Seguendo Pier Giorgio Frassati vogliamo attuare un’amicizia fondata radicalmente in Gesù Cristo, attraverso la quale dare un giudizio alle vicende della vita, agire cristianamente e aiutarci nelle circostanze quotidiane.
La compagnia dei tipi loschi partecipa al pellegrinaggio da San Benedetto a San Benedetto organizzato in occasione della festa di San Benedetto da Norcia!
La notizia è trapelata questa mattina dalla stampa, in particolare dal sito internet di matrice cattolica Korazym.org. Abbiamo chiesto conferma alla signora Wanda Gawronska , nipote di Pier Giorgio che ci degna della sua cara amicizia e vicinanza. Lunedì 3 Marzo 2008 si è svolta una ricognizione canonica del corpo del beato Pier Giorgio . Tutto è avvenuto in maniera molto discreta. La ricognizione è una riesumazione della salma di un santo o di un beato secondo le procedure canoniche. Nel caso di Pier Giorgio è stata disposta dalla Curia Arcivescovile torinese in vista -sembra ormai quasi certo- di una probabile presenza del nostro caro Pier Giorgio a Sydney in Australia, in occasione della prossima Giornata Mondiale dei Giovani che si terrà a Luglio . Come molti sapranno, Pier Giorgio è sepolto nel Duomo di Torino, dedicato a San Giovanni Battista, nella cappella di San Massimo , dove c'è un altare laterale (esattamente nella navata sinistra della chiesa) a poca distanza dalla Sac...
"Alle sei del mattino scendemmo nella chiesa della Crocetta a pregare...Non vi fu tracollo improvviso, né chiara agonia in quelle ultime ore.,.Il babbo, in piedi nel solito angolo, il volto girato verso la parete, ascoltò piangendo come un fanciullo. In quella morte vedeva il crollo della sua vita, di una costruzione lenta e tenacissima...Noi donne, con la disperazione dei vinti, rifiutavamo di rassegnarci, aggrappate alla speranza del siero che a Parigi il corrispondente della <<Stampa>> ricevette in dono dall'Istituto Pasteur...Così lentamente, tormentato dallo straziante salire del dolore, si avviava verso la liberazione finale...Il volto sembrava ammonire sulla sua sorte; un volto affilato, disfatto, sul quale, unico segno di vita, scorrevano grandi e misteriose lacrime di chissà quale significato e poi ancora un ultimo incomprensibile cenno per indicare qualcosa di fronte a lui: forse il grande quadro della Madonna cui i suoi occhi erano costantemente rivo...
Io passo la vita dedicata allo studio, sono come un naufrago che lotta disperatamente con i marosi sempre sperando in una àncora di salvezza, ed io sono così tuffato nelle dispense che esse quasi mi circondano tentando di affogarmi in questa lotta per poter giungere al porto che sarebbe l’esame. La mente inzuppata di questa arida scienza trova ogni tanto pace e refrigerio e godimento spirituale nella lettura di San Paolo. Io vorrei, che tu provassi a leggere San Paolo: è meraviglioso e l’anima si esalta da quella lettura e noi abbiamo sprone a seguitare la retta via e a ritornarne appena usciti con la colpa. Mercoledì̀, spero se non prima vi sarà̀ il grande debutto. Il terz’ultimo debutto della mia vita di studente di politecnico e poi incomincerà̀ la tesi. Il programma come vedi è grandioso, bisogna però trovare la buona volontà̀ per attuarlo ma questa spero di conquistarla a poco a poco con la grazia di Dio. Pier Giorgio Frassati, Lettera a Isidoro Bonini, 29 aprile 1925.
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