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Visualizzazione dei post da febbraio, 2009

L'ha detto Pier Giorgio-16

La Fede e la Speranza cessano con la nostra morte, l'Amore, ossia la carità, dura in eterno, anzi, credo, sarà più viva nell'altra vita. Per conto mio quindi pregherò per lei per quanto poco valgano le mie preghiere, ma Dio nella sua onnipotenza non guarderà ai miei demeriti ma le esaudità lo stesso per i meriti di lei.

Pier Giorgio vivo -16

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L'Eucarestia fu per Pier Giorgio il punto di riferimento principale e continuo, l'infanzia alla morte; amò e onorò la Madonna con devozione filiale, tenerissima ... Un episodio che riporta la devozione di Pier Giorgio all'Eucarestia accadde quando, non ancora compiuti i dieci anni, si trovò, un giorno, per strada assieme a una suora. Stava arrivando un sacerdote che portava in forma solenne, come si usava allora, il Santo Viatico a un moribondo. All' invito della suora di inginocchiarsi per rendere omaggio a un Re, egli aggiunse prontamente : "E' lui il Re dei Re!"

Allora, laicisti, massoni e anticlericali, c'è o non c'è l'emergenza educativa?

Lo deve riconoscere anche Repubblica... Crocifisso in fiamme, sedie rotte gli studenti-vandali su YouTube Minuti di ordinaria follia, aspettando l’arrivo dell’insegnante, ripresi con i telefonini e comparsi in Internet su YouTube. Questa volta è successo a Rho, nel Milanese, in una classe dell’istituto tecnico Cannizzaro: tutti i ragazzi sono stati sospesi di Franco Vanni Il crocifisso appeso al muro non vuole prendere fuoco. I compagni incitano il ragazzo con l’accendino in mano: «Brucia la croce, brucia la croce!». Studenti minorenni esaltati da un cambio dell’o ra passato a buttare bottiglie dalla finestra e sfasciare sedie in terra. Minuti di ordinaria follia, aspettando l’arrivo dell’i nsegnante, ripresi con i telefonini e comparsi in Internet su YouTube. Questa volta è successo in una classe dell’istituto tecnico Cannizzaro, a Rho (Milano), ma è solo l’ultimo di una serie di atti vandalici che ogni anno costano alla Provincia, e quindi al contribuente, 200mila euro. La violenza

La Scuola "G. K. Chesterton" è ora su Facebook

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Abbiamo fatto un gruppo su Facebook che si chiama « Amici della Scuola Media Libera “Gilbert Keith Chesterton” ». Chi vuole ed è iscritto a Facebook può aiutarci a farla conoscere, a far sapere che ci si può iscrivere per l'anno scolastico 2009-2010, che la scuola può essere sostenuta anche economicamente. Per quest'ultimo scopo vi ricordiamo che si possono fare delle donazioni deducibili ai sensi della normativa sulle donazioni alle onlus al ccp 3 9793690 o al seguente IBAN: IT37L0760113500000039793690 . Grazie e soprattutto fate conoscere la scuola, invitate quante più persone possibile ad iscrivere i propri figli! Così lavoriamo per risolvere l'emergenza educativa di cui parla il nostro Papa.

Il Sussidiario sul Cardinale Joh Henry Newman

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http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=13146 Nell'articolo de IlSussidiario.net (qui sopra il collegamento) trovate notizie sul Cardinale John Henry Newman, da pastore anglicano a cardinale di Santa Romana Chiesa, primo di una lunga e autorevole serie di inglesi convertiti al cattolicesimo.

Il Papa - la crisi economica è causata dall'avarizia e dall'emergenza educativa

Durante l'incontro del Papa con i parroci e i sacerdoti di Roma Una denuncia ragionevole e ragionata delle cause della crisi economica È dovere della Chiesa la denuncia ragionevole e ragionata degli errori che hanno provocato l'attuale crisi economica. Lo ha affermato Benedetto XVI durante il tradizionale incontro di inizio Quaresima con i parroci e i sacerdoti della diocesi di Roma, svoltosi giovedì mattina 26 febbraio, nell'Aula della Benedizione. Questo dovere - ha sottolineato il Papa - fa parte da sempre della missione della Chiesa. E va esercitato con coraggio e concretezza, senza ricorrere a moralismi ma motivandolo con ragioni concrete e comprensibili a tutti. Il tema della crisi globale che investe oggi l'economia e la finanza è stato al centro di una delle otto domande rivolte al Pontefice dai preti romani durante l'incontro. Domande che hanno toccato altrettante questioni di attualità pastorale: dalla formazione dei presbiteri all'evangelizzazione dei

