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Visualizzazione dei post da gennaio, 2011

Da Gianfranco Amato - Ecco l'ultima degli inglesi...

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Partorire un fratellastro Autore:  Amato, Gianfranco   Curatore:   Mangiarotti, Don Gabriele Fonte:  CulturaCattolica.it venerdì 28 gennaio 2011 Mackenzie Jarvis è una bambina di due anni che vive a Sheffield in Gran Bretagna, e che un giorno potrebbe diventare madre del figlio di sua madre, cioè del proprio fratellastro o della propria sorellastra. Non si tratta di perversa fantascienza, ma di allucinante realtà.  Penny Jarvis, la madre venticinquenne di Mackenzie, intende infatti congelare i propri ovociti per farli impiantare, una volta fecondati dal futuro genero, nell'utero della figlia. Il motivo di questa surreale decisione risiede nel fatto che la piccola soffre di una particolare patologia – la sindrome di Turner – che tra i vari effetti invalidanti prevede anche quello della sterilità. A causa di quella sindrome, tra l'altro, Mackenzie deve assumere una dose giornaliera di ormoni della crescita, e soffre di sordità. E' una bimba che deve essere accudita a

Il popolo in Processione Eucaristica

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La festa di San Giovanni Bosco, copatrono della Compagnia

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Dal prof. Carlo Bellieni - Caro Paolini, l'eugenetica è più viva che mai

Caro Paolini, l’eugenetica è più viva che mai January 27th, 2011 di Carlo Bellieni27-01-2011 Caro dr Paolini, complimenti per il suo spettacolo del 26 gennaio sull’Operazione T4 trasmesso su La7, bellissimo e geniale, che fa affiorare alla mente tanti pensieri e giudizi, e pagine di giornale, pagine di attualità. L’Operazione T4 era il progetto sistematico con cui i medici tedeschi venivano arruolati per sterilizzare e poi eliminare “le bocche inutili”. E tutti sapevano e tutti tacevano; in fondo la propaganda e il pietismo con cui si mascherava il tutto avevano funzionato. Roba di allora? Come Lei diceva, non il nazismo generò l’eugenetica, ma la cultura eugenetica generò il nazismo. Questo è fondamentale perché se il nazismo è fortunatamente morto, non è morta la memoria e l’azione eugenetica, con lo strascicare di parole “dolci” che mascherano verità atroci. “Vite non degne di esser vissute”, morte per pietà”. Non c’entra ormai nulla col cadavere putrefatto del nazismo, e p

IL TESTAMENTO BIOLOGICO NON SARA' UN FRENO ALL'EUTANASIA, ANZI...

Una legge sulle DAT non è garanzia contro le sentenze creative perché, con ogni probabilità, esse si moltiplicheranno di Mario Palmaro Un nuovo atto di "magistratura creativa" si è incaricato di dare un'altra spinta alla legalizzazione dell'eutanasia in Italia. Succede infatti che il Tribunale di Firenze ha accolto la richiesta di un settantenne in buona salute, che intendeva nominare un «amministratore di sostegno» a norma dell'articolo 408 del Codice Civile. Poco importa che l'amministratore sia stato introdotto dal legislatore per ben altro scopo. Secondo i giudici fiorentini, è legittimo nominarsi una sorta di tutore legale che, in caso di perdita di coscienza, può impedire ai medici di procedere con la rianimazione cardiopolmonare, la dialisi, la ventilazione, l'alimentazione e l'idratazione artificiale, se questa era la volontà espressa dal paziente a suo tempo capace di intendere e di volere. Insomma, il tutore può dare il via libera all'

I cristiani in Medio Oriente tra fuga e persecuzione su La Bussola Quotidiana.

http://www.labussolaquotidiana.it/ita/dossier.php?idRecord=11 In questo collegamento trovate un interessante dossier de La Bussola Quotidiana sui cristiani in Medio Oriente. È importante conoscere la sorte dei cristiani nel mondo, quasi sempre ignorata dai mezzi di comunicazione che spesso rispondono a riflessi condizionati (campagne ad arte su eutanasia, eugenetica, politica più o meno finta e così via). Ci si rende conto della loro vera condizione, delle millenarie tradizioni, della bellezza e della positività che hanno portato nel loro paesi dove spesso dovrebbero essere considerati tra i cittadini più nobili ed illustri.

