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Visualizzazione dei post da marzo, 2011

Il ponte di Un Uomo Tranquillo

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Joe Joyce, allevatore, istruttore di cani pastori e pescatore del Connemara

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Chestertoniani a casa delle Dame Irlandesi di Kylemore

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La bandiera di guerra della Irish Brigade che sostenne il Re di Francia nella battaglia di Ramillies (1706). A Kylemore Abbey

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Un cimitero della Great Famine

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Il pony del Connemara

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Un cottage di un povero fittavolo del '700

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Il Lough Corrib, il lago più grande d'Irlanda

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All'Abazia di Cong, alle porte del Connemara, nel paese di Un Uomo Tranquillo

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Il lungomare di Howth

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Il fish & chips sta facendo stragi tra gli italiani...

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I chestertoniani davanti al Mare d'Irlanda o Canale di San Giorgio

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Il porto di Howth

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Un matrimonio "povero" a Howth (dove una casetta povera va circa € 4750/mq!).

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Una bella foto reciproca da turisti!

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Chestertoniani a Howth

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La Fatona Turcona e Olghetta vicino al Faro di Howth

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Chestertoniani a Howth

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Chestertoniani a Howth, Baia di Dublino

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Una immagine del nostro college

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La cena al Marino Institute of Education

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I nostri con una delle attrazioni di Grafton Street

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I chestertoniani con la teacher Elizabeth

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I nostri chestertoniani intorno al Trinity College

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A Pasqua circa 4700 anglicani diverranno cattolici

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http://www.catholicherald.co.uk/news/2011/03/15/record-number-of-people-to-be-received-into-church-at-easter/ Nel collegamento qui sopra c'è una notizia forse troppo "ecclesialmente scorretta" per essere ripetuta in giro: a Pasqua 4700 persone anglicane entreranno nella Chiesa Cattolica attraverso l' Ordinariato di Nostra Signora di Walsingham. Qui sopra c'è Keith Newman, Ordinario della prelatura sopra richiamata, che giorni fa è stato nominato monsignore da Papa Benedetto XVI assieme agli altri due ex pastori anglicani entrati nella Chiesa Cattolica lo scorso gennaio. La notizia proviene dal Catholic Herald, settimanale dei cattolici inglesi, ed è ovviamente in lingua inglese.

COMPLEANNO DEL BEATO PIER GIORGIO FRASSATI

Cari amici, di seguito troverete la lettera con cui inviatiamo tutti a prendere parte all'iniziativa in onore del nostro caro Pier Giorgio Frassati per ricordare il giorno del suo compleanno. “Noi dobbiamo temprarci per essere pronti a sostenere le lotte che dovremo certamente combattere per il compimento del nostro programma[...]. Ma per tutto ciò occorre: la preghiera continua per ottenere da Dio quella grazia senza della quale le nostre forze sono vane; organizzazione e disciplina per esser pronti all'azione al momento opportuno e infine sacrificio delle nostre passioni e di noi stessi perché senza di esso non si può raggiungere lo scopo.” (Da una lettera del beato Pier Giorgio Frassati) Ad Associazioni, Oratori, Scuole e Gruppi intitolati a Pier Giorgio Agli incaricati di pastorale giovanile Alle Confraternite, ai Seminari, agli Istituti A tutte le comunità religiose A tutti gli amici di Pier Giorgio Carissimi amici, vi scriviamo per ricordarvi che il 6 Aprile sarà il compl

