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Visualizzazione dei post da marzo, 2010

Compleanno Pier Giorgio Frassati 06-04-2010

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“ No, no, non c’è bisogno di andare in Chiesa -mi rispose lui- mi confesso camminando qui per strada”. Pier Giorgio (da una testimonianza di padre Righini, gesuita) Ad Associazioni, Oratori, Scuole e Gruppi intitolati a Pier Giorgio Agli incaricati di pastorale giovanile Alle Confraternite, ai Seminari, agli Istituti A tutte le comunità religiose A tutti gli amici di Pier Giorgio Carissimi amici, In quest’anno sacerdotale, ci piace ricordare come Pier Giorgio sempre mostrava una grande deferenza verso i sacerdoti e raccomandava a chiunque di rispettarli. Forse Pier Giorgio non ebbe mai un direttore spirituale per tutta la vita, ma aderì sempre alle indicazioni dei sacerdoti migliori che incontrava. Portava come motivazione di questo profondo rispetto il fatto che essi hanno ricevuto il dono di consacrare l’Eucarestia alla quale lui si accostava ogni giorno. Per questo motivo, come dono per il suo 109° compleanno, il 6 aprile vogliamo accompagnare tutti i sacerdoti (specie quelli lo

L'omelia di Papa Benedetto XVI nella Domenica delle Palme 2010

Cari fratelli e sorelle, cari giovani! Il Vangelo della benedizione delle palme, che abbiamo ascoltiamo qui riuniti in Piazza San Pietro, comincia con la frase: "Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme" (Lc 19,28). Subito all’inizio della liturgia di questo giorno, la Chiesa anticipa la sua risposta al Vangelo, dicendo: "Seguiamo il Signore". Con ciò il tema della Domenica delle Palme è chiaramente espresso. È la sequela. Essere cristiani significa considerare la via di Gesù Cristo come la via giusta per l’essere uomini – come quella via che conduce alla meta, ad un’umanità pienamente realizzata e autentica. In modo particolare, vorrei ripetere a tutti i giovani e le giovani, in questa XXV Giornata Mondiale della Gioventù, che l’essere cristiani è un cammino, o meglio: un pellegrinaggio, un andare insieme con Gesù Cristo. Un andare in quella direzione che Egli ci ha indicato e ci indica. Ma di quale direzione si tratta? Come la si trova? La frase de

Giochi con l'acqua a San Marco - non scherzare col fuoco, scherza con l'acqua!!!

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Un passo significativo della Regola di San Benedetto da Norcia

“E’ questo zelo che i monaci devono esercitare con ferventissimo amore, cioè si prevengano l’un l’altro nel rendersi onore (Rm 12,10), sopportino con somma pazienza le proprie miserie fisiche e morali; si prestino a gara obbedienza reciproca, nessuno segua quel che gli sembra utile per sé, ma piuttosto ciò che è utile agli altri; si amino fraternamente con casta dilezione; temano Dio nell’amore; amino il loro abate con sincera e umile carità; nulla assolutamente antepongano a Cristo: il quale ci conduca tutti insieme alla vita eterna.” (RB 72, 3-12).

Gli antipapi e i pericoli del magistero parallelo

Noi Tipi Loschi sottoscriviamo integralmente questo articolo di mons. Crepaldi perché sottolinea bene i pericoli che da anni vediamo nella Chiesa e perché mostra la vera linea di condotta del cattolico: stare col Papa e non con gli antipapi. di mons. Giampaolo Crepaldi* ROMA, domenica, 21 marzo 2010 (ZENIT.org).- Il tentativo della stampa di coinvolgere Benedetto XVI nella questione pedofilia è solo il più recente tra i segni di avversione che tanti nutrono per il Papa. Bisogna chiedersi come mai questo Pontefice, nonostante la sua mitezza evangelica e l’onestà, la chiarezza delle sue parole unitamente alla profondità del suo pensiero e dei suoi insegnamenti, susciti da alcune parti sentimenti di astio e forme di anticlericalismo che si pensavano superate. E questo, è bene dirlo, suscita ancora maggiore stupore e addirittura dolore, quando a non seguire il Papa e a denunciarne presunti errori sono uomini di Chiesa, siano essi teologi, sacerdoti o laici. Le inusitate e palese

