Alfredo e Pier Giorgio Frassati contrari alla Grande guerra - Pier Giuseppe Accornero su La Voce e il Tempo del 14 maggio 2018.

Pier Giorgio Frassati, studente al liceo “Massimo D’Azeglio” di Torino, si oppose nettamente all’intervento dell’Italia nella Prima Guerra mondiale ribattendo con fermezza l’accusa dei compagni di essere “un traditore”. Carla Casalegno, in «Pier Giorgio Frassati» (Piemme, 1993) ricorda le scelte coraggiose del padre Alfredo, direttore de «La Stampa», unico giornale neutrale. «Pier Giorgio Frassati, quattordicenne, fiero nemico di ogni violenza e sopruso, non poteva certo applaudire una guerra che ogni giorno causava decine e decine di morti e feriti. Nettamente contrario all’intervento, più di una volta, al liceo “Massimo D’Azeglio” di Torino, ribatté con fermezza e coraggio all’accusa dei compagni interventisti, come Mario Attilio Levi, di essere “un traditore” come suo padre, e “un soldino”, cioè venduto per un soldo agli Imperi Centrali». Carla Casalegno, in «Pier Giorgio Frassati» (Piemme, 1993) ricorda l’atteggiamento dello studente e le scelte coraggiose del padre Alfredo, senato...