Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2025

L'Omelia di Papa Giovanni Paolo II per la beatificazione di Pier Giorgio Frassati.

BEATIFICAZIONE DI PIER GIORGIO FRASSATI OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II Domenica, 20 maggio 1990   “Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore . . . Lo Spirito di verità”  ( Gv  14, 15). 1. Nel tempo pasquale, a mano a mano che ci avviciniamo alla Pentecoste, queste parole diventano sempre più attuali. Sono state pronunziate nel cenacolo da Gesù, il giorno prima della passione, mentre si congedava dagli apostoli. La sua partenza - la partenza dell’amato Maestro mediante la morte e la risurrezione - apre la via a un altro Consolatore. Verrà il Paraclito: verrà, grazie proprio alla dipartita redentrice di Cristo, che rende possibile e inaugura la nuova presenza misericordiosa di Dio fra gli uomini. Lo Spirito di Verità, che il mondo non vede e non conosce, si fa, invece, conoscere dagli apostoli, “perché dimorerà presso di loro e in loro opererà” ( Gv  14, 17). E di ciò, il giorno della Pentecoste, tutti diverranno testimoni. 2. La Pentecoste, tuttavia, è so...

Lettere di Pier Giorgio Frassati - La cosa più bella e più buona...

Immagine
Anche noi abbiamo perduto la cosa più bella e più buona che Dio ha dato a tutti gli uomini, ossia la libertà. Pier Giorgio Frassati, lettera a W. Leitgebel, 28 gennaio 1923.

Lettere di Pier Giorgio Frassati - Ai Soci del Circolo "Milites Mariae" (dopo la Marcia su Roma): combattere per il compimento del nostro programma.

Immagine
Cari soci, In questo momento grave attraversato dalla nostra Patria, noi cattolici e specialmente noi studenti abbiamo un grave dovere da compiere: la formazione di noi stessi. Noi, che per grazia di Dio siamo cattolici, non dobbiamo sciupare i più belli anni della nostra vita, come purtroppo fa tanta infelice gioventù, che si preoccupa di godere di quei beni, che non arrecano bene, ma che portano per frutto l’immoralità della nostra società moderna. Noi dobbiamo temprarci per esser pronti a sostenere le lotte che dovremo certamente combattere per il compimento del nostro programma e per dare così in un non lontano avvenire alla nostra Patria giorni più lieti ed una società moralmente sana. ma per tutto ciò occorre: la preghiera continua per ottenere da Dio quella grazia senza della quale le nostre forze sono vane; organizzazione e disciplina per essere pronti all’azione al momento opportuno ed infine sacrificio delle nostre passioni e di noi stessi, perché senza di esso non si p...

Lettere di Pier Giorgio Frassati - Parole di grande affetto e di ancor più grande umiltà.

Immagine
Cara mamma, mi rincresce anzi mi ha fatto molta pena che tu pensi simili cose non vere. I consigli della Mamma sono sempre i più saggi e sono sempre buoni anche quando uno è già vecchio. Quest’anno tu sei stata molto lontana da me ed io ho potuto apprezzare cosa vuol dire non avere la Mamma vicina che ci sgrida ogni tanto, ma che alla sera ci dà il bacio e la sua benedizione. Purtroppo, cara Mamma, non posso essere con voi a Pollone; un po' è colpa mia per il grave difetto di essere un po’ troppo lungo, ma un po’ colpa degli studi che sono assai seri.  Cara Mamma, scusami ancora di tutti i piccoli dispiaceri che ti ho dato, ma sta pur certa che, se qualche volta ho mancato verso di te, in avvenire cercherò di far meglio, perché a te penso sovente e prego sempre Iddio, perché ti dia quelle consolazioni che io per i miei difetti non posso darti pur volendoti un gran bene. Baci. Pier Giorgio Frassati, lettera alla mamma Adelaide Ametis, 19 luglio 1922. Adelaide Ametis, mamma di Pier ...

Dalle lettere di Pier Giorgio Frassati - Gli amici ci dimostrano l'esistenza di Dio.

Immagine
Certo la Provvidenza Divina nei suoi mirabili piani si serve talvolta di noi miseri fuscelli per operare il Bene e noi talvolta non vogliamo conoscere anzi osiamo negare la Sua esistenza, ma noi, che grazie a Dio, abbiamo la Fede, quando ci troviamo davanti ad anime così belle (...), non possiamo che riscontrare in esse un segno evidente della esistenza di Dio.  Pier Giorgio Frassati, lettera a Marco Beltramo  (a proposito di Clementina Luotto), 10 aprile 1925. Pier Giorgio Frassati e l'amico Marco Beltramo

Alcuni libri indispensabili su Pier Giorgio Frassati.