Come è andata veramente, il resto solo porcherie

In questo collegamento trovate come sono andate veramente le cose nel caso di padre Murphy, sollevato con palese menzogna dal New York Times e aizzato a titoli cubitali da certi giornali italiani (i soliti noti). E' un articolo di Avvenire con in calce i collegamenti di altri due interessanti articoli. Noi Tipi Loschi siamo col Papa, che difenderemo sempre, come faceva Pier Giorgio.

Dichiarazione del direttore della Sala Stampa della Santa Sede

Questo è il testo integrale della dichiarazione rilasciata al "New York Times" il 24 marzo 2010: Il tragico caso di padre Lawrence Murphy, sacerdote dell'arcidiocesi di Milwaukee, ha riguardato vittime particolarmente vulnerabili che hanno sofferto terribilmente a causa delle sue azioni. Abusando sessualmente di bambini audiolesi, padre Murphy ha violato la legge e, cosa ancora più grave, la sacra fiducia che le sue vittime avevano riposto in lui. Verso la metà degli anni settanta, alcune vittime di padre Murphy denunciarono gli abusi da lui compiuti alle autorità civili, che avviarono indagini su di lui; tuttavia, secondo quanto riportato, quelle indagini furono abbandonate. La Congregazione per la Dottrina della Fede venne informata della questione solo una ventina di anni dopo. È stato suggerito che esiste una relazione tra l'applicazione dell'istruzione Crimen sollicitationis e la mancata denuncia in questo caso degli abusi sui bambini alle auto

Orchi in difesa dei bambini - Perché la battaglia contro i preti pedofili è una battaglia per eliminare il cristianesimo

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Invettiva cristianissima contro l’Europa pedofoba e il mondo infanticida di Francesco Agnoli - da Il Foglio del 25 marzo 2010. Ogni due o tre mesi mi scrive un amico, missionario in Africa, don Giuseppe Ceriani. Per parlarmi della chiesa di là, delle sue tribolazioni, delle sue attività, delle sue lotte. L’ultima sua lettera è datata Quaresima-Pasqua 2010. Leggendola non sembra che laggiù siano filtrate le notizie che occupano la stampa europea in questi giorni, con soverchia e sospetta abbondanza. Forse in Africa non si sa nulla della battaglia che il vecchio continente ha ingaggiato da tempo con la sua storia e le sue radici. Una battaglia che è sempre più grottesca, perché vede gli araldi del nichilismo, soprattutto quello sinistro, combattere una santa crociata contro i preti pedofili. Non, si badi bene, per sbarazzarsi di loro, come è giusto, ma per sbarazzarsi, tout court, del cristianesimo, e magari, relativisticamente, anche dell’idea di bene e male. L’Europ

Papa: tra scienza e fede non c’è opposizione, malgrado alcune passate “incomprensioni”

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Papa: tra scienza e fede non c’è opposizione, malgrado alcune passate “incomprensioni” Benedetto XVI illustra all’udienza generale la figura di sant’Alberto Magno, uomo di cultura “prodigiosa”. Il ricordo di Enrico Medi e degli scienziati che “hanno portato avanti le loro ricerche ispirati da stupore e gratitudine” verso il Creatore. Città del Vaticano (AsiaNews) – Tra fede e scienza “non vi è opposizione, nonostante alcuni episodi di incomprensione che si sono verificati nella storia”: in quanto “il mondo naturale è un libro scritto da Dio, che noi leggiamo in base ai vari approcci offerti dalle scienze”. E’ il “dialogo” tra scienza e fede, tema caro a Benedetto XVI, del quale il Papa è tornato a parlare, oggi (ieri 24 Marzo 2010, ndr), nel discorso rivolto alle 11mila persone presenti in piazza san Pietro per l’udienza generale. Occasione per riproprre il tema è stata data al Papa dall’illustrazione della figura di sant’Alberto Magno, “uno dei più gran

