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Visualizzazione dei post da giugno, 2010

L'incontro con don Mario Lusek e Giambattista Croci

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L'incontro con don Mario Lusek e Giambattista Croci

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Vivere Festa N° 5

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Racconto del giorno “Amor mi mosse” Storie dei sacerdoti diocesani scomparsi nel XX secolo. Presentazione del libro e della mostra a cura dell’autore Mons. Vincenzo Catani sacerdote diocesano, archivista della Diocesi di San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto, storico e scrittore 28 Giugno 2010: Don Vincenzo Catani è venuto a presentare il suo libro “Amor mi mosse” , che tratta delle vite dei sacerdoti della nostra diocesi scomparsi nell’ultimo secolo. Ha dato questo titolo al libro riprendendolo da un canto dell’Inferno di Dante (Divina Commedia). Leggendola, ha subito pensato che fosse adatta al suo libro, perché un sacerdote per essere tale deve amare Dio più di qualunque altra cosa al mondo e ha raccontato come lui si fosse innamorato. Nessuno avrebbe mai pensato che uno come lui potesse diventare prete. I suoi genitori e suo nonno – colui che “comandava” nella sua famiglia- erano atei e se non fosse stato per sua nonna lui non sarebbe stato neanche battezzato. Da ragaz

Amor mi mosse - L'incontro con mons. Vincenzo Catani

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Vivere Festa N° 4

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Racconto del giorno “Dite a Renzo che sono felice” Storie che accadono a persone in stato vegetativo e ad un amico che fa ancora il medico Giovan Battista Guizzetti medico geratra esperto di stati neurovegetativi 27 giugno 2010: dopo la “gustosa” cena abbiamo avuto l’occasione di ascoltare il grandissimo Giovan Battista Guizzetti, un medico geriatra esperto di stati neurovegetativi. “Dite a Renzo che sono felice” le prime parole pronunciate da una ragazza appena uscita dallo stato neuro- vegetativo. Questa affermazione è un paradosso. È difficile e sorprendente credere che una persona che si trovi in quello stato possa essere felice. Ma cos’è veramente lo “stato neurovegetativo”? È una condizione clinica recente , così definita da Guizzetti, in cui il paziente è consapevole della sua identità e dell’ambiente in cui si trova ,ma non ha vigi- lanza...non interagisce. Ma chi sono, dunque, queste persone? Non sono dei malati, ma dei disabili: hanno perso tutti i loro diritti eccetto quell

Vivere Festa N° 3

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Racconto del giorno “L’alleanza disastrosa tra abnorme ingenuità e abnorme peccato” Eugenetica, pedofobia, vitofobia. Come ci stiamo autodistruggendo" Carlo Bellieni: medico e saggista italiano esperto di neonatologia, membro della Pontificia Accademia Pro Vita 26 giugno 2010: alla festa del beato Pier Giorgio Frassati, ci è stata esposta la conferenza del professor Bellieni, di professione neurologo. Il professore cura i bambini molto piccoli, anche nello stato prenatale, del quale nessuno si cura. “Nella società di oggi” ci spiega il professore “contano solo i giovani, ovvero coloro di cui nessuno si deve prendere la responsabilità”. Quindi, vengono spesso abortiti anche bambini che hanno anche handicap non molto gravi. Il neurologo ci ha fatto anche notare che in televisione di queste cose si parla molto ma si discute solo di conseguenze: “Sui giornali si discute per mesi se sia giusto abortire oppure no, ma nessuno arriva a chiedersi quali siano le cause per cui una mamma dec

Vivere Festa N° 2

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Racconto del giorno Giornata dell’educazione Esperienze dall’Opera Chesterton e dal mondo La scuola Chesterton ha “tenuto banco” nella seconda giornata della festa. Quale miglior contesto per spiegare le ragioni del titolo della nostra festa se non proprio questa conferenza??? “Puoi impastare di nuovo il mondo intero,[...],eppure gli uomini continueranno ad essere tristi, se non fosse per una piccola porta che si apre nel cielo.” Come diceva a questo proposito Sermarini, la sofferenza e il dolore fanno parte della realtà, quindi l'unico modo per essere uomini vivi ed andare controcorrente” è seguire ciò che ci da più “Speranza”. La scuola Chesterton è una “Speranza” perchè ricorda che bisogna perdere tempo con gli uomini puntando non solo alla formazione, ma sopratutto all'educazione: un ragazzo diventa uomo quando sente che qualcuno gli “vuole bene”. Per dare testimonianza di questa grande “opera” sono intervenute due insegnanti della scuola. Lorena, professoressa di