CL: sul “fine vita” siamo col cardinale Bagnasco

In relazione al dibattito intorno a una legge sul fine vita, Comunione e Liberazione condivide le ragioni più volte espresse dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, e rese ancora più attuali dopo la morte di Eluana Englaro: «Il vero diritto di ogni persona umana, che è necessario riaffermare e garantire, è il diritto alla vita che infatti è indisponibile. Quando la Chiesa segnala che ogni essere umano ha un valore in se stesso, anche se appare fragile agli occhi dell’altro, o che sono sempre sbagliate le decisioni contro la vita, comunque questa si presenti, vengono in realtà enunciati principi che sono di massima garanzia per qualunque individuo» (Prolusione al Consiglio permanente della Cei, 26 gennaio 2009). Lo stesso Benedetto XVI, nell’Angelus del 1° febbraio 2009, ha ricordato che «la vera risposta non può essere dare la morte, per quanto “dolce”, ma testimoniare l’amore che aiuta ad affrontare il dolore e l’agonia in modo umano». Per questo, di fronte alle polemiche

Papa: Quaresima, tempo di ascolto della Parola, vita austera, conversione e carità

Benedetto XVI ha celebrato le Ceneri nella basilica di Santa Sabina. Nell’Anno paolino, egli ha indicato l’esempio di vita cristiana dato dall’apostolo delle genti. “Siamo esortati a non offrire al peccato le nostre membra, cioè a non concedere, per così dire, spazio di rivincita al peccato”. Città del Vaticano (AsiaNews) – Seguendo l’esempio di San Paolo, la Quaresima sia contrassegnata da un più frequente ascolto della parola di Dio, “da più intensa preghiera, da uno stile di vita austero e penitenziale, sia stimolo alla conversione e all’amore sincero verso i fratelli, specialmente quelli più poveri e bisognosi”. Nell’anno paolino, la vita del’Apostolo delle genti è stata portata da Benedetto XVI a modello di come il cristiano deve vivere la Quaresima, celebradno, oggi pmeriggio, le Ceneri nell’antica basilica romana di Santa Sabina. Il rito è stato preceduto, secondo tradizione, da un momento di preghiera nella vicina chiesa di Sant’Anselmo all’Aventino, da dove il Papa, insieme a

Mercoledì delle Ceneri, inizia la Quaresima con digiuno ed astinenza.

Avvisiamo tutti gli amici e i simpatizzanti della Compagnia che Mercoledì 25 Febbraio 2009 alle ore 21.15 ci ritroveremo tutti nella nostra sede di Grottammare, Contrada San Francesco, per la Santa Messa e l'imposizione delle Sacre Ceneri e l'inizio della Quaresima. Il gesto dell'imposizione delle Sacre Ceneri ci ricorda l'inizio della Quaresima, l'atteggiamento da tenere in questo lasso di tempo che ci prepara alla Sacro Triduo ed alla Pasqua . Umiltà, raccoglimento, attenzione al Necessario, cioè Gesù Cristo presente nella nostra vita. La Chiesa Cattolica in questo giorno di Mercoledì delle Ceneri (come pure nel Venerdì Santo) ci chiede il digiuno e l'astinenza , e per tutti i venerdì di Quaresima l'astinenza. Siccome in molti ci chiedono l'esatto contenuto delle norme sul digiuno e l'astinenza, riportiamo ciò che dice la Conferenza Episcopale Italiana in materia: Dalle disposizioni normative (n. 13) 1) la Legge del digiuno “obbliga a fare un

Pier Giorgio vivo -15

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Lo abbiamo visto innamorato di Dio, della Madonna, dei poveri, di ogni cosa bella e buona, della natura, come opera delle mani di Dio, creata per la sua gloria e per la felicità dell'uomo... Contemporaneamente ci si è presentata la sua figura di atleta, di alpinista coraggioso, spericolato, di rocciatore, di sciatore. In una parola, era amante di ogni sport, considerato mezzo indispensabile per una vita sana, e un aiuto a conservarsi buono.