Immagine
Primo Soldi, Pier Giorgio Frassati. L'amico degli ultimi, edizioni LDC, Torino 2016. Luciana Frassati, Pier Giorgio Frassati. I giorni della sua vita , edizioni Studium, Roma 2019. Luciana Frassati, Mio fratello Pier Giorgio. Una vita mai spenta , edizioni Effatà, Cantalupa (TO) 2022. Luciana Frassati, Mio fratello Pier Giorgio. La carità , edizioni Effatà, Cantalupa (TO) 2013. Luciana Frassati, Mio fratello Pier Giorgio. La fede , edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI), 2004. Pier Giorgio Frassati, Lettere (a cura di Luciana Frassati), edizioni Effatà, Cantalupa (TO) 2019.

Parte la sottoscrizione per il «museo» che racconterà Pier Giorgio Frassati - Da La Voce e il Tempo.

Immagine
Progetto –  Nascerà a Torino uno spazio espositivo nei locali della chiesa di Santa Maria di Piazza, in Centro città a Torino, sulla vita e la spiritualità del beato Pier Giorgio Frassati, che sarà proclamato Santo durante il Giubileo dei Giovani. Il 1° dicembre parte la campagna di «crowdfunding» per raccogliere finanziamenti. Lo speciale Anno dedicato a Pier Giorgio Frassati in preparazione alla celebrazione del centenario della morte (4 luglio 2025) sta generando numerose iniziative. Qui presentiamo quella promossa dall’Arcivescovo Repole «per approfondire la conoscenza e la venerazione dell’uomo delle otto beatitudini, come venne definito con un’immagine molto bella dal papa Giovanni Paolo II». Si tratta di uno Spazio espositivo permanente che la Diocesi realizzerà a Torino nei locali dell’ex canonica della chiesa di Santa Maria di Piazza (via Santa Maria 4): sarà una sorta di museo dedicato alla vita e alla spiritualità di Frassati. Il resto qui sotto: https://vocetempo.it/par...

Archivio Storico - Ricordando Pier Giorgio

Immagine
  Corriere della Sera - 17 luglio 1989  Corriere della Sera - 23 novembre 1990  Corriere della Sera - 27 dicembre  1991  Corriere della Sera - 4 marzo 1992

Gli eventi in programma a Pollone e nel Biellese in occasione del centenario della morte di Pier Giorgio Frassati.

L’anno di Pier Giorgio Frassati: tutti gli appuntamenti da marzo a ottobre Ecco il calendario messo a punto dal Comitato nato il 100° anniversario della morte del beato, presto santo. https://www.ilbiellese.it/stories/vita-ecclesiale/lanno-pier-giorgio-frassati-tutti-appuntamenti-marzo-ottobre-o_113888_80/

Pier Giorgio Frassati spiegato ai più giovani, aspettando la canonizzazione - di Pamela Lainati su Lo Scarpone, periodico del Club Alpino Italiano.

Immagine
Il libro di Luca Diliberto è illustrato da Michele Bizzi, disegnatore di Topolino. Presto in tutte le librerie anche il libro sui Sentieri Frassati di Antonello Sica. Sarà capitato a qualche nonno spiegare ai nipotini il perché del proprio nome, e sentirsi magari chiedere: “ Ma allora ti chiami come uno famoso? ”. La differenza stellare di età, che oggi è ancor più enorme per via dei cambiamenti sempre più veloci e radicali apportati dalla tecnologia, fa sì che spesso l’ispiratore del nome sia un perfetto sconosciuto agli occhi dei giovani contemporanei (succede anche con i genitori). E passi se magari ci si trova a spiegare la vita di qualche santo piuttosto rinomato, ma se invece che una Lucia o un Pietro c’è un Pier Giorgio, vale la pena raccontare tutta la storia. Ed è quello che fa il protagonista del libro di  Luca Diliberto,  Pier Giorgio Frassati e la società dei tipi loschi , di Luca Diliberto , illustrato da  Michele Bizzi   (pp. 80, 12,50 euro, In dialogo ...

Frasi di Pier Giorgio Frassati - Quest'unica riconoscenza verso il mondo.

Immagine
Diceva sempre Pier Giorgio: «Verso il mondo dobbiamo avere questa unica riconoscenza, che non ce ne perdona una». Primo Soldi, Pier Giorgio Frassati. L'amico degli ultimi.

Su Pier Giorgio Frassati - "Non si disperi, per voi ci sarà sempre qualcosa".