Vivere Festa N°1

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Racconto del giorno Incontro con Don Giorgio Mazurkiewicz su Don Jerzy Popieluszko Il nostro amico Don Giorgio Mazurkiewicz, ieri sera, è venuto a parlare di Don Jerzy Popieluszko, prete polacco, beatificato il 6 giugno 2010, che negli anni ottanta ha contribuito, donando la sua vita, a salvare la fede cattolica in tutta la Polonia, durante la dittatura comunista. Don Giorgio ci ha raccontato il suo rapporto con il Beato, e del suo incontro con Don Jerzy racconta: «Ho incontrato Don Jerzy nella seconda metà del 1970 quando ero cappellano nella Chiesa di Sant’Anna, dove seguivo gli universitari di Varsavia. Anche lui aveva l’incarico di cappellano dell’università, e più volte ho servito insieme a lui la Messa che celebrava ai suoi ra- gazzi. Per cinque anni ogni sera ci incontravamo sull’altare per concelebrare le Sacre funzioni. Lui era un uomo di una serenità incredibile, una persona semplice di una cordialità estrema . Nel 1980 venne inviato come cappellano spirituale per gli

L'incontro col dott. Guizzetti sullo stato vegetativo.

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Fwd: La Santa Sede sugli incredibili fatti del Belgio

«Neanche i regimi comuni sti ci hanno mai trattato così». È questo il senso del duro com mento sul caso delle perquisi zioni in Belgio rilasciato ieri mattina dal cardinale Segreta rio di Stato Tarcisio Bertone a margine di un convegno dedi cato ai temi economici che si è svolto all'università Lumsa di Roma. «Non ci sono preceden ti, nemmeno nei regimi comu nisti di antica esperienza», ha detto il cardinale, riferendosi al «sequestro» dei vescovi del Belgio, costretti a rimanere rin chiusi per nove ore nel palazzo arcivescovile di Malines-Bru xelles dopo l'arrivo della poli zia e dei magistrati che hanno preso in consegna i loro telefo nini e computer. E che hanno pure violato le tombe di due cardinali primati, nella cripta della cattedrale, alla ricerca di non si sa quali documenti. «È un fatto inaudito e grave -ha detto ancora Bertone –. Al di là della condanna della pe dofilia l'irruzione e il seque stro dei vescovi per nove ore, senza bere né mangiare...». Ie ri un port

Meno male che c'era il piano B...

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Piano B per il professor Bellieni: piove, tutti nel tendone!

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L'incontro con gli amici di Gavardo - 2

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L'incontro con gli amici di Gavardo

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Bello e commovente l'incontro con padre Jerzy Mazurkiewicz

Molto bello e commovente l'incontro di ieri sera con padre Jerzy Mazurkiewicz sul beato Jerzy Popieluszko, anche perché il relatore raccontava del suo personale rapporto con il beato, e ci ha dato una bella idea di cosa fosse in quel momento per la Polonia la presenza di giganti come lo stesso Popieluszko, papa Giovanni Paolo II e il cardinale Stefan Wyszynski, "la nostra quercia", come ha detto padre Jerzy. Solo così si capisce che il cattolicesimo è parte inscindibile dell'identità polacca.

Soffrire per la Verità e tenerne desto il ricordo

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Soffrire per la Verità e tenerne desto il ricordo

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Soffrire per la Verità e tenerne desto il ricordo - Il popolo losco

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Soffrire per la Verità e tenerne desto il ricordo - incontro con padre Jerzy Mazurkiewicz sul beato Jerzy Popieluszko

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La Santa Messa di apertura della Festa del beato Pier Giorgio Frassati

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Il martirio dei vescovi e la salvezza delle anime

In calce alla lettera di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro ci sarebbe la risposta di Giuliano Ferrara, ma è solo parziale perché per leggerla tutta bisogna essere abbonati. Ci premeva mettere la lettera dei nostri due amici perché crediamo che dica il vero. 21 giugno 2010 Il martirio dei vescovi e la salvezza delle anime La risposta dell'elefantino alla lettera di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro Caro direttore, sono bastati pochi giorni perché calasse il silenzio sul martirio di monsignor Luigi Padovese avvenuto in Turchia ai primi di giugno. Salvo rare eccezioni, in casa cattolica, ci si è crogiolati nell’interpretazione minimale del fatto derubricandolo al rango di “gesto folle”. Ma, a ben guardare, forse è meglio il silenzio piuttosto che il povero tentativo di chiamare con un altro nome il martirio. Meglio il silenzio, perché tutti quei discorsi che in morte di monsignor Padovese hanno impiegato volutamente le parole sbagliate lasciano trasparire l’agghiacciante convinzione

Giovedì iniziamo la sarabanda...