Un aforisma al giorno toglie il demonio di torno!

Cari Tipi Loschi, questo aforisma del magnifico Chesterton è splendido, va mandato a memoria ogni mattina dopo il segno della Croce come una preghiera, ed è molto... " piergiorgesco ": "Non puoi amare una cosa senza desiderare di combattere per essa". Gilbert Keith Chesterton, Introduzione a "Nicholas Nickleby".

CINA - Rilasciato il vescovo sotterraneo di Xiwanzi, detenuto per 2 anni e mezzo

Era stato arrestato per aver ordinato dei sacerdoti. Le autorità lo considerano solo come un semplice prete e gli proibiscono organizzare manifestazioni troppo vistose. Della diocesi di Xiwanzi rimangono in prigione ancora 2 sacerdoti e 20 fedeli. Nell’Hebei, 2 vescovi rimangono “desaparecidos” da anni. Hong Kong (AsiaNews/Ucan) – Mons. Leo Yao Liang, vescovo sotterraneo di Xiwanzi è stato liberato poco prima del capodanno cinese. Era scomparso nelle mani della polizia il 30 luglio del 2006. Le autorità governative lo hanno comunque minacciato di non svolgere il suo ufficio di vescovo e di non tenere cerimonie a profilo troppo alto. Mons. Yao, 85 anni, è un vescovo non ufficiale, non riconosciuto dal governo e non iscritto all’Associazione patriottica (Ap). Con ogni probabilità il suo arresto è dovuto al fatto che le autorità lo hanno scoperto aver ordinato sacerdoti fuori del controllo dell’Associazione patriottica. Durante il periodo della sua detenzione, mons. Yao è stato tenuto in

Eutanasia ed eugenetica, la nuova frontiera del menzognero ed assassino

Il tema dell'eutanasia e dell'eugenetica rimangono fortemente d'attualità, diciamo che sono il nuovo fronte con cui il demonio sta combattendo contro la Chiesa e l'uomo. Ecco due interessanti approfondimenti: Ermanno lo storpio ed Eluana, due modi diversi di accoglienza (di Rino Cammilleri): http://uomovivo.blogspot.com/2009/02/confronti-ermanno-lo-storpio-ed-eluana.html Uno studio di Carlo Bellieni e Giuseppe Buonocore sull'eugenetica che fattivamente viene praticata nei nostri reparti di neonatologia (di Mario Gargantini): http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=12291

Eluana Englaro - Il volantino di giudizio di Comunione e Liberazione

ELUANA - «CI VORREBBE UNA CAREZZA DEL NAZARENO» «L´esistenza è uno spazio che ci hanno regalato e che dobbiamo riempire di senso, sempre e comunque» (Enzo Jannacci, Corriere della Sera, 6 febbraio 2009). Ma una vita come quella di Eluana si può riempire di senso? Ha ancora significato? La morte di Eluana non ha chiuso la porta a queste domande. Anzi. Non è tutto finito, come un fallimento della speranza per chi la voleva ancora in vita, o come una liberazione per chi non riteneva più sopportabile quella situazione. Proprio ora la sfida si fa più radicale per tutti. La morte di Eluana urge come un pungolo: come ciascuno di noi ha collaborato a riempire di senso la sua vita, che contributo ha dato a coloro che erano più direttamente colpiti dalla sua malattia, cominciando da suo padre? Quando la realtà ci mette alle strette, la nostra misura non è in grado di offrire il senso di cui abbiamo bisogno per andare avanti. Soprattutto, di fronte a circostanze dolorose e ingiuste, che non semb

Oggi 11 Febbraio è la festa della Madonna di Lourdes!