Il Crocifisso ha vinto a Strasburgo

Da Il Giornale - 18 Marzo 2011 Strasburgo - Storica vittoria dell'Italia a Strasburgo: dopo 5 anni di dibattito la Corte europea per i diritti dell'uomo di Strasburgo ha infatti assolto il Paese di violare i diritti umani con la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche non vìola i diritti umani. La decisione della è stata approvata con 15 voti favorevoli e due contrari. I giudici hanno accettato la tesi in base alla quale non sussistono elementi che provino l'eventuale influenza sugli alunni del simbolo della religione cattolica. Dibattito rinviato ai giudici nazionali La Corte di Strasburgo ha però osservato che non è sua competenza prendere posizione in un dibattito, quale quello sul valore del simbolo rappresentato dal crocefisso, ancora aperto all'interno del Paese tra le principali istituzioni giuridiche nazionali, il Consiglio di Stato e la Corte di Cassazione. Quello che è certo, comunque è che l'obbligo di presenza del crocefisso nelle aule s

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA IN OCCASIONE DEI 150 ANNI DELL’UNITÀ POLITICA D’ITALIA , 16.03.2011

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA IN OCCASIONE DEI 150 ANNI DELL’UNITÀ POLITICA D’ITALIA Questa mattina, il Santo Padre Benedetto XVI ha inviato un Messaggio al Presidente della Repubblica Italiana, On. Giorgio Napolitano, in occasione dei 150 anni dell’Unità politica d’Italia. Il Messaggio è stato consegnato all’On. Giorgio Napolitano dall’Em.mo Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, nel corso di una visita al Quirinale. MESSAGGIO DEL SANTO PADRE Illustrissimo Signore On. GIORGIO NAPOLITANO Presidente della Repubblica Italiana Il 150° anniversario dell’unificazione politica dell’Italia mi offre la felice occasione per riflettere sulla storia di questo amato Paese, la cui Capitale è Roma, città in cui la divina Provvidenza ha posto la Sede del Successore dell’Apostolo Pietro. Pertanto, nel formulare a Lei e all’intera Nazione i miei più fervidi voti augurali, sono lieto di parteciparLe, in segno dei profondi vincoli di amicizia e di coll

Il testamento del cattolico pakistano Shahbaz Bhatti

10. IL TESTAMENTO DI SHAHBAZ BHATTI (IN VERSIONE INTEGRALE)  La sua forza era di essere un cristiano vero, senza compromessi, ben sapendo che la propria missione non si conclude con la morte e che la violenza dei nemici non potrà mai vincere  di Shahbaz Bhatti LEGGI >>>

In Inghilterra ancora una prova del pregiudizio anticristiano

 NIENTE ADOZIONI PER I CRISTIANI PERCHE' CONSIDERANO PECCATO L'OMOSESSUALITA': SAREBBERO PESSIMI GENITORI (SECONDO LE LEGGI INGLESI)  ''Volevamo offrire amore e una casa ai bambini che hanno bisogno; siamo stati esclusi per le opinioni morali basate sulla nostra fede e, per questo, un bambino in difficoltà ha perduto l'occasione di trovare un'abitazione sicura e un'assistenza''  da La Bussola Quotidiana  LEGGI >>>

Liberato il cattolico cubano Oscar Biscet

OSCAR BISCET LIBERATO A CUBA DOPO 11 ANNI DI PRIGIONIA: IL MEDICO CATTOLICO SI ERA BATTUTO PER LA LIBERTA', CONTRO L'ABORTO E L'EUTANASIA  Appena liberato ha dichiarato ''Quella cubana è una dittatura simile a quelle di Hitler e di Stalin''; a Cuba infatti è ammessa la clonazione umana, c'è l'aborto forzato per motivi di ricerca medica, prospera il turismo sessuale (pure quello pedofilo), ecc. di Antonio Giuliano LEGGI >>>

Un interessante articolo sulla questione del testamento biologico

APPROVARE IL TESTAMENTO BIOLOGICO VUOL DIRE INTRODURRE IN ITALIA L'EUTANASIA: ECCO GLI ARTICOLI PIU' PERICOLOSI DELLA LEGGE IN DISCUSSIONE ALLA CAMERA Qualunque medico che eseguirà le DAT non sarà più perseguibile penalmente (la storia dell'allieva di Umberto Veronesi che dichiara ''Da sana avrei firmato il testamento biologico, adesso che ho il cancro lo straccerei!'')  di Pietro Ceci LEGGI >>>

Tempi su Shahbaz Bhatti

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Nell'ultimo numero si parla del ministro pakistano cattolico assassinato, ma di molto altro ancora.

