una valanga di vita..."

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  Pier Giorgio Frassati era una valanga di vita. Non riusciva mai a passare inosservato. Le testimonianze di chi lo ha frequentato sono molto esplicite in proposito: «... Lo ricordo come un giovane bruno, forte, robusto, pieno di vitalità irrompente e espressiva. Quando arrivava lui al Politecnico era come se fosse arrivata una ventata di vita ». «.. Ammiravo la sua aria franca e coraggiosa con la quale portava al cospetto del mondo le sue idee religiose. La sua era una fede pro rompente ». « Mi appariva come una persona terribilmente semplice e sicura, di quelle che ti obbligano a riflettere ». «... Irradiava da tutta la sua personalità una superiorità tenace e  bella come una dolcezza ». «....Era sempre accolto dai compagni con il massimo entusiasmo.  Ben diversamente da altri iscritti alla FUCI come lui, che non riuscivano a simpatizzare con nessuno per la loro anima ' gesuitica'». «...Me lo ricordo come fosse ora, al Politecnico, quando si faceva il solito chiasso in ...

Frasi di Pier Giorgio Frassati - È grande prudenza prepararsi per morire lo stesso giorno.

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Oggi sono stato alla sepoltura di un laureato di lettere amico di Bertini […]. Ho riflettuto e ho pensato che anch’io fra qualche anno sarò in quello stato; desterò anch’io il senso di compassione misto a quello di ribrezzo e pure delle volte sono stato ambizioso. A che pro: tanto la morte, questo grande mistero, unico giusto, perché non guarda in faccia a nessuno, dissolverà il mio corpo ed in poco tempo lo renderà in polvere. Ma oltre il corpo materiale v’è l’anima a cui bisogna che dedichiamo tutte le nostre forze, perchè possa presentarsi al Sommo Tribunale senza colpa o almeno con piccole colpe, in modo che dopo aver scontato qualche anno di purgatorio possa salire alla pace Eterna. Ma come prepararsi al grande Trapasso e quando? Siccome uno non sa quando la Morte verrà a prenderlo, è grande prudenza ogni giorno prepararsi per morire lo stesso giorno; quindi d’ora in poi cercherò di far tutti i giorni un piccolo preparamento per la morte, per non dovere trovarmi impreparato in pun...

Frasi di Pier Giorgio Frassati - Verso l'assoluto - Essere presenza.

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Essere presenza significa avere un volto, essere una personalità, rappresentare qualcosa, qualcuno. C'è una poesia di Rimbaud che mi fluttua dentro quasi quotidianamente. In essa si parla di un individuo che non vive, ma si limita a lasciarsi vivere. Si alza al mattino senza sapere perché... rotola dentro tutte le circostanze che la vita gli offre senza lasciarsi interrogare, senza tentare di farsene una ragione. Ma, in fondo, lui chi è? È un uomo senza volto, senza personalità. La poesia conclude in questo modo: «C osì quelli che ho incontrato forse non mi hanno veduto ». Nel Vangelo c'è qualcosa di simile, quando Gesù parla della necessità di essere testimonianza, presenza e segno. Per essere sicuro di essere compreso, Gesù ricorre ad un paragone accessibile a tutti: quello del sale: « Se il sale diventa scipito, a che vale se non ad essere gettato per terra così che faccia da ghiaia per chi ci deve camminare? ». Oggi spesso il cristianesimo è non-esperienza, privo di quella ...