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Visualizzazione dei post da novembre, 2010

Bravo Antonio Socci

Caro Roberto, vieni via con me e lascia i tristi a friggere nel loro odio. Questo è un invito pieno di stima: vieni a trovare mia figlia Caterina. Ti accoglierò a braccia spalancate e se magari ne tirerai fuori l’idea per un articolo, potrai devolvere un po’ di diritti alle migliaia di bambini lebbrosi che sto aiutando tramite i miei amici missionari i quali li curano nel loro lebbrosario (in un Paese del terzo mondo). Vieni senza telecamere, ma con il cuore e con la testa con cui hai scritto “Gomorra”, lasciandoti alle spalle i fetori dell’odiologia comunista (a cui tu non appartieni) che si respira in certi programmi tv. Mi scrivesti – ti ricordi ? -  quando io ti difesi su queste colonne per il tuo bel libro. Ora io, debole, scrivo a te forte e potente, io padre inerme in lotta con l’orrore (e in fuga dalla tv) scrivo a te, star televisiva osannata, io cristiano controcorrente da sempre, scrivo a te che stimo: vieni a guardare negli occhi mia figlia venticinquenne che sta coraggios

Il nostro amico Simone Gulmini diventa accolito e ci chiede di pregare!

Riceviamo e volentieri pubblichiamo! "Carissimi amici, si sa che la vita è un cammino fatto di piccoli passi e uno stare fermi è già un tornare indietro. Ma qui in seminario si corre e quando si corre il tempo vola. Così ci si ritrova, per grazia di Dio, a ricevere il ministero dell'accolitato quando sembra ieri il giorno in cui per la prima volta ho messo piede in seminario. Per chi non è del mestiere, il ministero dell'accolitato è l'ultimo passo prima del diaconato a cui segue il sacerdozio. Il termine «accolito» deriva da un verbo greco che significa «seguire» o anche «servire» il diacono e il sacerdote nelle azioni liturgiche, specialmente nella celebrazione della messa, oltre a distribuire come ministro straordinario la santa comunione o esporre la ss. Eucaristia. In attesa dell'ordinazione diaconale (Giugno 2011) vi chiedo di accompagnare con le vostre preghiere il ricevimento di questo ufficio in data  2 Dicembre . Grato del vostro sostegno vi auguro di acc

Dal prof. Carlo Bellieni - L'era del rifiuto

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J'ACCUSE/ Quel grande inganno che ci fa buttare tutto, dal cibo ai bambini  di Carlo Bellieni È notizia di questi giorni che dal prossimo gennaio 2011 i cibi rimasti integri e inutilizzati nelle mense delle scuole torinesi non rischieranno più di finire nei cassonetti dei rifiuti, ma verranno destinati a chi ha bisogno di un pasto caldo.    È quanto previsto dal progetto sperimentale di recupero pasti denominato "La pietanza non avanza - Gusta il giusto, dona il resto", promosso e finanziato dall'assessorato all'Ambiente della Regione Piemonte, in collaborazione con la direzione regionale Sanità, il Comune di Torino, l'Associazione Banco Alimentare del Piemonte e la ditta Compass Group.  Quest'iniziativa accende una lampadina non solo sullo spreco in sé, ma su ben altro. Infatti viviamo in una civiltà dove le eccedenze sono innumerevoli e vanno perse in maniera moralmente colpevole. Anche recentemente allarmi sono stati lanciati verso la pe

Quella guerra dimenticata alle frontiere della cristianità.

Un interessante articolo di Fausto Biloslavo sulla guerra dimenticata nel Nagorno Karabakh apparso su Il Giornale di ieri. I possenti carri armati di fabbricazione russa avanzano in colonna verso gli obiettivi sollevando una nuvola di polvere e fumo. Le cannonate riempiono come tuoni la vallata colpendo i bersagli. Dietro i carri avanzano le truppe infagottate nelle mimetiche. Soldati ragazzini, ma decisi a difendere un fazzoletto di terra che chiamano patria.  Gli elicotteri d'attacco sorvolano a bassa quota le colonne e lanciano razzi per aprire un varco all'avanzata. Per fortuna è solo un'esercitazione che serve a mostrare i muscoli. Il nemico, neppure tanto immaginario, è l'esercito azero, che nella simulazione avrebbe scatenato un'offensiva contro il Nagorno Karabakh. Una minuscola repubblica cristiana, povera e indipendente sul territorio dell'Azerbaijan musulmano e ricco di petrolio. Un puntino sulla carta geografica che nessun Paese al mondo riconosce, n