Giovedì 24 Giugno 2010 iniziamo la Festa del beato Pier Giorgio Frassati 2010. Saremmo contentissimi di vedere tanta gente in questi dieci - undici giorni di festa, perché siamo sicuri che, vedendo quello che accade tra i Tipi Loschi, molti vorrebbero vivere così. Siamo sicuri che, vedendo i testimoni che abbiamo invitato, molti vorrebbero seguirli. Siamo più che certi che, ascoltando le storie -da molti dimenticate- che narrano l'eroismo cristiano, molti ne vorranno imitare lo spirito nella loro vita (pensate a quando vedrete la mostra sui preti della Diocesi di San Benedetto, a quando vedrete la mostra "Soffrire per la Verità e tenerne desto il ricordo": riuscirete a rimanere a pie' fermo come se nulla fosse?). Saremo contentissimi anche se fossimo solo in quattro in questi giorni, perché siamo sicurissimi che chi arde per il Signore poi dà fuoco a tutta l'Italia, come avrebbe detto la nostra amica Santa Caterina da Siena, tanto amata dal nostro Pier Giorgio. E&

Ancora il Papa su San Tommaso d'Aquino

http://press.catholica.va/news_services/bulletin/news/25738.php?index=25738&lang=it Qui sopra il collegamento con il sito del Vaticano con il testo dell'udienza generale di Papa Benedetto XVI di oggi dedicata ancora una volta al grande San Tommaso d'Aquino.

La Festa del beato Pier Giorgio Frassati 2010!

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Fecondazione in vitro: allarmi

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Avremo il prof. Carlo Bellieni a Grottammare per i festeggiamenti in onore del beato Pier Giorgio Frassati sabato 26 Giugno 2010 alle ore 21.30! E' una bella occasione per ascoltarlo di persona e farlo ascoltare a chi in testa ha tante tante idee confuse e in contraddizione tra loro. Novità inquietanti sulla fec. in vitro IVF treatments linked to autism   novità sulla frontiera della fecondazione in vitro. Uno studio israeliano ha mostrato che il 10% dei bambini con autismo è nato da fecondazione in vitro; la spiegazione può in parte essere l'età media delle madri e padri, più alta che nella popolazione generale. A questo proposito, arriva la notizia che la mamma-in-vitro più vecchia al mondo (72 anni) sta morendo 18 mesi dopo la nascita del figlio . Infine, uno studio francese mostra che il tasso di malformazioni è maggiore che nella popolazione generale.   Mio padre si chiama Donatore My daddy's name is donor Questo rapporto narra che i nati da donazione

I Blues Brothers piacciono in Vaticano

Il 16 giugno 1980 usciva negli Stati Uniti "The Blues Brothers" e fu quasi subito leggenda  In missione per conto di Dio (e del cinema) Sull'Osservatore Romano di oggi trovate una serie di articoli sul film "The Blues Brothers", che l'Uomo Vivo si sente di consigliare e sottoscrivere. Ho passato ore indimenticabili al cinema e poi a casa a vedere questo inossidabile divertentissimo film. Credo di essere stato almeno dodici volte al cinema per vederlo. Bello. Troppo bello. In alcuni punti commovente.

Almeno questo - Bloody Sunday, finalmente gli inglesi hanno ammesso la verità

Da Rainews24 Nel Bloody Sunday, la sanguinosa domenica del 1972 in cui i parà britannici uccisero 14 manifestanti per i diritti civili a Derry, in Irlanda del nord, furono i soldati ad aprire il fuoco per primi con "un comportamento ingiustificato e ingiustificabile". Ad affermarlo è stato il premier conservatore britannico, David Cameron, nel presentare a Londra il rapporto sui tragici eventi del 30 gennaio di 38 anni fa che dettero il via a una lunga stagione di violenze nell'Ulster. Cameron si è detto "profondamente dispiaciuto" per il ruolo avuto dal Primo reggimento dei paracadutisti. Il rapporto di 5mila pagine, redatto da un team guidato dal giudice Lord Saville di Newdigate, è stato presentato dopo 12 anni di inchiesta e 195 milioni di sterline di spesa.