Oggi è la ricorrenza della Madonna di Lourdes, nel giorno della prima delle apparizioni che si susseguì nel paesino dei Pirenei francesi al confine con la Spagna. La Madonna apparve a Santa Bernadette Soubirous, una giovane semplice del popolo ma ricca della sapienza cristiana. Una grande e bella storia nella grande storia della Chiesa Cattolica.
Eluana Englaro - Il missionario padre Aldo Trento restituisce l'onorificienza al presidente della Repubblica. da Il Foglio di oggi 10 febbraio 2009 Don Aldo Trento restituisce l'onorificenza a Napolitano: bravissimo, padre Aldo!!! Aldo Trento è dal 1989 uno dei più noti missionari della Fraternità San Carlo Borromeo in Paraguay. Ha sessantadue anni ed è responsabile di una clinica per malati terminali di Asunción. Il 2 giugno scorso il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, gli aveva conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella della solidarietà. Ieri Trento ha restituito l’onorificenza a Napolitano a causa della mancata firma del decreto che avrebbe arrestato il protocollo medico per Eluana Englaro. “Come posso io, cittadino italiano, ricevere simile onore quando Lei, con il suo intervento, permette la morte di Eluana, a nome della Repubblica italiana?”. “Ho più di un caso come Eluana Englaro”, racconta Aldo Trento al Foglio. “Penso al piccolo Victo

Eluana Englaro: Aderiamo tutti all'appello a Napolitano di salvare Eluana!

Cari amici, simpatizzanti e affezionati del nostro blog, vi avvisiamo che sul sito http://www.appelloanapolitano.enter.it potete aderire all'appello lanciato dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni per salvare Eluana Englaro. Sempre sullo stesso sito potete scaricare il modulo per organizzare la raccolta delle firme di adesione alla stessa petizione. Cliccando il nostro titolo, verrete inviati alla pagina interessata. Diffondete e fate girare questo appello, grazie!

Pier Giorgio vivo - 14

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Con l'animo aperto a ogni bellezza, ammirava gli spettacoli della natura: i cieli, le albe, i tramonti, il variar delle luci e delle nubi era puri godimenti a cui voleva partecipi i familiari. Quante volte risuo nava la sua robusta voce: - Mamma, vieni a vedere che bel cielo! Che bel tramonto, le nuvole strane!

L'ha detto Pier Giorgio - 15

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Nelle mie lotte interne mi sono presso domandato : Perchè dovrei essere triste?Perchè dovrei soffrire, sopportare a malincuore questo sacrificio? Ho perso forse io la fede? No, grazie a Dio, la mia fede è ancora abbastanza salda e allora rinforziamo, rinsaldiamo questa che è l'unica gioia, di cui uno può essere pogo in questo mondo. Ogni sacrificio vale solo per essa; poi, come cattolici, noi abbiamo un amore che supera ogni altro e che dopo quello dovuto a dio è immensamente bello, come bella è la nostra religione. amore che ebbe per avvocato quell'Apostolo che lo predicò giornalmente in tutte le sue lettere e ai vari fedeli. La carità, senza di cui, dici San Paolo, ogni altra virtù non vale. Essa si che può essere di guidaere e di indirizzo per tutta la nostra vita, per tutto un programma. Essa con la grazia di Dio può essere la meta a cui il mio animo può attendere. E allora noi al primo momento siamo sgomenti perchè è un programma bello ma duro, pieno di spine e di poche

Eluana Englaro - Il pensiero di Enzo Jannacci

Qui trovate un'interessantissima intervista ad un insospettabile Enzo Jannacci sul caso di Eluana Englaro. Qui sotto una buona sintesi del pensiero dell'autore di canzoni fantastiche come "La vita l'è bela" e altre ancora: «Allucinante fermare le cure. La vita è importante anche quando è inerme e indifesa. Fosse mio figlio mi basterebbe un battito di ciglio». Grande Jannacci!

Eluana Englaro - E se facessimo come Padre Malachia e Gandalf?

Cari amici, tutta questa vicenda della povera Eluana, che sembra ormai una di famiglia, fa venire in mente due storie (solo che Eluana è la realtà): la prima è Il Signore degli Anelli. Avete presente quando sire Denethor, signore di Gondor, impazzito a forza di guardare l'Occhio di Sauron nel palantir, decide di dare fuoco al figlio Faramir in fin di vita, tornato da una missione suicida cui lo aveva costretto il suo orgoglio di padre? La storia come finisce? Lo salva Gandalf, lo stregone buono, che lo tira via dalle fiamme. L'altra storia che viene in mente è Il Miracolo di Padre Malachia. Padre Malachia Murdoch, armato della sua cristallina e adamantina fede cattolica, come un bambino decide di chiedere il miracolo del trasferimento della balera Il Giardino dell'Eden su di una celebre montagna scozzese, e lo ottiene, nello sbalordimento ed imbarazzo di tutti. Se noi facessimo altrettanto? Se chiedessimo a Nostro Signore di salvare Eluana dalle fiamme di una morte assurda