Il Papa ci ricorda che l'embrione è un uomo.

http://www.ilgiornale.it/interni/il_papa_contro_laborto_lembrione_va_tutelato_promuovere_cultura_vita/vaticano-benedetto_xvi-aborto-vita-embrione/27-11-2010/articolo-id=489925-page=0-comments=1 In questo collegamento trovate un articolo de Il Giornale sulla veglia del Papa per la vita nascente. L'embrione è un uomo. Lo dice la ragione.

I martiri del massacro di Baghdad segno di unità per tutti i cristiani dell’Iraq

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  di Simone Cantarini Con una speciale messa i sopravvissuti ricoverati al Policlinico Gemelli ricordano oggi in Vaticano le 57 vittime dell’attacco alla chiesa di Nostra Signora del Perpetuo soccorso di Baghdad. AsiaNews ha raccolto la testimonianza di p. Aysar Saaed giovane sacerdote iracheno che domani lascerà l’Italia per stare vicino ai familiari delle vittime rimaste in Iraq.  Roma (AsiaNews)  – U na speciale messa in ricordo delle vittime dell’attacco del 31 ottobre alla chiesa di Nostra Signora del perpetuo soccorso di Baghdad verrà celebrata oggi pomeriggio in Vaticano dal card Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. Alla celebrazione saranno presenti i sopravvissuti rimasti feriti, ricoverati dal 12 novembre al policlinico Gemelli di Roma. A quasi un mese dal tremendo assalto degli estremisti islamici, costato la vita a 57 persone,  AsiaNews  ha raccolto la testimonianza di p. Aysar Saaed, giovane sacerdote iracheno. In Italia dal 2005 per

PAKISTAN Silenzio sulla sorte di Asia Bibi. Forse tempi più lunghi del previsto per la liberazione

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di Jibran Khan La richiesta di grazia non è ancora stata presentata. Secondo alcuni la cristiana condannata a morte per blasfemia dovrebbe prima fare appello all’alta Corte e alla suprema Corte. Oggi è giunto in Pakistan il card. Tauran. Lahore (AsiaNews) – Il ministero dell’ Interno non ha ancora ricevuto nessuna richiesta di grazia da parte di Asia Bibi o della sua famiglia, ha detto ad AsiaNews Jamal Yousaf, segretario aggiunto al ministero. L’assenza di questa richiesta rende impossibile per ora l’atto di perdono da parte del presidente Asif Ali Zardari. Un esame degli aspetti legali della vicenda sembra però presentare un panorama in cui i tempi appaiono più lunghi di quanto si pensava. Un funzionario del ministero degli Interni, parlando in condizioni di anonimato, ha detto ad AsiaNews che Asia Bibi ha diritto ad appellarsi all’alta Corte di Lahore (Lhc) contro la decisione di primo grado. “nel caso che la Lhc rigetti il suo appello, può rivolgersi alla suprema Corte. Nel c

Due copti morti nella battaglia per la “chiesa delle Piramidi” negata

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EGITTO Migliaia di dimostranti cristiani hanno circondato il Governatorato a Giza per protestare contro il blocco della costruzione dell'unica chiesa della zona. Dura reazione delle forze di sicurezza. I fondamentalisti musulmani si oppongono al completamento e fanno pressione sulle autorità locali.  Cairo (AsiaNews/Agenzie) – Due giovani copti sono morti nelle manifestazioni legate al tentativo dei radicali islamici di impedire la costruzione di una chiesa a Talbiya, Giza, nella zona delle Piramidi. I feriti nella dura reazione delle forze di sicurezza, sono almeno un cinquantina ha detto il procuratore generale Abdel Meguid Mahmud, dei quali sette ufficiali e 11 agenti di polizia. Cento persone sono state arrestate. Gli scontri si sono verificati quando circa duemila manifestanti copti hanno circondato la sede del Governatorato di Giza, responsabile di cercare di impedire con vari pretesti la fine dei lavori di una chiesa copta, la cui presenza è osteggiata dai fondamentalisti

