Vita di Pier Giorgio Frassati - Voglio essere soldato semplice...

Pollone, 11 settembre 1920 Al pranzo dei compagni di leva offre una damigiana di vino che trasporta egli stesso, tanto da indurre persino una vecchietta ad aiutarlo. A chi gli augura di essere un bell'ufficiale risponde: «Ma nemmeno per sogno. Neanche caporale. Voglio essere soldato semplice con i miei alpini». A proposito del servizio militare rincuora l'amico Vittorio Bersezio che gli risponde: «Capisco anch'io che la miglior via è quella di rassegnarsi e di aspettare pazientemente il congedo e che anche tu non fai una vita troppo bella: coraggio! Verrà un giorno in cui potremo riposare negli allori! E tu stai mietendoli!». Il nipote del noto drammaturgo morì nella campagna di Russia durante la seconda guerra mondiale.