Pier Giorgio Frassati - Il blog della Compagnia dei Tipi Loschi

I media informano o fanno propaganda? Le notizie vanno solo apprese o anche esaminate? Le nostre menti sono libere o vengono modellate, i nostri gusti spontaneamente formati o ispirati in gran parte da altri? Domande queste a cui occorre rispondere per smascherare ogni forma di menzogna spacciata per verità, soprattutto su temi bioetici. La verità esiste e, nonostante tutto, resiste. Ma non deve mai essere data per scontata. Non si tratta di aderire a teorie complottiste, ma di constatare un dato di fatto. Interverranno Lorenzo Bertocchi, giornalista e direttore della rivista "Il Timone" e Rod Dreher autore di "L' Opzione Benedetto". Questa sera alle 21:30, presso il Centro educativo "La Contea", Contrada Santa Lucia 25, San Benedetto del Tronto. Vi aspettiamo!

 

 

Il trombone non è solo lo strumento che vediamo in un angolo dell'orchestra o nelle fila di una banda: è uno dei più antichi strumenti a fiato il cui sviluppo è strettamente legato alla musica liturgica cristiana fin dal XV secolo quando per l'appunto le tubatductiles ( i tromboni) erano messi in concerto (concertantes) nelle cappelle musicali delle basiliche europee. La caratterista "sacra" del trombone lo accompagnerà fino alle propaggini del '900 quando nuovi scenari musicali verranno creati. Sette giovani trombonisti vi porteranno alla scoperta del loro strumento e del suo repertorio! Tubaductiles Concertantes: viaggio nella musica europea tra il XVII e il XXI secolo, a cura dell'Ensamble di tromboni del Conservatorio "A. Casella" di L' Aquila. Questa sera alle 21:30, presso il Centro educativo La Contea, San Benedetto del Tronto.

 

  Questa sera si parlerà di Cristiani perseguitati con Rodolfo Casadei e Camille Eid, vi aspettiamo. #festafrassati23

 Non c’è dubbio che in molti  paesi del Medio oriente e dell'Africa troviamo un certo numero di persone disposte a sacrificare, a dare la vita, fino alla testimonianza del sangue. C’è però una differenza radicale tra il martire del jihadismo e il martire cristiano. Perché il martire cristiano sacrifica la sua vita, mentre i martiri jihadisti sacrificano anche le vite degli altri. Pertanto questa volontà di uccidersi uccidendo è decisamente diversa dal dono della vita del cristiano che muore martire, non per prendersi le vite degli altri, ma per generare vita attraverso il sacrificio della sua vita, se viene richiesto. Non quindi come obiettivo, ma come condizione in cui ci si può trovare in una data circostanza storica. Purtroppo queste situazioni ricorrono per tanti cristiani perseguitati che ci insegnano per quale motivo si vive, che cosa si è chiamati a testimoniare, fino a superare la paura stessa di morire. Questa sera alle 21:30, presso il Centro educativo "La Contea&quo

 

 

 

"Quando infili questa maglia non stai solo giocando per una squadra di calcio. Stai giocando per un popolo e una causa".

Il Celtic di Glasgow, la squadra campione di Scozia fondata nel 1887 che nel 1967, nella finale della Coppa dei Campioni giocata nella capitale portoghese, conquistò il trono d'Europa battendo la rande Inter. Per chi non lo sapesse, il Celtic è molto più che una squadra di calcio. Era nata per dare aiuto ai poveri immigrati irlandesi che erano giunti a Glasgow sfuggendo alla miseria. Il Celtic venne costituito a scopo di carità: le partite sarebbero servite a raccogliere soldi da destinare ai poveri, in particolare ai bambini che pativano la fame nei quartieri più diseredati della città. Quella squadra, nata come una sorta di "squadra dell'oratorio", ottant'anni dopo arrivò sul tetto d'Europa, conquistando la Coppa dei Campioni ed entrando nella leggenda. Interviene Paolo Gulisano, medico di professione e scrittore per passione, autore di libri. Questa sera alle 21:30, presso il Centro Educativo "La Contea", Contrada Santa Lucia 25, San Benedetto

 

Benedetto Chieffo, figlio del cantautore italiano Claudio Chieffo (1945-2007), dal 2007 ha iniziato ad esibirsi con concerti in tutta Italia cantando le canzoni del padre e tutte quelle rock e folk che ama perché, come scrive Paolo Vites, "le canzoni rock dicono la verità. Le canzoni folk la dicono di più . Ma le canzoni, qualunque canzone - certe canzoni non tutte le canzoni - dicono la verità di noi stessi, esprimono l'inesprimibile che ci portiamo dentro da quando siamo stati concepiti." Sarà accompagnato dal fratello Martino e così si esibiranno anche con i ragazzi dell'Opera Chesterton che quest'anno hanno scelto come tema conduttore del loro percorso educativo proprio una canzone del padre Claudio, "Il fiume e il cavaliere".  Questa sera alle 21:30, presso il Centro Educativo "La Contea", Contrada Santa Lucia 25, San Benedetto del Tronto.   Vi aspettiamo!

