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Visualizzazione dei post da ottobre, 2009

Pier Giorgio vivo - 28

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Quando al mattino andavo a Messa, vedevo e, posso dire, ammiravo Pier Giorgio che pregava in maniera tale che noi, molto più anziani, ci saremmo augurati di poterlo imitare. Niente, nessuno poteva distrarlo dalla sua preghiera; e uno che fosse così raccolto non si è mai visto nè prima nè dopo. Non avevo soggezione di nessuno e a quel tempo era davvero difficile, specie per un giovanotto, mostrarsi col suo rosario in mano.

L'ha detto Pier Giorgio - 26

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La fede e la speranza cessano con la nostra morte, l'Amore, ossia la carità, dura in eterno, anzi, credo, sarà più viva nell'altra vita. Per conto mio quindi pregherò per lei per quanto poco valgano le mie preghiere, ma Dio nella sua onnipotenza non guarderà ai miei demeriti ma le esaudirà lo stesso per i meriti di lei.

La catechesi di Papa Benedetto - Fede e ragione, sempre insieme.

Il testo della catechesi all'udienza generale di Papa Benedetto XVI di oggi 28 Ottobre 2009 Cari fratelli e sorelle, oggi mi soffermo su un’interessante pagina di storia, relativa alla fioritura della teologia latina nel secolo XII, avvenuta per una serie provvidenziale di coincidenze. Nei Paesi dell’Europa occidentale regnava allora una relativa pace, che assicurava alla società sviluppo economico e consolidamento delle strutture politiche, e favoriva una vivace attività culturale grazie pure ai contatti con l’Oriente. All’interno della Chiesa si avvertivano i benefici della vasta azione nota come "riforma gregoriana", che, promossa vigorosamente nel secolo precedente, aveva apportato una maggiore purezza evangelica nella vita della comunità ecclesiale, soprattutto nel clero, e aveva restituito alla Chiesa e al Papato un’autentica libertà di azione. Inoltre si andava diffondendo un vasto rinnovamento spirituale, sostenuto dal rigoglioso sviluppo della vita consacrata: na

Il nostro presidente a Tolentino parla di Pier Giorgio Frassati.

TOLENTINO INCONTRA PIERGIORGIO FRASSATI Giovedì 29 ottobre alle ore 21.15 a Tolentino (MC) presso la parrocchia ‘Santa Famiglia’ sita in viale Trento e Trieste, riprendono gli incontri di ‘Lessico Familiare’, organizzati dall’Azione Cattolica, dalle ACLI e dal CGS "V. Bachelet"; interverrà il presidente della Compagnia dei Tipi Loschi, Marco Sermarini, che parlerà sul tema: “Piergiorgio Frassati, comunicatore di bellezza”.

I compleanni col Rosso Antico sono ancora attuali...

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L'articolo sui compleanni col Rosso Antico ha avuto un certo successo, così l'amico Marcello Marino di Foggia ha pensato di regalarcene una bottiglia... virtualmente! Lo ringraziamo per il pensiero e per l'apprezzamento della sostanza dell'articolo, cioè le belle cose normali di una volta!

Una testimonianza su scioperi a scuola...

Il nostro amico Federico detto "Capra" ci racconta qualcosa su scuola e scioperi... Ricomincia la scuola e puntuale (come la morte) arrivano le contestazioni e gli scioperi, semplici giorni di protesta contro il sistema scuola, il governo, e chi più ne ha, più ne metta. Lo sciopero che tende a colpire il reparto scuola è sempre più un giorno perso per un'accozzaglia di scuse e motivazioni che trovano sempre meno l´appoggio di coloro che da sempre combattono per il diritto allo studio, e sempre un maggiore appoggio di chi non va a scuola perché "non gliene va"! Da questo punto di vista, la città e gli studenti di San Benedetto del Tronto non ci stanno! A che cosa? Non si sa, ma ci tengono a far sapere che loro non dimenticano... Sembra assurdo, ma proprio così recitano i volantini che hanno riempito le scuole di San Benedetto. Uno dei volantini più emblematici recitava frasi del tipo: "Sono i responsabili della crisi" (chi?), oppure, tolgono i fondi dal

"Prima dicevo "Ciao, don carlo'. Oggi dico 'ciao, san carlo'"

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Oggi è stato beatificato don Carlo Gnocchi. Eccolo qui in piazza Duomo a Milano in compagnia dei "suoi" alpini. Noi Tipi Loschi amiamo molto il beato Carlo Gnocchi. Ne abbiamo ascoltato la vita dalla voce di Stefano Zurlo durante la festa di Pier Giorgio Frassati del 2008, e ci ha molto molto colpito.

