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Frasi di Pier Giorgio Frassati - L'intuizione e la nascita dei Tipi Loschi.

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  ...Vorrei che noi giurassimo un patto che non conosce confini terreni ne limiti temporali: l’unione nella preghiera. Un vincolo indissolubile ci unirà per sempre e questo vincolo noi riteniamo sia la Fede, quella che ci ha fatto compagni di belle gite e ha fatto sì che fosse fondata su granitica base la nostra Società. Pier Giorgio Frassati, lettera a Marco Beltramo, agosto 1924.

Frasi di Pier Giorgio Frassati - "... mi innamoro sempre più delle montagne..."

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Ogni giorno m’innamoro sempre più delle montagne e vorrei, se i miei studi me lo permettessero, passare intere giornate sui monti a contemplare in quell’aria pura la Grandezza del Creatore". Pier Giorgio Frassati, lettera a Marco Beltramo, 6 agosto 1923.

Su Pier Giorgio Frassati - Non ha scordato la preghiera quotidiana.

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Si partì per Oulx una sera alle h. 18. Si doveva giungere verso le 22. Causa la neve abbondantissima il treno si  dovette fermare, proseguire lentamente, n'arrestarsi: si giunse alle ore 6 del giorno seguente. Si passò così tut ta la notte in viaggio. Fu una notte indimenticabile. Per la prima volta vidi chiaramente, non per merito mio, ma  per merito di Clementina Luotto, che Giorgio, oltreché essere un bravo giovane, ottimo amico, allegro e simpa tico, aveva in sé qualcosa di speciale, di superiore, direi quasi di soprannaturale. Noi stavamo al caldo nel vago ne, ed egli fuori, sotto la neve; aiutava al trasporto dei bagagli nel treno unico che stava formandosi. Noi si son necchiava, ed egli, sempre coperto dalla sua giacca da vento, passeggiava lungo i vagoni declamando versi di  Dante, Marrani, D'Annunzio. Alla fine entra nello scompartimento: rumorosamente come era suo naturale. I  dormienti si arrestano, protestano, lo zittiscono. Egli si pone in un angolo, in ...

Su Pier Giorgio Frassati - Quanto conforto trovavano nella sua visita quei derelitti.

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Un pomeriggio di febbraio del 1924 me ne tornavo a casa, quando in via Consolata m'imbattei in Pier Giorgio,  che camminava rapidamente con un grosso involto sotto il braccio. Ci fermammo, e sorridendo gli domandai  dove si dirigesse con tanta fretta e così carico; alla mia domanda, veramente un po' indiscreta, ma fatta senza  curiosità, spontaneamente e cordialmente Pier Giorgio mi fissò un attimo quasi indeciso, poi con quella sua  cordialità affettuosa e buona mi disse: " Vuole venire con me? Vado al Cottolengo. Mi hanno dato un pacco da  portare ed alcune cose da distribuire; lei mi aiuterà ".  Ed entrai con lui la prima volta in quel luogo, dove la più tremenda e sconsolante miseria umana ha trovato ri fugio ed assistenza. Vedendo come Pier Giorgio era accolto da quei derelitti e quanto conforto trovavano nella sua visita, compresi  da chi venissero il pacco e gli oggetti da distribuire e compresi pure che non la prima volta, ma abitualmente, i...

Su Pier Giorgio Frassati - Filippo Turati: "Era veramente un uomo...".

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Era veramente un uomo, quel Pier Giorgio Frassati che la morte a 24 anni ghermì. Ciò che si legge di lui è così nuovo e insolito che riempie di riverente stupore anche chi non condivide la sua fede. Giovane ricco, aveva scelto per sé il lavoro e la bontà. Credente in Dio, confessava la sua fede con aperta manifestazione di culto, concependola come una milizia, come una divisa che si indossa in faccia al mondo, senza mutarla con l'abito consueto per comodità, per opportunismo, per rispetto umano. Convintamente cattolico e socio della gioventù cattolica universitaria della sua città, disfidava i facili scherni degli scettici, dei volgari, dei mediocri, partecipando alle cerimonie religiose, facendo corteo al baldacchino dell'Arcivescovo in circostanze solenni. Quando tutto ciò è manifestazione tranquilla e fiera del proprio convincimento e non esibizione ostentata per altri scopi, è bello e onorevole. Ma come si distingue la "confessione" dalla "affettazione"?...