Mons. Franceschini al posto di mons. Padovese

Citta' del Vaticano, 12 giu. (Adnkronos) - Benedetto XVI ha nominato questa mattina mons. Ruggero Franceschini, vescovo di Smirne, amministratore apostolico del Vicariato Apostolico di Anatolia. Una nomina che il vescovo ha accolto ''con gratitudine e spirito di servizio. Sara' difficile, difficilissimo, perche' la comunita' cristiana e' prostrata - ha spiegato ai microfoni della Radio Vaticana - pero' e' anche una comunita' cristiana che e' giovane e, quindi, ha voglia di riuscire a superare questi momenti. Io ho parlato con i giovani che sono un po' divisi perche' si sono infiltrati tanti musulmani e, forse, bisognava essere piu' attenti su questo ma non ci perderemo d'animo, faremo il possibile''.

Tipi Loschi arrivati a Loreto!

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Il Papa e la chiusura dell'Anno Sacerdotale

http://press.catholica.va/news_services/bulletin/notizia.php?lang=it&index=25711 In questo collegamento trovate lecparile del Papa bellissime a chiusura dell'Anno Sacerdotale.

IL CASO/ La nascita di Gaia e Benedetto, uno schiaffo al femminismo libertario

di Luigi Santambrogio - Il Sussidiario martedì 8 giugno 2010 Ci dev’essere qualcosa di straordinario, quasi di prodigioso nel reparto ginecologico degli ospedali Riuniti di Bergamo. Qualcosa che non si può soltanto spiegare con la bravura e la professionalità di medici, chirurghi e ostetriche. Perché un miracolo può sempre capitare, ma due, e nella stessa settimana, no. Perché due coincidenze, come diceva l’impareggiabile Sherlock Holmes, cominciano a essere una prova. Di che? Mah, fate un po’ voi, a noi tocca solo raccontare i fatti. E i fatti sono che dopo la miracolosa nascita di Gaia, la piccina partorita il primo giugno da una mamma di 40 anni in coma da quattro mesi, un altro parto è accaduto agli Ospedali Riuniti sotto la stessa cifra di straordinarietà del primo. Il 4 giugno scorso, a venire al mondo è stato un maschietto: bimbo di una madre alla 16esima settimana di gestazione con un tumore alla placenta. La donna ha coraggio da vendere: rinuncia subito a spezzare l’esile filo

BEATIFICAZIONE POPIELUSZKO: LA MADRE DEL SACERDOTE, «ADESSO SONO FELICE»

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(Varsavia) – “Dopo la morte di mio figlio ero in lacrime, adesso sono felice”. Sono le parole di Marianna Popieluszko , madre del sacerdote polacco Jerzy Popieluszko (1947-1984), beatificato ieri a Varsavia nel corso di una celebrazione solenne presieduta da mons. Angelo Amato , prefetto della Congregazione per le cause dei santi, e concelebrata dal card. William Joseph Levada , prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, e da oltre un migliaio di vescovi e sacerdoti alla presenza di quasi 200 mila persone. Alla signora Marianna, che pochi giorni fa ha compiuto cento anni, l’arcivescovo della capitale polacca, mons. Kazimierz Nycz , ha rivolto parole d’affetto e di ringraziamento “per il figlio sacerdote e martire”: “Dio le ha dato la grazia di essere presente nel 1984 al funerale di suo figlio e alla sua tomba, come sotto la croce, e oggi, di poter gioire della sua elevazione alla gloria degli altari”. Nel corso della beatificazione, mons. Nycz ha presentato la figura del

Antoni Gaudì e la sua opera

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Andando attraverso questo collegamento al sito sulla liturgia tradizionale cattolica Rinascimento Sacro trovate un bell'articolo su Antoni Gaudì , autore della Sagrada Famiglia e di molte altre cose bellissime, prossimo alla beatificazione. Leggete questo passaggio, poi vi verrà voglia di leggere il resto: Sosteneva di se stesso: io ho immaginazione, non fantasia. Immaginazione viene da immagine: vedere la realtà delle cose, le cose come sono, non come la fantasia le elabora.

