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Frasi di Pier Giorgio Frassati - Lo studio, lo sforzo, la gratitudine.

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Lo studio per suo conto procede abbastanza bene benché devo fare uno sforzo enorme per potermi concentrare in quelle poche ore assegnate allo studio: però ringrazio Dio che io abbia da studiare altrimenti la mia mente divagherebbe in cose allegre e tristi nello stesso tempo e non saprei dove andrei a finire. Pier Giorgio Frassati, lettera ad Antonio Severi, 13 agosto 1924.

Frasi di Pier Giorgio Frassati - "... La mente inzuppata di questa arida scienza trova ogni tanto pace e refrigerio...".

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Io passo la vita dedicata allo studio, sono come un naufrago che lotta disperatamente con i marosi sempre sperando in una àncora di salvezza, ed io sono così tuffato nelle dispense che esse quasi mi circondano tentando di affogarmi in questa lotta per poter giungere al porto che sarebbe l’esame. La mente inzuppata di questa arida scienza trova ogni tanto pace e refrigerio e godimento spirituale nella lettura di San Paolo. Io vorrei, che tu provassi a leggere San Paolo: è meraviglioso e l’anima si esalta da quella lettura e noi abbiamo sprone a seguitare la retta via e a ritornarne appena usciti con la colpa. Mercoledì̀, spero se non prima vi sarà̀ il grande debutto. Il terz’ultimo debutto della mia vita di studente di politecnico e poi incomincerà̀ la tesi. Il programma come vedi è grandioso, bisogna però trovare la buona volontà per attuarlo ma questa spero di conquistarla a poco a poco con la grazia di Dio.  Pier Giorgio Frassati, Lettera a Isidoro Bonini, Torino, 29 aprile ...

Frasi di Pier Giorgio Frassati - Lo studio: "... sarò morto a tutti tranne alla conferenza di S. Vincenzo... ".

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L’altro giorno sfogliando il calendario ho fatto una terribile constatazione: che ci avvicinavamo alla metà del mese ed allora mi sono detto fra di me qui è ora di intensificare lo studio ed allora ho deciso che appena giunto a Torino sarò morto a tutti tranne alla conferenza di S. Vincenzo e studierò dalla mattina fino alla sera. So che abbisogna una grande energia ma confido nella Provvidenza di Dio e perciò nelle preghiere degli amici. Sono lieto di rivederti e vorrei dedicarti non solo qualche giorno, ma tutto il tempo purché tale venuta non coincida in epoca di esame ed allora sarei forzato a far violenza ai miei affetti e strappare al tempo degli esami qualche ora in cui poter godere la tua cara compagnia.  Pier Giorgio Frassati, Lettera a Isidoro Bonini – Pollone, 15 aprile 1925.