Da un'intervista di Radio Vaticana a padre Cassian Folsom, priore del monastero di San Benedetto a Norcia

D. – Il Papa ha più volte ricordato l’importanza della Regola di San Benedetto “Niente anteporre a Cristo”, ma quanto è difficile oggi mettere in pratica questa Regola? R. – Credo che l’uomo, la natura umana, durante i secoli, sia sempre la stessa. Quindi, non è più difficile oggi rispetto al passato. Forse la nostra società si è persa e quindi non ci sono le strutture di un tempo, che portano la nostra attenzione alle realtà spirituali. In questo senso oggi è più difficile. La natura umana, però, è la stessa. E’ sempre stata una sfida quella di convertire il cuore umano.

Contro chi sputa sui preti

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20 marzo 2010 Da Il Foglio Ci scrive un missionario indignato per la campagna dei media sulla pedofilia Sono in Italia da alcuni giorni e sono davvero amareggiato, addolorato per questi continui attacchi al Santo Padre, ai sacerdoti, alla Chiesa cattolica, usando la diabolica arma della pedofilia. E’ vero, questo argomento sembra interessare più a certi giornali e alle loro fantasie e allucinazioni che al pubblico: perché ho incontrato migliaia di persone e per lo più giovani, ma nessuno mi ha posto una domanda su questa questione. Il che significa che, sebbene esista questo flagello nel mondo e abbia intaccato anche la chiesa, con la dura, chiara e forte condanna del Santo Padre, siamo lontani anni luce da quel fenomeno di mass

Il pianto alla Vergine

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Carissimi amici, questo piccolo post è per invitare tutti voi alla di questa sera "Il pianto alla Vergine" della Compagnia "Pochi ma buoni...come i maccheroni" . La recita si terrà alle 21.15 presso la Chiesa di San Giacomo della Marca a Monteprandone. Uno spettacolo breve ma intenso che ci ricorda il senso della Pasqua. Accorrete numerosi.

L'ha detto Pier Giorgio - 30

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Carissimo, la gita di domenica se fosse stata compiuta sarebbe stata una vittoria perchè avremmo così battezzato una nuova via: infatti da ricerche fatte non risulta mai salita e solo percorsa in discesa. Ad ogni modo fra qualche domanica ritorneremo armati forse di qualche chiodo da roccia ed allora, se sarà dato a noi l'onore di riportare la vittoria, potremo darle il nome Via Tipi Loschi e altri consimili. Grazie della tua cartolina e delle preghiere promesse, esse sono quelle più gradite perchè sopra ogni cosa servono meglio di tutte specialmente per chi sta compiendo un grave passo. Questa sera ci sarebbe l'assemblea generale alla quale purtroppo non posso partecipare avrei voluto prendere la parola contro, ma sarà per un' altra volta. Ti dispenso di scrivere perchè so che sei molto occupato; io nei momenti di libertà cercherò di scriverti ma non voglio che tu ti preoccupi a rispondermi. A voce poi mi dirai tutto ed allora non vi saranno più le occupazioni di studio o

La lettera di Benedetto XVI ai cattolici d'Irlanda

In questo collegamento qui sotto trovate il testo della lettera ai fedeli irlandesi firmata ieri da Papa Benedetto XVI. Leggetela attentamente. Grazie, Santo Padre, siamo sempre con Lei. http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/25287.php?index=25287&lang=it#LETTERA%20PASTORALE%20DEL%20SANTO%20PADRE%20BENEDETTO%20XVI

