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Lettere di Pier Giorgio Frassati - Buona festa Mamma

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Torino, 20 dicembre 1910 Carissima mammina, Ti scrivo questa lettera per augurarti una buona festa e ti dico che abbiamo fatto una bella poesia in tedesco che ti farà piacere. Con questa lettera ti offro un bel mazzo di fiori. Io cercherò di fare tutto il possibile per essere promosso all'esame per farti piacere. Poi ti prometto di essere buono. Per questo ho pregato e prego sempre il buon Dio affinché ti renda felice sempre e con te conservi in buona salute il carissimo papà. Tanti auguri anche a nome del salesiano e tanti baci dal tuo aff.mo Pier Giorgio Pier Giorgio Frassatum lettera alla madre Adelaide Ametis, 20 dicembre 1920. Il piccolo Pier Giorgio con la sorella Lucian, il babbo Alfredo e a destra la mamma Adelaide.

Lettere di Pier Giorgio Frassati - Auguri di buon onomastico, Mamma.

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19 dicembre 1911 Cara mamma, Domani mattina è il tuo onomastico e io ti scrivo questa lettera. Io pregherò il Signore di conservarti tanti anni insieme a noi. Poi per farti contenta starò più buono non darò più a mia sorella. Studierò molto per passare l'esame. Intanto speriamo che passi una buona festa. Tanti auguri e un saluto e un bacio dal tuo aff.mo Pier Giorgio  Spero che sarai contenta di questa lettera che un po' corta perché non ho saputo dir altro.  Lettera alla madre, 19 dicembre 1911.

Frasi di Pier Giorgio Frassati - Ieri ho dato il mio penultimo esame.

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Torino, 5.6.25 Carissimo Marco, Ieri ho dato il mio penultimo esame: ho avuto 70/100, ma credi oggi mi sento molto più leggero e poi l'idea di laurearmi presto mi rallegra. Domenica forse vado un po' in montagna per immagazzinare un po' di forze fisiche per l'ultimo volo. Ho scritto a Tina (1) che al mondo v'erano ancora persone buone, che non avevano imparato a diffidare (questo per quello che tu mi scrivi di combinare gite con Tina) io credo che sia meglio combinare quando tu sarai giunto perché tutti altrimenti, da oggi a quando si effettuerà la gita, possiamo essere impegnati. Di Clementina (2) non so più nulla - ma speriamo stia bene. La signora Luotto 2 settimane fa stava bene si era rimessa molto bene. Oggi andrò a parlare al prof. per la tesi di laurea perché è mia intenzione d'incominciare subito la tesi per poter mettere giù il più grosso prima di andare in campagna e così ritornare poi verso la metà di settembre a finirla e darla. Tutti siamo aspettan...

Frasi di Pier Giorgio Frassati - "Potresti venire a mangiare con noi questa sera".

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Carissimo Severi, Puoi per piacere telefonare prima delle ore 14,30 per sapere se questa sera come era stato inteso vieni a dormire qui in tal caso essendo ancora mio padre a Torino potresti venire a mangiare con noi questa sera (1) . Ad ogni modo attendo una risposta perché dalle 15 alle 18,30 sono da Massetti per studiare, poi alle 18,30 andrò a prendere mio padre alla «Stampa» per andare a mangiare insieme. Alle 21 farò una scappata alla Giovane (2) per inscrivere l'Hidalgo, il cugino della Luotto. Sai se Randone verrà? Saluti fucini. P.G. Pier Giorgio Frassati, lettera ad Antonio Severi, estate 1923 (?). Note della sorella Luciana: (1) Per un mese, durante il periodo estivo, Severi pranzava e dormiva a cas nostra, altrimenti costretto ad alloggiare in albergo per la temporanea assenza de la sua padrona di casa. (2) Si riferisce all'associazione alpinistica cattolica «Giovane Montagna», nata nel 1914.

Lettere di Pier Giorgio Frassati - Programma delle Vacanze Natalizie

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ALLA MADRE Torino, 15 dicembre 1921 Carissima, Grazie tanto della tua cartolina da Verona. Oggi è arrivato il baule: vi ho trovato il mio album però no le cartoline di Cassel e di altri posti, che avevo lasciate a Berlino; ti prego di dire a zia di portarmele senza fallo! Con quanto piacere ti avrei accompagnato a Berlino, se non fosse il mio studio che mi trattiene costi. Oggi sono stato da Celeghin; l'abito va molto bene; domani vado da Garda Bonous, il quale ha ancora le mie camicie. Queste vacanze di Natale tutti i giorni farò laboratorio di chimica e poi studierò intensamente, perché quest'anno è un anno, in cui bisogna lavorare sul serio. Mi raccomando ancora: informatevi se si può comprare all'ingrosso carta da disegno per ingegneri, regoli calcolatori, matite, quaderni, ecc. al prezzo dell'interno e poi quanto v'è di dogana tedesca ed italiana e poi scrivetemi tutto bene, perché io devo fare una risposta alla Galileo Ferraris che è l'associazione sindac...

