San Pier Giorgio Frassati e quell’incontro in carcere con un gruppo di giovani imolesi | Lorenzo Zardi su Il Nuovo Diario.

Da Il Nuovo Diario del 14 settembre 2025.
Una storia interessante sul nostro Pier Giorgio ed alcuni suoi coetanei di Imola in occasione del famoso pellegrinaggio a Roma nel 1921 (quello del "tricolore sfregiato per ordine del Governo").

__________

Un legame che arriva fino a noi: l'immagine del nuovo santo collocata nella chiesa di Sant'Agata. Qui il circolo più antico d'Italia intitolato al torinese

Domenica scorsa, in piazza San Pietro, sono stati canonizzati due giovani: Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis. Quella vissuta a Roma, però, non è stato soltanto un rito liturgico solenne e molto partecipato. Perché la santità non è la versione cristiana della premiazione dei vincitori dopo una competizione. Ogni canonizzazione, al contrario, somiglia piuttosto al riconoscimento ufficiale di una partita già vinta: quella di Cristo risorto.

Tra i nuovi santi c’è un giovane legato in modo profondo alla nostra Diocesi. Un ragazzo torinese che, incarcerato a Roma insieme ad alcuni giovani imolesi accorsi per celebrare l’anniversario della fondazione della Gioventù italiana di Azione Cattolica (Giac) nel 1921, a soli vent’anni diede prova che era solo la speranza in Gesù Cristo a tenerlo vivo anche in quel luogo. Seppe infatti mantenere alto il morale dei compagni guidando la recita notturna del rosario.

Commenti

Post popolari in questo blog

Il ricordo di Don Francesco Vittorio Massetti | Marco Sermarini su L'Ancora del 12 maggio 2013.