Pier Giorgio vivo - 31

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Una notte, tardi, non era ancora rincasato; il padre lo aspettava di momento in momento, sempre più ansioso; ma le ore passavano, e il figliulo non tornava. Agitato telefona alla Stampa, alla questura: nessuna notizia. Finalmente sente girare la chiave e Pier Giorgio entra sorridente (erano le due): -Senti, gli dice, puoi star fuori di giorno, di notte, nessuno ti dice nulla; ho la più completa fiducia in te. Ma, quando fai così tardi, avverti, telefona.- Il figlio guardandolo con l'usata semplicità rispose:- Pappo, dov'ero io, non c'era il telefono. Splendeva nei suoi occhi una qualche cosa di così strano e alto, che il padre non insistette, e senz'altro gli diede la buona notte. Pensava poi con meraviglia che la risposta del figlio in realtà non aveva significato; eppure si sentiva soddisfatto. Ogni sua parola era convincente per intima verità; più convincente di lunghe spiegazioni o di complicati ragionamenti. Non manifestava se non ciò che aveva nel cuore, non nel s

IL CASO/ Il prete “asino” che dà lezione agli studenti della Bocconi

mercoledì 17 marzo 2010 Padre Aldo Trento ha conquistato l’ennesimo pubblico, questa volta all’università Bocconi. Uno a cui piace definirsi un “asino” ha tenuto incollata alle sedie una platea di studenti di economia di alcuni atenei milanesi, raccontando come gestisce la Fondazione San Rafael, che prende il nome dalla chiesa di cui fino a pochi mesi fa è stato parroco, ad Asuncion in Paraguay. Padre Aldo ha spiegato come partendo dall’Io e dalla Realtà è riuscito a salvare se stesso dal “male di vivere” che per lungo tempo lo ha attanagliato e da lì ha sviluppato le sue opere sociali che sono un modello per tutta l’America Latina. Le imprese profit della Fondazione sono tutte in utile e il 60% dell’utile netto va alle opere di carità, come la clinica per malati terminali San Riccardo Pampuri. Il suo “modello di business”, per dirlo alla bocconiana, pur non perseguendo la massimizzazione del profitto, come insegnano i manuali di management, è assolutamente efficace. Secondo padre Aldo

Mosul, nuova esecuzione mirata contro un cristiano irakeno

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Sabah Yacoub Adam, 55 anni, sposato e padre di un bambino, è stato freddato a colpi di pistola. Egli era proprietario di una vetreria e abitava nella zona araba della città. Alle elezioni parlamentari si profila un testa a testa fra Allawi e al-Maliki. Scrutinate l’80% delle schede. Baghdad (AsiaNews) – Nuova esecuzione mirata contro un cristiano irakeno a Mosul, nel nord dell’Iraq. Questa mattina un commando armato ha ucciso un commerciante di 55 anni, sposato e padre di un bambino. Intanto la Commissione elettorale irakena ha scrutinato l’80% dei voti. Secondo una proiezione stilata dall’Afp, si prospetta un testa a testa fra Allawi e al-Maliki, con un leggero margine di vantaggio per l’ex premier, salito al potere dopo la caduta di Saddam Hussein. L’omicidio è avvenuto questa mattina nel quartiere di al Saa, nei pressi del monastero dei padri domenicani. Sabah Yacoub Adam, 55 anni, sposato e padre di un bambino, è stato freddato a colpi di pistola. Fonti di AsiaNews

Ed eccoli, i nostri eroi! Nel giorno di San Patrizio hanno raggiunto il sospirato primo livello!!! E ti pare poco?