Wanda Gawronska racconta la storia dello zio Pier Giorgio - TV2000, 31 luglio 2015.

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Vivere... | Salvo D'Acquisto

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 S alvo D’Acquisto nacque a Napoli nel 1920. Da quando era ragazzo è stato sempre un ragazzo mite e silenzioso, nonchè un grande lavoratore particolarmente devoto alla Madonna. Da quando era solo un bambino dimostrò a tutti il suo fortissimo senso di carità che lo portava a spendersi per chiunque avesse bisogno. [...] Salvo D’Acquisto si è trovato di fronte ad un bivio: far finta di niente o prendersi tutta la responsabilità a costo della sua stessa vita: una decisione alquanto difficile. Perchè scegliere la strada più tortuosa e spaventosa? Perchè non far finta di niente e proseguire con la propria vita? -Martina Giustozzi e Flavia Graci STORIA DI GENTE VIVA- “Salvo D’Acquisto” Articolo tratto dal nuovo numero di gennaio ‘25 del nostro mensile “Vivere e non Vivacchiare”. scopri come abbonarti su www.tipiloschi.com

Su Pier Giorgio Frassati - Mettere a fuoco la vita di un giovane come Pier Giorgio.

Sono molte le circostanze che hanno indotto a mettere a fuoco la vita di un giovane che aveva tutte le carte in regola perché la Chiesa lo proclamasse Beato. Ora che ciò è accaduto, c'è tutto il tempo di entrare gradualmente nella vita di colui che ti si fa amico, perché scatti quel processo di imitazione di un modello di umanità che ancor oggi ha la capacità di rivelarti i fattori che rendono la vita di un uomo degna di essere vissuta. « Cercate ogni giorno il volto dei Santi e traete conforto dai loro discorsi», leggiamo nella Didaché. Queste parole si riferiscono a un fenomeno che è sempre accaduto nella storia della Chiesa. Primo Soldi, Verso l'Assoluto. Pier Giorgio Frassati .

Frasi di Pier Giorgio Frassati - Sempre allegro!

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Tu mi domandi se sono allegro; e come non potrei esserlo? Finché la Fede mi darà la forza sempre allegro. dalle lettere di Pier Giorgio Frassati.

L'Omelia di Papa Giovanni Paolo II per la beatificazione di Pier Giorgio Frassati.

BEATIFICAZIONE DI PIER GIORGIO FRASSATI OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II Domenica, 20 maggio 1990   “Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore . . . Lo Spirito di verità”  ( Gv  14, 15). 1. Nel tempo pasquale, a mano a mano che ci avviciniamo alla Pentecoste, queste parole diventano sempre più attuali. Sono state pronunziate nel cenacolo da Gesù, il giorno prima della passione, mentre si congedava dagli apostoli. La sua partenza - la partenza dell’amato Maestro mediante la morte e la risurrezione - apre la via a un altro Consolatore. Verrà il Paraclito: verrà, grazie proprio alla dipartita redentrice di Cristo, che rende possibile e inaugura la nuova presenza misericordiosa di Dio fra gli uomini. Lo Spirito di Verità, che il mondo non vede e non conosce, si fa, invece, conoscere dagli apostoli, “perché dimorerà presso di loro e in loro opererà” ( Gv  14, 17). E di ciò, il giorno della Pentecoste, tutti diverranno testimoni. 2. La Pentecoste, tuttavia, è so...