Falkner, da anglicano a gesuita in Sud America

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Da La Bussola Quotidiana  di Liana Marabini 22-01-2011 L'uomo steso sull'angusto letto nella cabina a prua, non ha nemmeno la forza di aprire gli occhi. È molto malato. Ascolta il cigolio delle assi di legno con le quali è costruita l'imbarcazione e il movimento delle onde lo infastidisce. Un sorriso gli affiora sulle labbra, al pensiero che lui viaggia su quella nave come medico di bordo. Un posto che il cappellano della nave, che è anche suo caro amico, Padre Raymond, gli aveva ottenuto. Un medico malato, che ironia! La nave si chiama  Assiento   e trasporta schiavi dalla Guinea verso Buenos Aires. Siamo nel 1731. L'uomo steso in cabina è Thomas Falkner, nato nel 1707 a Manchester, dove ha anche studiato, diventando un ottimo farmacista e medico. È di salute cagionevole e un viaggio sul mare, andata e ritorno, fa parte del trattamento che si è prescritto da solo. L'area salmastra dovrebbe aiutarlo a rafforzare i polmoni. Ma non sembra che il viaggio gli faccia l&#

Stasera c'è il Gigante Egoista

Ciao a tutti cari amici, vi scrivo per invitare tutti alla rappresentazione teatrale " Il Gigante Egoista " della nostra compagnia teatrale "Pochi ma buoni come i maccheroni..." alle ore 21:00 presso il locale Kursaal di Grottammare . Mi raccomando visitate anche il nostro siti: http://www.teatroctl.url-go.com/

Dal discorso di Papa Benedetto XVI di oggi 21 Gennaio 2011 alla Questura di Roma

"Il nostro mondo, con tutte le sue nuove speranze e possibilità, è attraversato, al tempo stesso, dall'impressione che il consenso morale venga meno e che, di conseguenza, le strutture alla base della convivenza non riescano più a funzionare in modo pieno. Si affaccia pertanto in molti la tentazione di pensare che le forze mobilitate per la difesa della società civile siano alla fine destinate all'insuccesso. Di fronte a questa tentazione, noi, in modo particolare, che siamo cristiani, abbiamo la responsabilità di ritrovare una nuova risolutezza nel professare la fede e nel compiere il bene, per continuare con coraggio ad essere vicini agli uomini nelle loro gioie e sofferenze, nelle ore felici come in quelle buie dell'esistenza terrena. Ai nostri giorni, grande importanza è data alla dimensione soggettiva dell'esistenza. Ciò, da una parte, è un bene, perché permette di porre l'uomo e la sua dignità al centro della considerazione sia nel pensiero che nell'a

Un'apparizione "politicamente scorretta" raccontata da Padre Livio di Radio Maria

Cari amici, il 20 Gennaio è la commemorazione della Madonna del miracolo, che ricorda l'apparizione della Madonna della Medaglia miracolosa all'ebreo Alfonso Ratisbonne nella Chiesa di S. Andrea delle Fratte a Roma.  La descrizione della sua radicale conversione è una guida anche per tutti noi.    Il pellegrino chi se trova a Roma, spostandosi nella zona tra Piazza di Spagna e Via del Tritone, si imbatterà nella Basilica di Sant'Andrea delle Fratte, nella via omonima. Forse penserà che si tratti di "una in più" tra le belle e storiche chiese della Città Eterna. Entrandoci, però, si accorgerà che si tratta di un Santuario dove è accaduto qualcosa di straordinario. Infatti, entrando dalla porta principale, vedrà subito alla sua sinistra un altare particolarmente illuminato, sull'arco del quale si leggono queste impressionanti parole: "Qui apparve la Madonna del Miracolo - 20 gennaio 1842". Sotto l'arco c'è un gran dipinto che raffigura la Mado

"La storia siamo noi" ha parlato di Pier Giorgio Frassati.

http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=730 In questo collegamento trovate la puntata de La Storia siamo noi, l'interessante programma RAI ideato da Giovanni Minoli, su Pier Giorgio Frassati. È andata in onda ieri mattina. Diteci che cosa ne pensate.

Puntata "La Storia siamo noi" suPier Giorgio Frassati

Cari amici, ieri è andata in onda nel programma "La Storia siamo noi" una puntata dedicata al nostro caro beato. Ecco il link alla quale potete vederla: http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=730 .