Immagine
«Ero ammalata con tre bambini; da poco era morto mio marito. È venuto in casa nostra e si è preso cura dei bambini. Entrava con grande rispetto, salutava e stringeva la mano a tutti, dalla piccola Teresina fino alla nonna. Un giorno mi chiese perché non mettevo Teresina all'asilo; gli risposi che non avevo i mezzi: ci pensò lui, le comperò il grembiule e le scarpette, la mise all'asilo e poi andava sempre a chiedere informazioni alle suore perché la bambina aveva poca salute. Quando veniva a casa mia, Teresina gli faceva mille feste. Le chiedeva se pregava Dio e Teresina gli diceva di sì, allora aggiungeva: "Prega anche per me che ne ho tanto bisogno". Non mancava mai di confortarmi per la morte di mio marito. Mi pare ancora di sentirlo: "Signora Costa, non si disperi, per voi ci sarà sempre qualcosa"». Primo Soldi, Pier Giorgio Frassati. L'amico degli ultimi .

Su Pier Giorgio Frassati - Carità è condivisione del destino.

Immagine
Carità come condivisione del destino della gente. Questa concezione cristiana lo portava, con la franchezza che gli era abituale, a dare giudizi anche estremamente duri sul modo con cui tanti vivevano il momento della carità come momento di pura beneficenza. Ecco il caso di una famiglia che non si voleva aiutare per il comportamento «indegno» d'una figlia. Da Berlino scrive a Carlo Bellingeri: «Carlo, se vuoi sapere proprio una mia idea, è che io certe Conferenze di San Vincenzo le abolirei; quando vi sono degli uomini, vissuti in altri tempi, così pieni di zelo cristiano, i quali non sanno neppure avvertire i parenti della supposta condotta delle figlie e cercare di fare opera di bene, ma invece preferiscono abbandonare la famiglia, è meglio che la conferenza non esista; non perché le persone agiscono in cattiva fede, ma perché essa non è adatta ai tempi moderni». Primo Soldi, Pier Giorgio Frassati. L'amico degli ultimi .

Su Pier Giorgio Frassati - La Verità si scrive con l'iniziale maiuscola.

Immagine
In Pier Giorgio la consapevolezza della comunione con Cristo e di conseguenza della comunione con la verità è fortissima: «Ogni giorno di più comprendo quale grazia sia essere cattolici. Vivere senza una fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere in una lotta continua la verità, non è vivere, ma vivacchiare... anche attraverso ogni disillusione dobbiamo ricordare che siamo gli unici che possediamo la Verità». La Verità che si intende quando si parla di «possesso» si scrive con l'iniziale maiuscola. Qualcosa di più, quindi, della semplice certezza di essere, esistenzialmente, nel vero. Una realtà che non tollera arroccamenti in torri diamantate e isolate, ma che invita al dialogo e che è impegno costante, assillante di trovare le limature della stessa Verità in tutti: anche in chi si trova su sponde radicalmente diverse. don Primo Soldi, Verso l'Assoluto. Pier Giorgio Frassati .

Archivio Storico - Luciana sul fratello Pier Giorgio

Immagine
 Corriere della Sera - 13 agosto 2002  Corriere della Sera - 8 ottobre 2007

Su Pier Giorgio Frassati - Un altro tipo di tradizione.

Immagine
(...) Senza rompere con il suo ambiente e con la tradizione ereditate, Pier Giorgio ha saputo incontrare un altro tipo, di tradizione, l'ha fatta totalmente sua, se n'è immedesimato; il cristianesimo è diventato per lui una proposta carica di dignità culturale, in una personalità che non risentiva di nessun complesso d'inferiorità di fronte alle culture più diverse in cui si imbatteva; da quella liberale a quella socialista, fino all'aberrante fenomeno fascista. Primo Soldi, Verso l'Assoluto. Pier Giorgio Frassati .

Su Pier Giorgio Frassati - "Se non vuole andare a Messa per se stessa..." - Uno dei più begli episodi della vita di Pier Giorgio.

Immagine
«Avevo un piccolo negozio di tabacchi in Corso Vercelli e un giorno vidi fermarsi, proprio davanti alla vetrina, una carrozza scoperta con due giovani a cassetta. Uno di loro scese, si riempì le braccia di pacchi e pacchetti e sparì dentro un portone. Ritornò, prese altri pacchi e sparì nuovamente. Poi venne da me con un sacco di roba che non era riuscito a consegnare perché aveva trovato la porta chiusa e mi pregò di portarlo io stessa. Da quella volta, quando non gli riusciva di consegnare qualche pacco lo lasciava da me. Era un giovane che ispirava confidenza, così un giorno attaccai discorso: —Lei è vestito bene che pare un signore, eppure va in giro con questi sacchi... Cosa dirà la gente? Perché non li lascia a me che sono solo una tabaccaia? A me la gente non fa caso. —Vede—rispose lui—io sono contento se li trovo in casa. Preferisco consegnarli personalmente a loro, perché posso parlare con loro e infondere un po' di coraggio, farli sperare che la vita cambierà, e soprattut...