Il Papa all'inizio del Concistoro: il relativismo minaccia la libertà

I Cardinali riflettono sulla libertà della Chiesa e sulla liturgia CITTA' DEL VATICANO, venerdì, 19 novembre 2010 (ZENIT.org).- La libertà di annunciare il Vangelo è oggi a rischio per la dittatura del relativismo, ha detto il Papa ai circa 150 Cardinali che hanno iniziato questo venerdì mattina nell'Aula Nuova del Sinodo l'incontro di preghiera e studio in occasione del Concistoro.  Il rapporto fra verità e libertà, ha segnalato Benedetto XVI, “oggi si trova di fronte alla grande sfida del relativismo, che sembra completare il concetto di libertà ma in realtà rischia di distruggerla proponendosi come una vera ‘dittatura’”. Oltre che sul rapporto tra libertà e verità e sulla libertà della Chiesa nel momento attuale, i Cardinali hanno riflettuto questo venerdì mattina sulla liturgia nella vita della Chiesa oggi, segnala un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede. Su questo tema, “il Papa ha richiamato l’importanza essenziale della liturgia nella vita della Chie

Dichiarazione sull'attuazione della Costituzione Apostolica Anglicanorum Coetibus

Istituzione di un Ordinariato personale in Inghilterra e Galles Molto è stato ottenuto in tanti anni per effetto del dialogo e delle relazioni ecumeniche fruttuose che sono state sviluppate tra la Chiesa cattolica e la Comunione anglicana. Obbediente alla preghiera del Signore Gesù Cristo al Padre celeste, l'unità della Chiesa rimane un desiderio costante nella visione e nella vita di anglicani e cattolici. La preghiera per l'unità dei cristiani è la preghiera per il dono della piena comunione con gli altri. Noi non dobbiamo mai stancarci di pregare e lavorare per questo obiettivo. Durante la sua visita in Inghilterra nel mese di settembre, sua Santità Benedetto XVI ha quindi voluto sottolineare che la Costituzione apostolica Anglicanorum coetibus : "…dovrebbe essere vista come un gesto profetico che può contribuire positivamente a sviluppare relazioni tra cattolici e anglicani. Ci aiuta a fissare le nostre visioni sull'obiettivo finale di tutte l'attività ecumenic

Dal prof. Carlo Bellieni

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PAPA/ Quel realismo contro i "secondo me" che uccidono November 19th, 2010 Carlo Bellieni venerdì 19 novembre 2010   Quanto è moderno questo Papa, e come coglie il succo delle questioni mediche! «La giustizia sanitaria deve essere fra le priorità nell'agenda dei Governi e delle Istituzioni internazionali», dice Benedetto XVI alla 25esima Conferenza internazionale per gli operatori sanitari tenutasi ieri. «Purtroppo - continua -, accanto a risultati positivi e incoraggianti, vi sono opinioni e linee di pensiero che la feriscono: mi riferisco a questioni come quelle connesse con la cosiddetta 'salute riproduttiva', con il ricorso a tecniche artificiali di procreazione comportanti distruzione di embrioni». Ed ecco l'altro punto forte toccato dal Papa oggi: lo spreco farmacologico, che da una parte ha il soggettivismo che riduce la medicina a mercato, e dall'altra ha il "disease mongering", cioè il mercato vero e proprio che certe case farmaceutiche

La lettera - testimonianza redatta da due Piccole Sorelle sul martirio dei nostri fratelli cattolici a Baghdad - Diffondetela, cari amici, è un documento di fede straordinaria!

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Vogliamo cominciare questa lettera ringraziandovi tutti per tutti i messaggi di comunione e di solidarietà che abbiamo ricevuto. Ci sono molte catastrofi naturali in questo momento nel mondo che fanno molte più vittime che da noi, ma la causa non è l'odio, e questo fa tutta la differenza. La nostra chiesa è abituata ai colpi duri, ma è la prima volta che ne riceve di così violenti e selvaggi e soprattutto è la prima volta che questo accade all'interno della chiesa, di norma fanno esplodere delle bombe nei cortili delle chiese. La chiesa di Nostra Signora dell Perpetuo Soccorso è una delle tre chiese siro-cattoliche di Baghdad; la maggior parte di quelli che la frequentano sono dei cristiani di rito siriaco originari di Mossul o di tre villaggi cristiano-siriaci vicini a Mossul: Qaragosh, di cui sono originari le nostre sorelle Virgin Hanan e Rajah Nour; Bartolla e Bashiqa di cui è originaria Mariam Farah. Grazie a Dio nessuna di loro ha avuto parenti prossimi uccisi o feriti gr