Il monito di Benedetto XVI sull’emarginazione dei cristian

di Gianfranco Amato - da Cultura Cattolica Sala Regia del Palazzo Apostolico, lunedì 10 gennaio 2011. In quella splendida sede, resa ancora più suggestiva dagli affreschi cinquecenteschi del Ricciutello, il Santo Padre ha ricevuto gli «eccellentissimi membri del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede». L'occasione era costituita dalla rituale presentazione degli auguri per il nuovo anno. Nel discorso rivolto agli ambasciatori, Benedetto XVI, parlando a proposito della società occidentale, si è soffermato, in particolare, su due aspetti relativi al rischio di una progressiva emarginazione del cristianesimo. Il primo aspetto evidenziato dal Papa riguarda il tentativo di «bandire dalla vita pubblica feste e simboli religiosi, in nome del rispetto nei confronti di quanti appartengono ad altre religioni o di coloro che non credono». Circostanza, questa, che non solo «limita il diritto dei credenti all'espressione pubblica della loro fede, ma taglia anche le radici cu

La riabilitazione dei valori tradizionali

Di Gianfranco Amato - da www.culturacattolica.it Ma guarda un po' chi si rivedono: i vecchi e tanto deprecati valori tradizionali. A rispolverarli in Gran Bretagna, questa volta, non è stato il solito parroco anglicano di campagna un po' bigotto, né il raffinato esponente del movimento tradizionalista anglocattolico Forward in Faith , o l'occhiuto preside baciapile di una piccola scuola cattolica, ma nientemeno che il noto psicologo scozzese Professor Tommy MacKay. E non si tratta davvero di un quisque de populo . MacKay non è soltanto un insigne cattedratico, un profondo esploratore dell'animo umano, un luminare di livello nazionale, un'autorità in tema di psicologia nelle aule giudiziarie, ma è stato anche ex presidente della British Psychology Society , ed un prestigioso e ascoltato consulente dei governi di Sua Maestà britannica. A lui si deve, tra l'altro, la redazione delle Scotland's educational psychology guidelines , le linee guida dell&#

L'erezione dell'Ordinariato di Nostra Signora di Walsingham.

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Newton, Burnham e Broadhurst, i primi tre preti dell'Anglicanorum Coetibus Newton durante l'ordinazione diaconale. EREZIONE DI ORDINARIATO PERSONALE DI  OUR LADY OF WALSINGHAM  E NOMINA DEL PRIMO ORDINARIO In data 15 gennaio 2011, la Congregazione per la Dottrina della Fede, a norma della Costituzione Apostolica  Anglicanorum coetibus , ha eretto l'Ordinariato Personale di  Our Lady of Walsingham  nel territorio della Conferenza Episcopale dell'Inghilterra e Galles. Nel contempo, il Santo Padre ha nominato primo Ordinario il Rev. Keith Newton.  Rev. Keith Newton Il Rev. Keith Newton è nato a Liverpool, Regno Unito, il 10 aprile 1952, secondo di due fratelli, è sposato con Gill Donnison dal 25 agosto 1973 ed ha tre figli. Ha frequentato dapprima la  Alsop High School  di Liverpool tra il 1963 e il 1970, intraprendendo successivamente gli studi di Teologia al  King's College  dell'Università di Londra tra il 1970 e il 1973, dove ha conseguito il grado di  Bachelor

Ordinati preti cattolici i primi tre ex "vescovi" anglicani entrati nella Chiesa Cattolica

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Come anticipato per primi alcuni giorni fa, possiamo parlare dell'evento davvero significativo accaduto in Inghilterra, forse il passo avanti più sensibile nella concreta applicazione del provvedimento pontificio Anglicanorum Coetibus . Infatti i tre ex "vescovi" anglicani entrati nella Chiesa Cattolica giorni fa sono stati ordinati diaconi, e poi ieri 15 gennaio 2011 sono stati ordinati preti cattolici  per imposizione delle mani dell'Arcivescovo di Westminster nonché Primate d'Inghilterra e Galles Mons. Vincent Nichols. Il rito è stato officiato nella Cattedrale cattolica di Westminster durante una S. Messa pontificale.   I tre, ricordiamo,  sono Andrew Burnham, John Broadhurst e Keith Newton. Il fatto che essi fossero sposati non ha impedito la loro ordinazione in quanto la Costituzione apostolica  Anglicanorum Coetibus  prevede, a certe condizioni, l'ordinazione come sacerdoti cattolici di ministri di culto anglicani già sposati. In quanto coniugati, però

E' arrivato il sito della nostra Compagnia teatrale "Pochi ma buoni... come i maccheroni!"