Papa: l'uomo cerca meglio Dio con la preghiera che con la ragione.

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Il Papa mercoledì ha parlato di San Bernardo di Chiaravalle, santo molto caro a noi Tipi Loschi (sua è la lettura che facciamo il giorno del 1° Novembre in occasione della ricorrenza della nascita della nostra cara Compagnia, è lui che nella Divina Commedia pronuncia il famoso inno-preghiera tanto caro al nostro Pier Giorgio, sua è la preghiera Memorare...). Ecco una sintesi delle parole del Papa, che integralmente trovate qui : All’udienza generale Benedetto XVI illustra la figura di Bernardo di Chiaravalle, l’ultimo dei padri della Chiesa. Espresse la partecipazione dell’uomo all’amore di Dio, si dedicò in particolare alle figure di Gesù e di Maria e non a caso è colui al quale Dante nel Paradiso affidò la preghiera a Maria. Combatté l’eresia dei Catari e l’antisemitismo. Città del Vaticano (AsiaNews) – “Anche noi dobbiamo riconoscere che l'uomo cerca meglio e trova più facilmente Dio con la preghiera che con la discussione” : è l’insegnamento che Benedetto XVI ha tratto, mercole

Auguri Ivan

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Carissimi amici, scusate il ritardo con cui condivido con voi questa bellissima notizia. Come alcuni di noi sanno, sabato 19 Settembre, il nostro caro amico Ivan di Canneto ha ricevuto l'ordinazione a diacono. Ecco alcune foto e i nostri migliori auguri.

Mons. Negri: l'ora di religione non è un privilegio della Chiesa, ma una proposta culturale

Da Il Sussidiario di don Gabriele Mangiarotti e mons. Luigi Negri mercoledì 21 ottobre 2009 La questione dell’ora di religione nella scuola dello Stato sta diventando argomento di interesse e a volte alcuni interventi generano un po’ di confusione. Innanzitutto chiariamo la ragione per cui si insegna religione cattolica nella scuola dello stato in Italia. Si legge nel Concordato così: «La Repubblica italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i princìpi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare, nel quadro delle finalità della scuola, l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado. Nel rispetto della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori è garantito a ciascuno il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi di detto insegnamento. All’atto dell’iscrizione gli studenti o i loro genitori eserciteranno tale dir

L’idea (disastrosa) dell’ora di Islam e il rischio della scuola coranica

Dal Corriere della Sera di lunedì 19 ottobre 2009 - di Vittorio Messori Ancora una volta, riecco l’invocazione scaramantica: «Ci vorrebbe l’ora di…». Stavolta, quella nuova, da istituire subito nelle scuole pubbliche, sarebbe «l’ora di Islam». C’è qualcosa di drammati­co, ma anche di grotte­sco, nella parabola, vec­chia ormai di due secoli, delle funzioni che si so­gna di affidare alla «scuo­la di Stato». C’è, qui, un mito nato — come tanti — dagli schemi ideologi­ci di giacobini e girondi­ni. Non lo scettico Voltaire ma il fervoroso Rousseau fu il maestro di quei signori: si nasce buoni, il peccato originale è una favola disastrosa, date ai fanciulli dei maestri acconci ed avrete il regno della bontà, dell’altruismo, del civismo. Sorgono difficoltà sempre nuove? Ma dov’è il problema? Basterà inserire nella scuola pubblica delle apposite «ore di…» che educhino al bene e al buono i nuovi virgulti; e tutto sarà ripianato. Da noi, il Cuore deamicisiano è l’icona caricaturale di questi nu