 "Cos'è la natura? Chiedetelo ai poeti". Un libro che ragiona sui temi della modernità attraverso le voci di autori classici e contemporanei, per una visione del mondo che possa far luce sul rapporto dell'uomo con la natura. Cos'è la natura? In un'epoca dominata da nuove scoperte e da una crescita tecnologica senza precedenti, risorge potente la domanda su quale sia un comportamento davvero aderente alla natura nella vita di una persona. Vogliamo una vita più naturale? Chiediamo ai poeti. Davide Rondoni approfondisce gli interrogativi che sorgono intorno al tema della natura, senza pregiudizi e senza censure, sfidando molti luoghi comuni. Questo pomeriggio alle 18, presso il Centro educativo "La Contea", Contrada Santa Lucia 25, San Benedetto del Tronto.  Vi aspettiamo!

"Cos'è la natura? Chiedetelo ai poeti". Un libro che ragiona sui temi della modernità attraverso le voci di autori classici e contemporanei, per una visione del mondo che possa far luce sul rapporto dell'uomo con la natura. Cos'è la natura? In un'epoca dominata da nuove scoperte e da una crescita tecnologica senza precedenti, risorge potente la domanda su quale sia un comportamento davvero aderente alla natura nella vita di una persona. Vogliamo una vita più naturale? Chiediamo ai poeti. Davide Rondoni approfondisce gli interrogativi che sorgono intorno al tema della natura, senza pregiudizi e senza censure, sfidando molti luoghi comuni. Questo pomeriggio alle 18, presso il Centro educativo "La Contea", Contrada Santa Lucia 25, San Benedetto del Tronto. Vi aspettiamo!

Monsignor Francesco Sciocchetti fu l'illustre ed amato sacerdote che nel '900, per quasi un trentennio, con la sua generosità e il suo impegno verso la comunità sambenedettese, contribuì e diede un notevole impulso alla crescita economica, sociale e culturale della città di San Benedetto.  Il popolo lo ha visceralemente amato, solo gli invidiosi e i massoni lo hanno avversato. La San Benedetto di oggi deve molto a questo geniale prete. Grazie alla sua inventiva ed intraprendenza, cambiò radicalmente il modo di pensare a quella gente austera e rigida. Molte testimonianze attestano che "sotto la direzione paterna del Curato si viveva in letizia. Uomo dinamico, animatore, precursore dei tempi nuovi. Se avesse avuto possibilità, avrebbe voluto di questo lembo di terra farne un paradiso terrestre".  Questa sera alle 21:30, presso il Centro Educativo La Contea, Contrada Santa Lucia 25, San Benedetto del Tronto.  Vi aspettiamo!

  Domani appuntamento alle 19.15 insieme agli amici di "Ribalta Picena", per una serata di poesie e scene di vita sambenedettese. alle 21.15 parleremo di Mons. Schiocchetti, insieme a Mons. Vincenzo Catani, Benedetta Trevisani e Giancarlo Brandimarti. Vi aspettiamo

 

Guarda subito il  trailer serata Festeggiare i santi, ricordarne e seguirne l'esempio, in particolare S. Filippo Neri, con quella sua umanità debordante e piena di fascino, soprattutto per i giovani che lo seguivano a frotte. "Non abbiamo forse tutti, in qualche modo, paura che Egli possa portar via qualcosa della nostra vita? No! Chi fa entrare Cristo, non perde nulla, nulla assolutamente nulla di ciò che rende la vita libera, bella e grande. Egli non toglie nulla e dona tutto. Chi si dona a Lui riceve il centuplo" (Benedetto XVI). E' stato davvero così per lui, "Pippo bono", come popolarmente e romanescamente veniva  soprannominato san Filippo Neri. Incontro con padre Maurizio Botta, questa sera alle 21:30, presso il Centro Educativo La Contea, Contrada Santa Lucia 25, San Benedetto del Tronto. Vi aspettiamo!

Festeggiare i santi, ricordarne e seguirne l'esempio, in particolare S. Filippo Neri, con quella sua umanità debordante e piena di fascino, soprattutto per i giovani che lo seguivano a frotte "Non abbiamo forse tutti, in qualche modo, paura che Egli possa portar via qualcosa della nostra vita? No! Chi fa entrare Cristo, non perde nulla, nulla assolutamente nulla di ciò che rende la vita libera, bella e grande. Egli non toglie nulla e dona tutto. Chi si dona a Lui riceve il centuplo" (Benedetto XVI). È stato davvero così per lui, "Pippo bono", come popolarmente e romanescamente veniva soprannominato san Filippo Neri. Incontro con padre Maurizio Botta, questa sera alle 21:30, presso il Centro Educativo La Contea, Contrada Santa Lucia 25, San Benedetto del Tronto. Vi aspettiamo!