Su Pier Giorgio Frassati - Sensibile verso i nuovi e gli spaesati.

Immagine
All'università era particolarmente sensibile verso i «nuovi» e gli «spaesati», e sono tanti gli amici che testimoniano del suo aiuto, dato con semplicità, vivacità di spirito e discrezione. Uno di loro racconta che al ritorno dalla sua prima licenza dall'Accademia Aeronautica si aspettava di vedere Pier Giorgio alla stazione di Torino. Ma poco dopo Asti se lo vide comparire nello scompartimento. «Come mai sei venuto fin qui?», gli domandò. «A Torino ti aspettavano i tuoi-rispose Pier Giorgio e non volevo rubarti a loro, però desideravo salutarti lo stesso». Primo Soldi, Verso l'Assoluto. Pier Giorgio Frassati .

Su Pier Giorgio Frassati - "Noi operai gli volevamo bene...".

Immagine
Una delle sue caratteristiche era quella di essere presente un po' dappertutto, nelle associazioni religiose, caritative, culturali, politiche, sociali e sindacali. La sua presenza ebbe un peso particolare nell'ambito del Circolo Savonarola, composto interamente da operai della Fiat, dove Pier Giorgio si recava per tenere delle conferenze. «Noi operai gli volevamo bene - scrisse uno del Circolo - perché sentivamo che aveva addosso qualcosa di diverso». Ed un altro: «Per noi operai era come un fratello». Primo Soldi, Verso l'Assoluto. Pier Giorgio Frassati .

Archivio Storico - Ricordando Pier Giorgio

Immagine
 Corriere della Sera - 1 Luglio 1955  Corriere della Sera - 2 settembre 1959  Corriere della Sera - 23 maggio 1961  Corriere della Sera - 8 luglio 1968

Su Pier Giorgio Frassati - Un giovane robusto ed abbronzato che parlava ad un crocchio di compagni tutt'altro che cattolici...

Immagine
Aderì alla maggior parte delle forme di vita cristiana che offriva l'ambiente socio ecclesiale del suo tempo. Non era una raccolta di tes sere, né un'adesione puramente formale. C'erano circoli di preghiera, di carità, associazioni che più lo impegnavano: come il Circolo universitario Cesare Balbo al quale si dedicò assiduamente e dove incontrò numerosi compagni... Proprio gli amici del Circolo Cesare Balbo, di cui era animatore, lo ricordano assiduo alle adunanze, impetuoso e netto nel parlare, a volte anche un po' rude nel difendere i suoi principi. La sua era una presenza che s'imponeva all'ambiente che lo circondava. Lo confermano le testimonianze di molti studenti universitari che lo incontravano nelle aule del Politecnico. Uno di essi racconta di essere stato colpito mentre in un'aula si attendeva l'arrivo dell'insegnante da un giovane «robusto ed abbronzato che parlava ad un crocchio di compagni tutt'altro che cattolici». Primo Soldi, Vers...

La lettera che il Maestro Generale dell'Ordine Domenicano ha scritto all'Ordine per ringraziare Dio della canonizzazione di Pier Giorgio Frassati.

Immagine
Cari fratelli e sorelle, con gratitudine a Dio, datore di ogni bene, la Famiglia domenicana si rallegra nel ricevere l'annuncio di Papa Francesco che il nostro confratello PIER GIORGIO FRASSATI (6 aprile 1901 - 4 luglio 1925) sarà canonizzato durante il Giubileo dei Giovani, che si svolgerà dal 28 luglio al 3 agosto 2025.  Pier Giorgio, membro del laicato domenicano, è stato definito da San Giovanni Paolo II "l'uomo delle otto beatitudini". Ha ispirato innumerevoli persone in tutto il mondo, soprattutto i giovani. Uno dei suoi biografi lo ha definito "Atleta temerario, burlone, attivista implacabile e mistico inaspettato!"   Questo è il tipo di personalità che può davvero ispirare persone con background diversi. E ha ispirato i giovani ad aspirare verso l'alto, verso la cima, non solo per andare con lui sulle vette delle montagne, ma anche per vedere la grandezza del creato e adorare il Creatore. Ma l'incontro più profondo di Pier Giorgio con D...