20 anni dalla beatificazione di Pier Giorgio


Oggi è il 20 maggio e ricorrono venti anni dalla beatificazione di Pier Giorgio Frassati. Venti anni fa un piccolo gruppetto di nostri erano in Piazza S. Pietro. Per ricordare questo giorno particolare, invitiamo tutti i nostri amici a recitare, oggi, un Gloria a lui e a leggere un piccolo stralcio dell'omelia di Giovanni Paolo II del 20 maggio 1990 proclamata in occasione della sua beatificazione. Un caro saluto a tutti.

(gg)

"...La fede e la carità, vere forze motrici della sua esistenza, lo resero attivo e operoso nell'ambiente in cui visse, in famiglia e nella scuola, nell'università e nella società; lo trasformarono in gioioso ed entusiasta apostolo di Cristo, in appassionato seguace del suo messaggio e della sua carità".

"Il segreto del suo zelo apostolico e della sua santità, è da ricercare nell'itinerario ascetico e spirituale da lui percorso; nella preghiera, nella perseverante adorazione, anche notturna, del Santissimo Sacramento, nella sua sete della parola di Dio, scrutata nei testi biblici; nella serena accettazione delle difficoltà della vita anche familiari; nella castità vissuta come disciplina ilare e senza compromessi; nella predilezione quotidiana per il silenzio e la "normalità" dell'esistenza".

"Nella sua esistenza la fede si fonde con la carità: saldo nella fede e fattivo nella carità, poiché la fede senza le opere è morta".

"Certo, a uno sguardo superficiale, lo stile di Pier Giorgio Frassati, un giovane moderno pieno di vita, non presenta granché di straordinario. Ma proprio questa è l'originalità della sua virtù, che invita a riflettere e che spinge all'imitazione. In lui la fede e gli avvenimenti quotidiani si fondono armonicamente, tanto che l'adesione al Vangelo si traduce in attenzione amorosa ai poveri e ai bisognosi, in un crescendo continuo sino agli ultimi giorni della malattia che lo porterà alla morte. Il gusto del bello e dell'arte, la passione per lo sport e per la montagna, l'attenzione ai problemi della società non gli impediscono il rapporto costante con l'Assoluto".

(dalla omelia della beatificazione di Giovanni Paolo II, Domenica, 20 maggio 1990)

Commenti

Post popolari in questo blog

La fossa dei leoni!