Oggi è Mercoledì delle Ceneri - Ecco cosa ci dice Benedetto XVI (Catechesi di Mercoledì 9 Marzo 2011)

Cari fratelli e sorelle, Oggi, segnati dall'austero simbolo delle Ceneri, entriamo nel Tempo di Quaresima, iniziando un itinerario spirituale che ci prepara a celebrare degnamente i misteri pasquali. La cenere benedetta imposta sul nostro capo è un segno che ci ricorda la nostra condizione di creature, ci invita alla penitenza e ad intensificare l'impegno di conversione per seguire sempre di più il Signore. La Quaresima è un cammino, è accompagnare Gesù che sale a Gerusalemme, luogo del compimento del suo mistero di passione, morte e risurrezione; ci ricorda che la vita cristiana è una "via" da percorrere, consistente non tanto in una legge da osservare, ma nella persona stessa di Cristo, da incontrare, da accogliere, da seguire. Gesù, infatti, ci dice: "Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua" ( Lc 9,23). Ci dice, cioè, che per giungere con Lui alla luce e alla gioia della risurrezione

Un interessante incontro sui Monti di Pietà e sui Monti Frumentari

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Libertà religiosa, il Papa: sacrificio di Bhatti svegli le coscienze

"Il commovente sacrificio della vita del ministro pakistano Shahbaz Bhatti svegli nelle coscienze il  coraggio e l'impegno a tutelare la libertà religiosa di tutti gli uomini e, in tal modo, a promuovere la loro uguale dignità". Lo ha detto il Papa al termine della preghiera dell'Angelus, alla quale hanno partecipato in piazza San Pietro oltre 50 mila fedeli.

In prigione Mao Hengfeng, l'attivista contro la "legge del figlio unico"

Appello urgente di Amnesty International: rischia di nuovo la tortura di Paul De Maeyer ROMA, giovedì, 3 marzo 2011 (ZENIT.org).- In Cina, è stata arrestata giovedì 24 febbraio la nota prigioniera di coscienza Mao Hengfeng, impegnata dal 1988 nella lotta contro la discussa e rigida "legge del figlio unico", lanciata alla fine degli anni '70 da Deng Xiaoping per frenare la crescita demografica del colosso asiatico. Mao Hengfeng, 50 anni, che abita con suo marito Wu Xuewuei a Shanghai, era stata rimessa anticipatamente in libertà appena due giorni prima, martedì 22 febbraio, per motivi di salute. La donna stava scontando nella provincia centro-orientale di Anhui una sentenza a 18 mesi di "rieducazione attraverso il lavoro". Era stata ritenuta colpevole di "disturbo dell'ordine pubblico" per aver partecipato il 25 dicembre del 2009 a Pechino ad una manifestazione a favore di un altro noto difensore dei diritti umani, Liu Xiaobo, insignito

Il Papa all'Angelus di domenica 6 Marzo 2011 (neretto nostro!)

Cari fratelli e sorelle! Il Vangelo di questa domenica presenta la conclusione del "Discorso della montagna", dove il Signore Gesù, attraverso la parabola delle due case costruite una sulla roccia e l'altra sulla sabbia, invita i discepoli ad ascoltare le sue parole e a metterle in pratica (cfr Mt 7,24). In questo modo Egli colloca il discepolo e il suo cammino di fede nell'orizzonte dell'Alleanza, costituita dalla relazione che Dio intesse con l'uomo, attraverso il dono della sua Parola, entrando in comunicazione con noi. Il Concilio Vaticano II afferma: "Dio invisibile nel suo grande amore parla agli uomini come ad amici e si intrattiene con essi, per invitarli e ammetterli alla comunione con Sé". (Cost. dogm. sulla divina Rivelazione Dei Verbum, 2). "In questa visione ogni uomo appare come il destinatario della Parola di Dio, interpellato e chiamato ad entrare in tale dialogo d'amore con una risposta libera" (Esort. Ap. postsin. Verb