Intervista a padre Bernardo Cervellera

http://www.ilsussidiario.net/News/Esteri/2010/11/18/ASIA-BIBI-Cervellera-legge-sulla-blasfemia-arma-dei-talebani-contro-i-cristiani/127680/

Firme da tutto il mondo per salvare Asia Bibi

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In due giorni oltre 1300 persone hanno aderito alla campagna di AsiaNews per salvare la vita alla donna pakistana condannata a morte per una falsa accusa di blasfemia. Centinaia i messaggi provenienti da Spagna e America Latina, ma anche da Vietnam, Cina e Malaysia. In Pakistan centinaia di donne hanno manifestato ieri per Asia Bibi e per abolire la legge sulla blasfemia.  Lahore (AsiaNews) – "Asia Bibi è innocente. Salvarla non deve essere un atto politico, ma un obbligo morale verso tutti i cristiani perseguitati"; "la legge sulla blasfemia distrugge la convivenza e lo sviluppo del Pakistan" .   È quanto affermano alcuni dei lettori che in questi giorni hanno aderito    alla campagna  lanciata da  AsiaNews  lo scorso 15 novembre  in favore di Asia Bibi (nella foto durante il processo) la donna cristiana condannata a morte in Punjab per una falsa accusa di blasfemia. A tutt'oggi in 1500 hanno firmato l'appello, rilanciato in Malaysia dal quotidiano catt

LE TERRE ISLAMICHE GRONDANO DI SANGUE CRISTIANO, MA IL MONDO SE NE FREGA

Obama va in Indonesia a esaltare questo Paese come esempio di Islam buono: figuriamoci com’è quello cattivo di Antonio Socci Le terre islamiche grondano di sangue cristiano. Ma il mondo se ne frega. Altri sei cristiani ammazzati in Iraq, con 33 feriti, dopo la carneficina del 31 ottobre nella chiesa di Bagdad, dove le vittime sono state cinquanta. Ma non solo. Domenica sera in Pakistan una madre di due figli, Asia Bibi, operaia agricola di 37 anni, è stata condannata a morte da un tribunale del Punjab, semplicemente perché cristiana: la famigerata “legge sulla blasfemia” infatti in quel Paese manda a morte chiunque sia accusato da musulmani di aver offeso Maometto.   Secondo l’agenzia Asianews, tutto risale a “una discussione molto animata avvenuta nel giugno 2009 a Ittanwali. Alcune delle donne che lavoravano con Asia Bibi cercavano di convincerla a rinunciare al cristianesimo e a convertirsi all’islam.  Durante la discussione, Bibi ha risposto parlando di come Gesù sia morto sulla c

TRA SCIENZA E FEDE NON C'E' INCOMPATIBILITA': LO SCIENZIATO SCOPRE NELLE LEGGI DELLA NATURA, L'IMPRONTA DEL CREATORE

A proposito di un recente discorso del Papa di Giacomo Samek Lodovici Tra scienza e fede c’è incompatibilità? La scienza conduce all’ateismo? Non sono pochi coloro che lo pensano, e su questa posizione sembra, per esempio, arrivato il noto astrofisico Stephen Hawking, in un libro – a cui recentemente i giornali hanno dato molto spazio – che afferma che non c’è posto per Dio nella creazione dell'Universo, perché la forza di gravità sarebbe la causa di un’autoposizione del mondo dal nulla. Di tutt’altro tenore le parole rivolte recentemente da Benedetto XVI alla Pontificia Accademia delle Scienze. Infatti, per il Papa, l’esperienza dello scienziato che investiga la natura è «quella di percepire una costante, una legge, un logos [cioè una razionalità nella natura] che egli non ha creato, ma che ha invece osservato» e questa constatazione può portare a svolgere un ragionamento (filosofico o prefilosofico) che arriva ad affermare l’esistenza di Dio, cioè «porta ad ammettere l’esisten