Le parole di papa Benedetto XVI all'Angelus di oggi 18 Ottobre 2009

Cari fratelli e sorelle! Oggi, terza domenica di ottobre, si celebra la Giornata Missionaria Mondiale, che costituisce per ogni comunità ecclesiale e per ciascun cristiano un forte richiamo all’impegno di annunciare e testimoniare il Vangelo a tutti, in particolare a quanti ancora non lo conoscono. Nel Messaggio, che ho scritto per questa occasione, mi sono ispirato a un’espressione del Libro dell’Apocalisse, che a sua volta riecheggia una profezia di Isaia: "Le nazioni cammineranno alla sua luce" (Ap 21,24). La luce di cui qui si parla è quella di Dio, rivelata dal Messia e riflessa sul volto della Chiesa, rappresentata come la nuova Gerusalemme, città meravigliosa dove risplende in pienezza la gloria di Dio. E’ la luce del Vangelo, che orienta il cammino dei popoli e li guida verso la realizzazione di una grande famiglia, nella giustizia e nella pace, sotto la paternità dell’unico Dio buono e misericordioso. La Chiesa esiste per annunciare questo messaggio di speranza all’i

Da Affari Italiani - Gli Italiani vogliono la messa in latino

Abbiamo letto e giriamo ai nostri lettori: "Nove milioni di italiani vorrebbero la Messa antica. Sono i risultati clamorosi del sondaggio Doxa pubblicato in esclusiva da Affaritaliani.it Sabato 17.10.2009 15:09 CLICCA QUI PER GUARDARE LE TABELLE Nove milioni di italiani vorrebbero la Messa antica . Sono i risultati clamorosi dell'indagine Doxa pubblicato in esclusiva da Affaritaliani.it . Queste le domande del sondaggio: 1) Si considera cattolico? 2) Quanto spesso va alla Messa 3) E' al corrente della liberalizzazione della Messa tradizionale in latino da parte di Benedetto XVI? 4) Troverebbe normale la coesistenza nella Sua parrocchia della Messa moderna in italiano e di quella antica in latino e canto gregoriano? 5) Se fosse disponibile nella Sua parrocchia, andrebbe alla Messa tradizionale in latino e con che frequenza? E il risultato... La prima domanda serviva a discriminare il campione di intervistati, limitando l'interesse soltanto a chi si considera cattol

Auguroni Elena

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Ciao Amici, oggi è il compleanno della responsabile delle due nostre rubriche: Pier Giorgio vivo e L'ha detto Pier Giorgio. Ecco come i suoi amici più cari l'hanno festeggiata.

Pier Giorgio vivo - 27

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Già a sedici anni Pier Giorgio si comportava così : si addormentava pregando a si alzava presto per poter pregare. Per coloro che avevo occasione di osservarlo mentre recitava il Rosario era sufficiente la devozione che traspariva dal suo volto a far capire il grande Amore che nutriva per la Madonna.

Mille anni fa la distruzione del Santo Sepolcro

Da Avvenire In pochi lo sanno, ma in questi giorni ricorre a Gerusalemme un millenario molto doloroso per la comunità cristiana della Terra Santa: quello della distruzione della basilica costantiniana del Santo Sepolcro ad opera del sultano fatimide al-Hakim. Un fatto destinato a cambiare in maniera radicale la fisionomia dei luoghi cristiani nella Città Santa, dal momento che – anche se poi ricostruita – la basilica non avrebbe mai più ritrovato lo splendore che ebbe nella Gerusalemme del primo millennio. Un luogo – in particolare – sarebbe andato perduto per sempre: il Martyrium, cioè la grande chiesa in cui si faceva memoria della Passione di Gesù. A ricostruire la data esatta dell’anniversario è stato – sull’ultimo numero della rivista Terrasanta – l’archeologo francescano padre Eugenio Alliata. Le cronache dell’epoca raccontano, infatti, che la distruzione cominciò «il martedì il quinto giorno prima della fine del mese di Safar nell’anno 400 dell’Egira». Annota padre Alliata: «L’a

Alcune testimonianze sul campo 2009 a Sass de Stria...