Un aforisma al giorno

"Questa è la sola ed eterna educazione: essere così sicuri che qualcosa è vero da avere il coraggio di dirlo a un bambino". Gilbert Keith Chesterton, Cosa c'è di sbagliato nel mondo

Un articolo di mons. Massimo Camisasca sulla povertà

Un articolo molto bello di mons. Massimo Camisasca dal titolo "Il cammino della povertà" - http://www.sancarlo.org/it/?p=3781

Ecco il testamento spirituale di Shahbaz Bhatti (bellissimo).

"Il mio nome è Shahbaz Bhatti. Sono nato in una famiglia cattolica. Mio padre, insegnante in pensione, e mia madre, casalinga, mi hanno educato secondo i valori cristiani e gli insegnamenti della Bibbia, che hanno influenzato la mia infanzia. Fin da bambino ero solito andare in chiesa e trovare profonda ispirazione negli insegnamenti, nel sacrificio, e nella crocifissione di Gesù. Fu l’amore di Gesù che mi indusse ad offrire i miei servizi alla Chiesa. Le spaventose condizioni in cui versavano i cristiani del Pakistan mi sconvolsero. Ricordo un venerdì di Pasqua quando avevo solo tredici anni: ascoltai un sermone sul sacrificio di Gesù per la nostra redenzione e per la salvezza del mondo. E pensai di corrispondere a quel suo amore donando amore ai nostri fratelli e sorelle, ponendomi al servizio dei cristiani, specialmente dei poveri, dei bisognosi e dei perseguitati che vivono in questo paese islamico. Mi è stato richiesto di porre fine alla mia battaglia, ma io ho sempre rif

In India e Pakistan essere cristiani è pericolosissimo

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INDIA – PAKISTAN Shahbaz Bhatti, la "voce degli oppressi" e delle minoranze Due sacerdoti ricordano la figura del ministro per le Minoranze pakistano. L'assassinio brutale di un uomo che si è battuto per la libertà religiosa e la dignità umana in Pakistan. 03/03/2011 PAKISTAN Punjab, chiese e tombe profanate: i cristiani temono nuovi massacri La comunità di Kot Addu impotente di fronte ai soprusi dei latifondisti locali, che confiscano campi e negozi con la connivenza di polizia e funzionari. Dissacrati simboli cristiani, ma non vale la legge sulla blasfemia applicata solo contro i cristiani. Le autorità parlano di vicende "montate", ma mancano motivazioni legali per l'esproprio dei beni. 03/03/2011 INDIA Vescovo del Karnataka: I cristiani vogliono giustizia per la violenza subita di Nirmala Carvalho L'arcivescovo di Bangalore, B

DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE, P. FEDERICO LOMBARDI S.J., SULL’ASSASSINIO DEL MINISTRO PAKISTANO PER LE MINORANZE, SHAHBAZ BHATTI

In risposta alle domande di giornalisti, il Direttore della Sala Stampa, P. Federico Lombardi, ha rilasciato questa mattina la seguente dichiarazione. L'assassinio del ministro pakistano per le minoranze, Shahbaz Bhatti, è un nuovo fatto di violenza di terribile gravità. Esso dimostra quanto siano giusti gli interventi insistenti del Papa a proposito della violenza contro i cristiani e contro la libertà religiosa in generale. Bhatti era il primo cattolico a ricoprire un tale incarico. Ricordiamo che era stato ricevuto dal Santo Padre nello scorso settembre e aveva dato testimonianza del suo impegno per la pacifica convivenza fra le comunità religiose del suo Paese. Alla preghiera per la vittima, alla condanna per l'inqualificabile atto di violenza, alla vicinanza ai cristiani pakistani così colpiti dall'odio, si unisce l'appello perché tutti si rendano conto dell'urgenza drammatica della difesa della libertà religiosa e dei cristiani oggetto di violenz