Papa: il digiuno contro l’egoismo, per imparare a fare la volontà di Dio

03/02/2009 12:54 VATICANO Il messaggio di Benedetto XVI per la Quaresima evidenzia l’attualtà della pratica ascetica della rinuncia al cibo, che la società moderna considera solo dal punto di vista del benessere fisico. Città del Vaticano (AsiaNews) - Anche se il “vero digiuno” è fare la volontà di Dio, la rinuncia volontaria del cibo è “un'arma spirituale per lottare contro ogni eventuale attaccamento disordinato a noi stessi”, “aiuta il discepolo di Cristo a controllare gli appetiti della natura indebolita dalla colpa d'origine”, “ci aiuta a prendere coscienza della situazione in cui vivono tanti nostri fratelli” e sollecita a seguire l’esempio delle prime comunità cristiane che davano ai poveri quanto era stato messo da parte con la rinuncia. E’ dedicato alla pratica del digiuno il messaggio di Benedetto XVI per la Quaresima di quest’anno, intitolato “Gesù, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame” (Mt 4, 2), reso pubblico oggi. Nel documento

Eluana Englaro - Una sintesi delle principali notizie di oggi.

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Dal blog della Società Chestertoniana Italiana prendiamo i collegamenti qui sotto, nei quali potrete trovare ampia disamina del caso della povera Eluana Englaro che qualcuno vuole condannare a morte a tutti i costi. 1) La lettera aperta di Pietro Crisafulli, fratello di Salvatore Crisafulli (un uomo nelle stesse condizioni di Eluana che però si è risvegliato dallo stato vegetativo che tutti dicevano permanente e definitivo, e che piangeva quando sentiva che lo volevano uccidere!), dal sito di TGCOM: è abbastanza inquietante. Leggete e diffondete!!! http://uomovivo.blogspot.com/2009/02/eluana-englaro-lettera-aperta-di-pietro.html 2) L'editoriale del direttore Mario Giordano su Il Giornale di oggi 5 Febbraio 2009: http://uomovivo.blogspot.com/2009/02/eluana-englaro-leditoriale-de-il.html 3) Il governo pensa ad un decreto legge per salvare Eluana: Silvio, salva Eluana! http://uomovivo.blogspot.com/2009/02/eluana-englaro-silvio-salva-il-soldato.html 4) La testimonianza di Bobby Schindl

"Mi sono inventato tutto. Eluana non voleva morire"

Riportiamo la drammatica testimonianza di Pietro Crisafulli (fratello di Salvatore che nel 2005 si svegliò dopo 2 anni in stato vegetativo) pubblicata nel sito Tgcom. In questi giorni di passione e sofferenza, nei quali stiamo seguendo con trepidazione il "viaggio della morte" di Eluana Englaro, non posso restare in silenzio di fronte a un evento così drammatico.Era il maggio del 2005 quando per la prima volta ho conosciuto Beppino Englaro. Eravamo entrambi invitati alla trasmissione "Porta a Porta". Da quel giorno siamo rimasti in contatto ed amici, ci siamo scambiati anche i numeri di telefono, per sentirci, parlare, condividere opinioni. Nel marzo del 2006 andai in Lombardia, a casa di Englaro, in compagnia di un conoscente (la foto in alto a destra lo testimonia, ndr).Dopo l'appello a Welby da parte di Salvatore, Beppino capì che noi eravamo per la vita. Da quel momento le strade si divisero.All'epoca anch'io ero favorevole all'eutanasia. Facemmo

Sabato 31 Gennaio 2009 - Approvazione definitiva dello Statuto della Compagnia - Cronaca fotografica

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Alcuni degli auguri che abbiamo ricevuto in occasione dell'approvazione definitiva del nostro statuto

