Vita di Pier Giorgio Frassati - La Santa Cresima.
Torino, 10 giugno 1915
È cresimato da mons. Costanzo Castrale, vescovo ausiliare, nella parrocchia della Crocetta.
La mamma pretendeva che non si separasse mai dalla sorella; perciò, nonostante l'esito positivo sotto tutti gli aspetti, lo toglie dai Padri e lo affida al comune confessore, il salesiano don Felice Cane, discepolo diletto e spiritualissimo di don Bosco. Pier Giorgio riceve in dono «La messe dans l'histoire et dans l'art, dans l'âme des saints et dans notre vie (Société Saint-Augustin Desclée De Brower)» dal conte Enrico Luigi Balbo di Vinadio con questa dedica: «Le offro come modesto ricordo della Santa Cresima quest'opera tanto apprezzata dall'amatissimo, defunto amato genitore, che del Santo Sacrificio della Messa fu cultore studioso e apostolo zelante: fortunatissimo se dalla lettura di queste pagine si sentirà accrescere la sua devozione verso il sacrificio dell'Altare, e si ricorderà di una preghiera del suo sempre aff.mo padrino».
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