Jerzy Popielusko: il martire cristiano che ha sconfitto il comunismo

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0 commenti Pubblicato da L'Uomo Vivo a 17:02 Domenica sarà beatificato il sacerdote polacco, vittima della violenza totalitaria negli anni '80 di Antonio Gaspari - da L'Ottimista Aveva trentasette anni, era debole nel fisico ma fortissimo nello spirito. In Polonia è un eroe ma è poco o per nulla conosciuto nel resto del mondo. Buono con tutti, ha reagito agli insulti, alle provocazioni, alle violenze, con opere e parole di bene, di carità, di compassione. Il regime comunista lo ha accusato di essere un sovversivo che stava organizzando la rivolta armata, in realtà calmava gli animi, respingeva l’odio, praticava l’amicizia e la fratellanza. Assisteva gli ammalati, i poveri, i perseguitati. Di fronte alla violenza inaudita di un sistema ingiusto e disumano, ha reagito convincendo tutti quelli che lo avvicinavano a pregare, cantare le lodi a Maria, confessarsi e convertirsi. È stato barbaramente ucciso dai suoi aguzzini, ma la sua vita e il sangue versato hanno dato forza e c

“Corpus Domini” in Turchia. Il sacrificio eucaristico del vescovo Luigi Padovese

Dal blog di Sandro Magister Era in procinto di partire per Cipro, incontro a Benedetto XVI. Ma è stato ucciso alla vigilia, giovedì 3 giugno, festa del Corpus Domini. Luigi Padovese, 64 anni, milanese, francescano cappuccino, amò e percorse passo passo la Turchia dapprima come ricercatore e docente di patrologia, nonché preside della Pontificia Università Antonianum di Roma. In tale veste promosse più di venti simposi di studio su san Paolo, a Tarso, e su san Giovanni, a Efeso. Dal novembre 2004 era vescovo, vicario apostolico per l’Anatolia, con sede a Iskenderun. Era presidente della conferenza episcopale. La sua lettura della situazione politica, culturale e religiosa della Turchia era molto realistica, lontana dalla cartolina da sogno dipinta dal ministro degli esteri di Ankara nell’intervento citato due giorni fa in questo blog, due post più sotto. L’agenzia MissiOnLine del Pontificio Istituto Missioni Estere di Milano ha rimesso in rete dopo la sua uccisione una conferenza da lui

Dal blog di Paolo Rodari - Il più grande e il più umile, San Tommaso d'Aquino.

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Dal blog di Paolo Rodari - Il più grande e il più umile, San Tommaso d'Aquino. 0 commenti Pubblicato da L'Uomo Vivo a 17:14 Sulla catechesi di ieri di Papa Benedetto. Oh, avessero detto qualcosa, i telegiornali, a parte che il Papa quando ha visto le Frecce Tricolori si è girato a guardarle e ha sorriso... Comunque San Tommaso era uno dei santi preferiti da Pier Giorgio che ne aveva iniziato la lettura poco prima di morire... IL PIÙ GRANDE E IL PIÙ UMILE «La catechesi di oggi del Papa in piazza San Pietro è stata dedicata a San Tommaso. Come sempre, Ratzinger, è riuscito a condensare in una cartella un ritratto stupendo. Tommaso è il teologo che andò così in alto da riuscire – come lui forse nessuno – a mostrare che “tra fede cristiana e ragione sussiste una naturale armonia”. Eppure “gli ultimi mesi della vita terrena di Tommaso restano circondati da un’atmosfera particolare, misteriosa direi. Nel dicembre del 1273 chiamò il suo amico e segretario Reginaldo per comunicargli l

Dal nostro caro amico Riro Maniscalco, from USA!

Fate una grande Festa - for the Human Glory of Christ! E' ora che torno a trovarvi. Love Riro

Dagli amici statunitensi, precisamente dalla Florida!

«Cari Amici dei Tipi Loschi, Io e molti nella mia parrocchia di Sto. Stefano a Pensacola, Florida USA pregheremo con Voi durante I giorni della novena. Pregate per noi. Anche c'e un seminarista, Philip Johnson, che ha un tumore nel cervello. Li ho inviato una reliquia di seconda classe di Pier Giorgio. Speriamo che faccia un miracolo per lui. Abbiamo bisogno di un miracolo per la sua canonizazione. Per questo debbono pregare molti. Vi raccomando. Dio Vi benedica a tutti I fratelli e le sorelle nell'amore del Beato Pier Giorgio. Saluti alla Signorina Wanda Gawronska della mia parte se state in communicazione con Lei. con la mia benedizione a tutti Voi, Don Héctor R.G. Pérez y Robles, STD P.N. In inglese si dice "Novena in Honor of Bd. Pier Giorgio Frassati" »