Ecco le testimonianze su come noi, ragazzi delle superiori della Compagnia dei Tipi Loschi, abbiamo passato due momenti importanti delle nostre estati: il campo estivo, e il Meting per l'amicizia tra i popoli di Rimini METTERE IN DISCUSSIONE UNA VACANZA INTERA PER UN PROBLEMA CHE INVECE POTREBBE RIVELARSI UNA GRANDE OCCASIONE Problema fondamentale: la camera. Ho passato la maggior parte del campo affaticato per questo motivo e volevo tornare a casa. Con il passare dei giorni però ho capito che avrei fatto una cavolata ad andarmene. Mi è piaciuto giocare a carte con il Beccio!!! Di ciò che ha detto Sermarini mi ha colpito quando diceva che "abbiamo un´idea distorta della sofferenza". Noi uomini infatti non conosciamo ancora la vera sofferenza e credo che spesso ci affatichiamo per cose inutili e per queste soffriamo. Daniele Bolletta ATTACCARSI ALLE COSE BELLE Mi sono un po´ affaticato quando si facevano le camminate senza arrivare in cima, perché preferisco farle ed arriv

Benedetto XVI: ogni riforma va fatta dentro la Chiesa, mai contro di essa

All’udienza generale di ieri mercoledì 7 Ottobre 2009 Benedetto XVI ha illustrato la figura di San Giovanni Leonardi, fondatore della congregazione dei Chierici regolari della Madre di Dio, patrono dei farmacisti, cofondatore del Collegio urbaniano di Propaganda Fide “che nel corso dei secoli ha creato migliaia di sacerdoti, molti di essi martiri, per evangelizzare i popoli”. Città del Vaticano (AsiaNews) - Ogni riforma va fatta dentro la Chiesa, “santa, ma fragile” e mai contro di essa e deve “mirare” prima di tutto “ai cuori”, perché solo i santi “contribuiscono, in maniera determinante, a costruire un mondo migliore”. E’ un principio valido “anche oggi” e che sosteneva San Giovanni Leonardi, morto a Roma il 9 ottobre del 1609, al quale Benedetto XVI ha dedicato oggi ( ieri, ndr ) la sua riflessione per l’udienza generale. Alle 40mila persone presenti in piazza San Pietro, il Papa ha infatti illustrato la figura di questo santo, fondatore della congregazione dei Chierici regolari del

Pier Giorgio vivo - 26

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Com'era bello vederlo entrare con i suoi compagni nelle prime ore della domenica in San Secondo, scarpe ferrate, bastoncini da sci o piccozza in mano, sacco in spalle. Si dirigeva con passo rumoroso alla sacrestia, deponeva il bagaglio e serviva l'altare. Era commovente osservarlo: forte nel corpo, più forte nella fede!.. "Era il primo, soggiunge il padre Cesarini, a fare la Comunione; il contegno era sicuro indizio e preludio di una gita sui monti, piena di allegria, ma di allegria cristiana ".

L'ha detto Pier Giorgio - 25

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E tanto più in questo momento grave attraversato dalla nostra patria, noi cattolici e specialmente noi studenti abbiamo un grave dovere da compiere: la formazione di noi stessi. Noi, che per grazia di Dio siamo cattolici, non dobbiamo sciupare i più begli anni della nostra vita, come purtroppo fa tanta infelice gioventù, che si preoccupa di godere di quei beni che non arrecano bene, ma che portano per frutto l'immoralità della nostra società moderna.

La SAMI riparte alla grande: tutti a Norcia!

La SAMI riparte alla grande: tutti a Norcia! Per l’anniversario della nostra società Alpinistica Maria Immacolata, dedicata per l’appunto alla Madonna, domenica 27 Settembre 2009 ci siamo recati a Norcia, nella Basilica di San Benedetto, patrono d’Europa, ad ascoltare la Santa Messa in rito tridentino. Non abbiamo scalato nessuna montagna ma è stata una giornata fantastica. La messa viene celebrata interamente in latino, solo l’omelia viene pronunciata in italiano ma vi posso assocurare che è stat la messa a cui ho partecipato di più in tutta la vita pur non conoscendo nemmeno una parola di latino. Il rispetto e la sacralità di ogni gesto, l’assoluto silenzio dell’assemblea, i canti gregoriani dei monaci, bellissimi anche senza l’uso di strumenti, mi hanno commosso durante tutta la celebrazione. Il momento della consacrazione è stato poi l’apice del rito, in cui si capisce veramente che il centro di tutto è l’Ostia Consacrata e cioè Gesù Cristo; personalmente ho avuto modo di ripensare