Un saggio di Marco Sermarini sulle scuole parentali apparso su Lisander, rivista dell'Istituto Bruno Leoni e di Tempi.

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Le scuole parentali: nucleo del vero cambiamento La risposta di Marco Sermarini al saggio sulla "Libertà di educazione" scritto per il substack "Lisander" nato dalla collaborazione tra Tempi e Istituto Bruno Leoni. Il  saggio  di Paolo Terenzi fotografa in maniera sintetica ed efficace lo stato attuale del sistema scolastico italiano. Ritengo, comunque, che occorra individuare il cuore della questione, e cioè il  ruolo del tutto marginale della famiglia nel sistema scolastico . Essa non ne è per nulla protagonista, ma viene  concepita come mero soggetto utente di servizi  visti alla stessa stregua dei trasporti o delle comunicazioni o della difesa, quando invece l’educazione è il cuore di ciò che nei secoli ha reso l’Italia ciò che è: in termini di bellezza, intelligenza, inventiva, creatività. Questa è una posizione ideologica corollario dell’idea di stato che purtroppo continuiamo a sostenere, più o meno coscientemente. L’altro grande problema del sistema scol...

Lettere - San Pier Giorgio Frassati

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Da casa, 19 dicembre 1909 Cara mamma, Il mio cuore nel vederti così ammalata è molto addolorato. Guarisci mamma cara e buona. Domani è la tua festa, la tua festa non sarà allegra come quella dell'anno scorso perché soffri  nel letto. Il mio cuore quando tu sarai guarita sarà contento ma fin'ora è addolorato. Mammina io ti aughero una pronta guarigione. Io pregherò Iddio perché ti faccia guarire e Iddio ascolterà le mie preghiere. Ricevi affettuosissimi auguri e baci dal tuo aff.mo Pier Giorgio Lettera alla madre, 19 dicembre 1909.

Frasi di Pier Giorgio Frassati - Meglio di così non potrebbe andare.

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L'avvenire è nelle mani di Dio e meglio di così non potrebbe andare. Pier Giorgio Frassati, Lettera a Marco Beltramo, 3 febbraio 1925. Pier Giorgio Frassati e Marco Beltramo.

Lettere di Pier Giorgio Frassati - Saluti al Padre

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 AL PADRE Torino, 13 dicembre 1921 Carissimo papà. Mi ricordo certamente che a Berlino v'è il mio caro papà, ma non ho mai avuto il tempo di scriverti; poi pensavo: scrive Mamma io scriverò appena Mamma sarà partita.  Ritorno ora dalla stazione, dove ho dato l'addio per qualche mese a Mamma; mi rincresce tanto che Mamma venga a Berlino tanto più che ora è molto stanca e quindi non è molto adatta a quella vita attiva che deve fare a Berlino. I o devo studiare molto perché quest'anno è molto difficile. Di a Luciana che ho consegnato a Mamma una lista di commissioni per Berlino e che la prego di farle al più presto possibile, affinché Questa sera sono invitato in casa Marchisio a mangiare  una lepre.  Quando verrai a Torino? Speriamo presto. Adesso ti lascio perché devo andare a scuola. Tanti baci e saluti a te, a zia, a Luciana, a Mamma quando giungerà, saluti a tutti gli altri da Pier Giorgio Lettera al padre, 13 dicembre 1921.

Chi sono i “figli nella santità” del beato Pier Giorgio Frassati | Emilia Flocchini su Avvenire del 14 giugno 2024.

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L'esempio del beato torinese è stato di ispirazione per molti altri testimoni della fede, in Italia e all'estero. Alcune di queste figure, a loro volta, sono avviati verso gli altari La vita di Pier Giorgio Frassati ( di cui il prossimo anno verrà ricordato il centenario della morte ) è stata quasi immediatamente considerata un modello da proporre ai giovani, principalmente ai futuri soci adulti dell’Azione Cattolica. Alcuni di essi, come il beato torinese, sono stati scelti dalla Chiesa come candidati agli altari: c’è chi è morto in giovane età, mentre altri sono pervenuti all’età matura, tutti con la certezza di aver sempre avuto in lui uno sprone per la propria santificazione. Per questo si può paragonarlo, senza retorica, a un capocordata che, come nelle scalate in montagna tante volte compiute in vita, ha guidato altri nel cammino verso Dio. Il resto in questo collegamento: https://www.avvenire.it/chiesa/chiesa-italiana/chi-sono-i-figli-nella-santita-del-beato-pier-giorgio...