La bella testimonianza di Valeria su Pier Giorgio in partenza per l'Australia!

Cari Tipi Loschi,

vi scrivo da Torino, dove abito. Vorrei condividere con voi il grande regalo che ieri mi ha fatto il beato Piergiorgio. "Con voi" perchè è grazie a voi che l'ho ricevuto!!!... E' andata così. Ieri pomeriggio mi è arrivata una vostra e-mail che avvisava dell'inizio prossimo della novena in suo onore (mi ero iscritta alla newsletter l'anno scorso, approdando sul vostro sito alla ricerca di notizie su Piergiorgio). Casualmente in serata ne ho parlato a mia mamma, che sa quanto bene io voglia a Piergiorgio... E come in un baleno le è venuta in mente una notizia su di lui che aveva letto la settimana scorsa, ma di cui si era dimenticata di parlarmi. Quella appunto della partenza delle relique per Sydney e della cerimonia di saluto. Erano ormai le 21 e 30 passate quando abbiamo controllato su Internet le informazioni. La messa era già avvenuta alle 18 e la veglia- leggevamo- sarebbe durata fino alle 22,30. E così mi restava appena un'ora di tempo per poterlo salutare...Ma ho deciso di sì e in un lampo mi sono vestita, ho preso la macchina e sono corsa alla chiesa del Cottolengo, luogo della veglia, distante circa un quarto d'ora (di sera, senza traffico, e correndo un po') da casa mia. Sono arrivata verso le 22. E lui era lì, ad aspettarmi. Nella semplice cassa in legno che ho visto per la prima volta. Così vicino. Ho potuto sedermi a pochi metri da lui. Che gioia poter sentire anche fisicamente la sua presenza, altrimenti nascosta nella nicchia del Duomo di Torino che lo ha accolto per anni. Davanti alla quale tante volte mi sono fermata a pregare... Regalo dei regali è stato poi scoprire che la veglia di preghiera si prolungava ben oltre le 22,30, proseguendo con l'adorazione del S. Sacramento fino alle 5 del mattino! Io sono rimasta fin verso mezzanotte. Ho pregato il rosario, come lui amava fare- davanti al Santissimo- chiedendo le grazie di cui avevo bisogno e ricordando tutti coloro che avevo nel cuore. Tra cui anche voi che- sebbene non conosca- siete stati per me tramite del suo "invito" alla festa per la sua partenza. Grazie!

Valeria - Torino

19 giugno 2008 10.12

Commenti

Lara ha detto…
Carissimi, ho scoperto oggi "per caso" il vostro blog e volevo condividere con voi l'esperienza della partenza del nostro amico Pier Giorgio per l'Australia.
Abito a Torino e la figura di Pier Giorgio Frassati, diciamo che è sempre stata una presenza simpatica e discreta, nei miei "pellegrinaggi" in giro per le Chiese di Torino.
Quest'anno pero' il nostro giovane amico si è fatto sentire fortemente nella mia vita in quanto è il Santo protettore dell'anno del mio ragazzo, Michele.
Cosi', quando abbiamo saputo della sua partenza per l'Australia ci siamo precipitati a salutarlo.
La funzione è stata bellissima, si sentiva la sua presenza, la presenza forte dello Spirito Santo, quasi a rassicurarci che Pier Giorgio eri lì ed intercedeva presso Dio per tutti noi.
E' stato emozionante l'intervento del Card.Poletto che sottolineava che tutta la gioventu' GMG (del mondo!) avrebbe guardato alla figura di questo giovane santo italiano, come modello modernissimo da seguire.
L'intervento poi, dell'arcivescovo Mons. Mark Coleridge che è appunto venuto apposta dall'Australia per questa occasione, ha sopreso tutta
l'assemblea parlandoci in un italiano perfetto e comunicandoci
grande elevatura umana e carismatica!
Lo abbiamo alla fine salutato con un grande applauso!

Lasciamo l'urna di Pier Giorgio davvero in ottime mani!

E' seguita poi una processione festosa con tanto di banda e autorità civili, fino al Cottolengo, dove Pier Giorgio ha potuto restare in intima compagnia con i suoi cari ammalati, volontari e le suore.
Quanta gioia e quanta gente!

Io ho sorriso durante la processione, pensando che le reliquie del santo, riposte in una semplice cassa, sono state trasportate in un carro che si usa anche nei funerali e tanti curiosi torinesi si son fermati a osservare il clima festoso di questa folla..magari pensando "ma che strano funerale"..

Ebbene sì, commentavamo divertiti col mio ragazzo, Pier Giorgio, anche in quest'occasione è saputo uscire dagli schemi, risvegliando la sonnecchiosa Torino ad un messaggio semplice: la morte non è la fine, ma il passaggio ad una nuova vita di luce, di pienezza e di gioia nel Signore!

Abbiamo tutti ricevuto tanta pace e gioia da questa esperienza.

Pier Giorgio non è solo un santo ma un grande amico di tutti!
Grazie!
Lara
Unknown ha detto…
Com grande alegria me uno a todos vós.É um grande sonho que se torna realidade Pier Giorgio,que nos indica o caminho,será mais conhecido,amado e imitado pelos jovens.
Hoje de manhã,acendi um círio diante de seu quadro em minha casa por ocasião da sua viagem a Sidney.Pier Giorgio irá passar pelo Atlantico...estou no São Paulo,Brasil...unido de modo especial ao nosso amado santo.
Eduardo Henrique da Silva

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