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I moralisti dalla vita bassa che mettono la chiesa sotto assedio

di Giuliano Ferrara da Il Foglio del 15 Marzo 2010 La vita bassa di ragazzini e ragazzine e la guardia alta contro la pedofilia, il preservativo a scuola e il rigore nei seminari: il secolo propone alla chiesa i suoi ridicoli, grotteschi paradossi, e noi dovremmo bere quest’abbondanza di menzogna, spettatori inebetiti dell’assedio. La più straordinaria turlupinatura si presenta come un discorso prepotente, allusivo, temerario e inquisitivo intorno al sesso. Il secolo dice alla più forte istituzione cristiana, la chiesa cattolica, e alle altre denominazioni che ancora non abbiano deciso di ordinare le donne, di spegnere il sacerdozio consacrato nel sacerdozio universale, di autorizzare i matrimoni christian-gay: la vostra carne è debole, siete perversi, la vostra castità è lo schermo dietro il quale si scatena l’inconscio freudiano, la chiesa è la tenutaria di un bordello pedofilo mascherato, e nemmeno il Papa è immune da responsabilità. Capisco la reazione malcerta della gerarchia. Cap

«1861, Chiesa nel mirino»

di Angela Pellicciari, Avvenire – 6 marzo 2010 «Tutte le fonti dell’800, sia di parte cattolica che di pare massonica, dicono la stessa cosa: che la fine del potere temporale del papato era l’obiettivo di forze internazionali legate al protestantesimo e alla massoneria per distruggere la Chiesa». Angela Pellicciari, la studiosa che ha riportato alla luce negli ultimi anni una mole di documenti e fatti sulla violenza dell’utopia risorgimentale – da Risorgimento da riscrivere (Ares 1998) a I panni sporchi dei Mille (Liberal 2003) a Risorgimento anticattolico (Piemme 2004) – si dice sconcertata all’idea che ci sia ancora chi, anche nel mondo cattolico, neghi od occulti queste cose». Non fu dunque, quello contro la Chiesa, un conflitto collaterale all’obiettivo dell’unità d’Italia? «Pio IX lo disse in decine di interventi e così Leone XIII: la fine del potere temporale era strumentale al crollo del potere spirituale. Liberali e massoni erano convinti che togliendo al Papato le sue ricche

Una cruda analisi di Gnocchi e Palmaro ci invita a pensare a dove stiamo andando

Quello che vi proponiamo è un articolo di Alessandro Gnocchi e di Mario Palmaro uscito su Il Foglio del 13 Marzo 2010. Vi si parla del sacerdote cattolico come dovrebbe essere e come è purtoppo sempre più spesso considerato. È uno spunto di discussione che vorremmo utilizzare coi nostri lettori, visto che si parla di fatti piuttosto inquietanti che sappiamo essere veri. Buona lettura. Grazie a Dio, ci sono ancora parroci che, quando li si cerca , si trovano in chiesa, magari in ginocchio davanti al Santissimo oppure a confessare. Sono quei parroci che celebrano la Messa con devozione, consci di offrire sull'altare, a soddisfazione del Padre e per il bene dei fedeli, il sacrificio del Figlio. Sono quei parroci consapevoli del fatto che anche il più indegno dei sacerdoti può compiere ciò che nemmeno centomila battezzati integerrimi possono fare: perdonare un peccato mortale e trasformare il pane e il vino nel corpo e nel sangue di Cristo. Sono quei parroci che, durante l'Anno sac

Tira tanto,tanto vento,ma gli impavidi chestertoniani non si arrendono e vanno anche in bici nel parco più grande d'Europa, the Phoenix park!

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In compagnia di... Molly Malone!

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I nostri eroi in un modellino di casa irlandese "thathced" sulla via per Tara...

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L'ha detto Pier Giorgio - 29

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Cara mamma, oggi è l'ultimo giorno che sto a Pollone. E' già da due giorni che piove sempre. Sono molto contento di rivederti fra due giorni. Io porterò a Torino qualche fiore, qualche gladiolo e quei fiori blue, che ti piacciono tanto a te. Vi sono ancora qualche gladilo e anche delle rose. Incominciano a fiorire i crisantemi. Qui fa molto freddo sembra di essere ai Santi. ti ringrazio della tua lettera. Tanti baci, tanti baci, e tanti baci da Giorgio