PIER GIORGIO MODELLO DI STUDENTE E CRISTIANO IMPEGNATO PER I GIOVANI

 
 
 
Per le Università romane l'anno accademico 2013-2014 inizia nel segno del beato Pier Giorgio Frassati. La figura dello studente in ingegneria al Politecnico di Torino è stata proposta il 24 ottobre come modello di studente e di cristiano impegnato nel corso di una delle serate della "Settimana dell'accoglienza", promossa dall'Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma. Le matricole degli atenei pubblici e privati della Capitale hanno incontrato, nella Sala Tiberiade del Seminario Romano Maggiore, il cardinale vicario Agostino Vallini, presentandogli la richiesta di essere accompagnate della Chiesa di Roma in questo importante passaggio della loro vita. Il cardinale ha indicato loro a modello il giovane beato torinese, «forgiato» da un costante approfondimento delle Scritture: «Pier Giorgio Frassati - ha spiegato il porporato - era un giovane cristiano aperto alla vita, che amava la montagna e lo sport. Un vero modello. Solo la Parola di Dio può forgiare l'itinerario personale e spirituale. Vorrei che i cappellani delle cappellanie universitarie offrissero spari di lettura della Parola di Dio, una Lectio divina che diventi metodo di preghiera e possa essere illuminante e forgiante per la personalità, accanto alla preparazione scientifica. L'incontro con il Signore fa crescere nella fede e apre il cuore alla preghiera, dando la possibilità di tradurre tutto questo nella carità». I giovani studenti universitari, durante tutto l'anno accademico saranno quindi invitati ad ispirarsi al beato Frassati. «In questo momento di grande difficoltà nel trovare un significato alla progettualità della propria vita, il beato Frassati può essere di stimolo e incoraggiamento per gli studenti ad affrontare lo studio e la vita.»
 
 

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