Una bellissima notizia! Mi unisco in preghiera per ringraziare il buon Dio e la Madonna!! Un abbraccio, Luisa Vassallo _______ Congratulazioni vivissime, caro Marco, a te e a tutti gli amici e simpatizzanti della Compagnia, fra i quali mi onoro di annoverarmi anch'io, sebbene ancora non abbia avuto la gioia di conoscervi personalmente. (...) Domani celebrerò l'Eucaristia domenicale in ringraziamento per questo importante riconoscimento ecclesiale della Compagnia dei Tipi Loschi e perchè il Signore moltiplichi ogni giorno di più la nostra gioia cristiana, sull'esempio e per intecessione del Beato... "Fracassati"! Restiamo uniti nella preghiera! Vi saluto tutti fraternamente nel Signore, Vostro don Cesare Di Pietro _________ Non so se questa risposta arriverà, ma voglio unire la mia gioia alla vostra per il riconoscimento del vostro carisma. Un caro abbraccio Walter Muto _________ Carissimi, non posso non gioire insieme a tutti voi nell'apprendere una cosi

La Notte degli imbrogli

Vi proponiamo una riflessione di Paolo Gulisano sulla triste vicenda di Eluana Englaro, entrata nella fase più orribile e drammatica. I Tipi Loschi reciteranno un rosario nei prossimi tre giorni. gg Ricordate il Capitolo 8° dei Promessi Sposi? Era quello della notte degli imbrogli. Ieri sera Lecco è stata il teatro di una notte di incredibili imbrogli. Innanzitutto un imbroglio nei confronti di ciò che è la Medicina, l’Assistenza Sanitaria, la professione del prendersi cura dei malati. Sono medico da oltre vent’anni, e mai avrei immaginato un giorno di assistere alla scena di cui sono stato testimone ieri sera: un’ambulanza della Croce Rossa Italiana che preleva una paziente disabile per portarla incontro ad un destino che dovrebbe essere quello della morte per inedia, per fame e per sete. Dico “dovrebbe” non solo perché continuo a sperare insieme alle migliaia di persone che sono vicine ad Eluana con tutta la loro solidarietà, ma anche perché- paradossalmente o forse ipocritamente—la
Le parole del Santo Padre all'Angelus di oggi 1 Febbraio 2009 - "Eutanasia, falsa soluzione al dramma della sofferenza". I neretti sono i nostri. Cari fratelli e sorelle! Quest’anno, nelle celebrazioni domenicali, la liturgia propone alla nostra meditazione il Vangelo di san Marco, del quale una singolare caratteristica è il cosiddetto "segreto messianico", il fatto cioè che Gesù non vuole che per il momento si sappia, al di fuori del gruppo ristretto dei discepoli, che Lui è il Cristo, il Figlio di Dio. Ecco allora che a più riprese ammonisce sia gli apostoli, sia i malati che guarisce di non rivelare a nessuno la sua identità. Ad esempio, il brano evangelico di questa domenica (Mc 1,21-28) narra di un uomo posseduto dal demonio, che all’improvviso si mette a gridare: "Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!". E Gesù gli intima: "Taci! Esci da lui!". E subito, nota l’evangelista, lo spi

Un Giuseppe Noia arcitonico oggi in TV!

Pochi minuti fa è terminata la trasmissione di oggi "A Sua Immagine", che va in onda tutte le domeniche prima dell'Angelus del Papa, e tra gli ospiti, anzi come ospite principale, c'era il nostro caro amico Giuseppe Noia, ginecologo impegnato a spada tratta sul fronte della difesa concreta della vita nascente e della vita in difficoltà. Giuseppe Noia (per gli amici Pino) si considera Tipo Losco, e noi facciamo il tifo per lui! Appena lo abbiamo visto in TV è partito un clamoroso tam tam di decine di telefonate per dire a tutti che c'era! È un segno di affetto verso un Uomo Vivo, e i Tipi Loschi amano gli uomini vivi. Per sapere di più dell'attività di Pino Noia potete andare a vedere il sito de La Quercia Millenaria, l'associazione dove lui profonde la sua opera di difesa e promozione della vita ( www.laquerciamillenaria.org ), e il suo sito personale ( www.noiaprenatalis.it ). Aiutiamo La Quercia Millenaria e Pino Noia lottando con loro.