Seguendo Pier Giorgio Frassati vogliamo attuare un’amicizia fondata radicalmente in Gesù Cristo, attraverso la quale dare un giudizio alle vicende della vita, agire cristianamente e aiutarci nelle circostanze quotidiane.
...Vorrei che noi giurassimo un patto che non conosce confini terreni ne limiti temporali: l’unione nella preghiera. Un vincolo indissolubile ci unirà per sempre e questo vincolo noi riteniamo sia la Fede, quella che ci ha fatto compagni di belle gite e ha fatto sì che fosse fondata su granitica base la nostra Società. Pier Giorgio Frassati, lettera a Marco Beltramo, agosto 1924.
L’altro giorno sfogliando il calendario ho fatto una terribile constatazione: che ci avvicinavamo alla metà del mese ed allora mi sono detto fra di me qui è ora di intensificare lo studio ed allora ho deciso che appena giunto a Torino sarò morto a tutti tranne alla conferenza di S. Vincenzo e studierò dalla mattina fino alla sera. So che abbisogna una grande energia ma confido nella Provvidenza di Dio e perciò nelle preghiere degli amici. Sono lieto di rivederti e vorrei dedicarti non solo qualche giorno, ma tutto il tempo purché tale venuta non coincida in epoca di esame ed allora sarei forzato a far violenza ai miei affetti e strappare al tempo degli esami qualche ora in cui poter godere la tua cara compagnia. Pier Giorgio Frassati, Lettera a Isidoro Bonini – Pollone, 15 aprile 1925.
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