Shahbaz Bhatti, cattolico difensore dei deboli e degli emarginati

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Il ministro per le Minoranze veniva da una famiglia cattolica profondamente impegnata per la giustizia. Del suo lavoro diceva: "Voglio solo un posto ai piedi di Gesù. Voglio che la mia vita, il mio carattere, le mie azioni parlino per me e dicano che sto seguendo Gesù Cristo". Islamabad (AsiaNews) - Shahbaz Bhatti, il ministro ucciso oggi dai Talebani pakistani, era nato il 9 settembre del 1968, in una famiglia cristiana originaria del villaggio di Kushpur. Suo padre Jacob, ha servito a lungo nell'esercito; poi si è impegnato nel campo dell'istruzione, ha insegnato a lungo ed è stato presidente del consiglio delle Chiese di Kushpur. Nell'autunno del 2010 è stato ospitalizzato a Islamabad. Secondo fonti locali, le sue condizioni sono peggiorate decisamente dopo la notizia dell'assassinio del governatore del Punjab, Salman Taseer, il 4 gennaio 2011. E' entrato in una forma di depressione psicofisica che ha portato infine all'arresto cardiaco, e alla mo

Pakistan - Ucciso Shahbaz Bhatti, ministro pakistano che ha difeso Asia Bibi

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di Jibran Khan L’attentato è avvenuto questa mattina a Islamabad. Un commando armato ha sparato al ministro cattolico sulla sua auto. Trasportato in ospedale non è sopravvissuto alle ferite. L'assassinio rivendicato da Tehrik-e-Taliban Pakistan. Islamabad (AsiaNews) – Il ministro pakistano per le minoranze, Shahbaz Bhatti è stato ucciso questa mattina da un commando armato. L’attentato è stato compiuto nel quartiere I-8/3 da un gruppo di uomini mascherati che hanno teso un agguato al ministro per strada. L’hanno tirato fuori dalla sua auto e hanno aperto il fuoco contro di lui a brevissima distanza, crivellandolo con 30 proiettili  prima di fuggire su un’automobile. La nipote di Shabhaz Bhatti stava viaggiando con lui quando è avvenuta l’aggressione. I terroristi hanno continuato a sparare per circa due minuti. Non c’era nessun agente della sicurezza con Bhatti quando è avvenuto l’attentato. Il ministro è stato immediatamente trasportato all’ospedale Shifa, dove però i medici

Bobo Persico ci riporta il suono della sfida di Don Corinno a Brembate: Giustizia e Paradiso!

http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2011/3/2/YARA-GAMBIRASIO-Giustizia-e-Paradiso-a-Brembate-risuona-la-sfida-di-don-Corinno/154363/ Leggete, cari amici, l'articolo del nostro caro amico Bobo Persico sulla triste storia della giovane (anzi, piccola!) Yara Gambirasio. Eccone un pezzettino, ma l'articolo è bello tutto. Sono queste le cose debbono risuonare nelle nostre orecchie in questi giorni, non il qualunquismo, non la tristezza, non il vuoto di chi non trova il senso, ma lo slancio positivo di chi ha trovato il senso di tutto: "Nella predica, don Corinno rimane saldo; pare voler dissipare il dubbio che avrà sentito circolare fra la sua gente: «C’è il paradiso, amici! Se non ci fosse il paradiso ci sarebbe solo la disperazione, l’assurdo! Oggi per noi il paradiso è più vicino, perché lì c’è la nostra Yara. Il male si vince con il perdono, non con la vendetta. I genitori di Yara non hanno mai avuto una parola cattiva contro chi ha portato loro via la figlia, mai