Ciao a tutti carissimi amici e lettori del nostro caro blog, con molta gioia vi annuncio che è nato anche un sito (http://www.teatroctl.url-go.com/) dedicato alla nostra compagnia teatrale "Pochi ma buoni... come i maccheroni!". Per chi non conosce ancora la nostra compagnia ecco alcune righe che spiegano come nasce e cosa fa. "La Compagnia teatrale “Pochi ma buoni... come i maccheroni!” nasce all’interno di una realtà più ampia, la Compagnia dei Tipi Loschi, un gruppo di amici che si ispira al beato Pier Giorgio Frassati. Pier Giorgio era un ragazzo innamorato di Cristo e della Chiesa e, per questo, amante della vita in tutti i suoi aspetti e le sue sfaccettature: dalla poesia alla montagna, dalla letteratura (specialmente Dante Alighieri) al teatro. Anche noi, come Pier Giorgio, vogliamo abbracciare con la stessa passione tutta la realtà ed è proprio da questo slancio che è nato il desiderio di “buttarci” nell’esperienza del teatro. All’inizio abbiamo avuto l’opportun

Il 1 maggio Giovanni Paolo II sarà beato

Annunciata oggi la decisione di Benedetto XVI che celebrerà il rito nella domenica della Divina Misericordia, particolarmente legata alla memoria di papa Wojtyla. Riconosciuta miracolosa la guarigione di una suora affetta dal morbo di Parkinson.  Città del Vaticano (AsiaNews) - Giovanni Paolo II sarà proclamato beato il prossimo 1mo maggio, domenica della Divina Misericordia. Benedetto XVI ha infatti approvato oggi la promulgazione di un decreto riguardante un miracolo attribuito all'intercessione di papa Wojtyla.   La scelta della data del rito, che sarà celebrato da Benedetto XVI, è particolarmente legata a Giovanni Paolo II che volle dedicare alla Divina Misericordia la II domenica di Pasqua e morì, il 2 aprile 2005, vigilia di tale festività.   Una nota informativa diffusa oggi dalla Congregazione delle cause dei santi ripercorre le tappe della causa di beatificazione, iniziata per Dispensa pontificia, "prima che fossero trascorsi i cinque anni dalla

Il ritorno di Gianfranco Amato - Stavolta picchia addosso alla legalizzazione dell'incesto (perché adesso hanno pensato anche questo).

Il Consiglio degli Stati della Confederazione elvetica, ovvero la Camera Alta del parlamento svizzero, ha proposto una legge per depenalizzare l'incesto, data la sua attuale marginalità. Sì, una delle ragioni per cui si è ritenuta «obsoleta» quella fattispecie penale risiede, per i promotori della legge, nel fatto che secondo l'Ufficio federale di statistica, tra il 1984 e il 2007, sono stati registrati solo tre o quattro casi d'incesto all'anno. Ora, a prescindere dal fatto che il carattere penale di una norma non può dipendere dal numero di volte cui viene violata (anche l'omicidio in Svizzera è fortunatamente un evento abbastanza raro, ma non per questo qualcuno si sogna di ipotizzarne l'abrogazione), e senza considerare la difficoltà che nasce dall'accertamento di un simile reato, soprattutto se consumato privatamente da persone adulte consenzienti, resta da comprendere il perché di una simile iniziativa. Se appare scontata la reazione di Barba

Discorso di Papa Benedetto XVI al Corpo Diplomatico accreditato in Vaticano

Eccellenze, Signore e Signori, Sono lieto di accogliervi per questo incontro che, ogni anno, vi riunisce intorno al Successore di Pietro, illustri Rappresentanti di così numerosi Paesi. Esso riveste un alto significato, poiché offre un'immagine e al tempo stesso un esempio del ruolo della Chiesa e della Santa Sede nella comunità internazionale. Rivolgo a ciascuno di voi saluti e voti cordiali, in particolare a quanti sono qui per la prima volta. Vi sono riconoscente per l'impegno e l'attenzione con i quali, nell'esercizio delle vostre delicate funzioni, seguite le mie attività, quelle della Curia Romana e, così, in un certo modo, la vita della Chiesa cattolica in ogni parte del mondo. Il vostro Decano, l'Ambasciatore Alejandro Valladares Lanza, si è fatto interprete dei vostri sentimenti, e lo ringrazio per gli auguri che mi ha espresso a nome di tutti. Sapendo quanto la vostra comunità è unita, sono certo che è presente oggi nel vostro pensiero l'Amba