Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2008

LA SCUOLA NELLA BUFERA - Famiglie nei guai se chiudono le paritarie

In molte zone sono l’unica realtà educativa Da Avvenire del 30 Ottobre 2008 DA MILANO ENRICO LENZI Con il taglio di 133 milioni di euro alle scuole paritarie, per i piccoli della monosezione della materna di Vione, in Alta Vallecamonica nel Bresciano, potrebbe aprirsi la via del pen­dolarismo verso Temù, Comune a una decina di chilometri da Ponte di Legno. Un viaggio di parecchi chilometri lungo la tortuosa via che risale la Valleca monica. E la stessa sorte potrebbe capi tare ai loro amici di Marmertino in Val Trompia, che avreb bero come meta Ta­vernole sul Mella, scendendo di oltre 400 metri di altitudine. Ma lo scenario montano po­trebbe ripetersi tranquillamente anche nella pianura dove si trova la materna di Martignana vicino Empoli: anche in questo caso la chiusura dell’attività costringerebbe le famiglie o a rinunciare al servizio o a trasportare i propri figli in altri Comuni. Già, perché in molti centri abitati di piccole dimensioni la materna paritaria è l’unico centro educa

Tiziano e Sara sposi!

Immagine
Ecco due testimonianze fotografiche della festa di nozze di Tiziano e Sara, a Mondovì sabato scorso. Guardate quante belle facce allegre e simpatiche! Ringraziamo Iddio per tutto questo splendore! Evviva gli Sposi! Evviva Gesù!

1° Novembre 2008, 15° Anniversario della Fondazione della Compagnia dei Tipi Loschi del beato Pier Giorgio Frassati

Cari amici, il 1° Novembre 2008 è la Solennità di Tutti i Santi e il 15° anniversario della fondazione della nostra Compagnia, il modo semplice e umanissimo con cui il Signore ha voluto che approfondissimo e facessimo più vero il nostro incontro con Lui. Siamo molto grati al Signore e a Pier Giorgio di questa occasione. Per ringraziare di ciò, come tradizione ci recheremo in pellegrinaggio a Loreto, alla Basilica della Santa Casa, dove il Verbo si è fatto Carne, dove la nostra Mamma, la Madonna ha detto il sì beato che tutti aspettavamo. Lì ci pregheremo il Rosario, ci confesseremo e parteciperemo alla Santa Messa proprio per questo. Chi vuole, può venire! Siamo molto contenti di avere i nostri amici con noi e, per chi non potrà essere "della banda", di avere le loro preghiere. Per chi parte da San Benedetto del Tronto l'appuntamento è a piazza Kolbe alle ore 8.00, dove c'è l'appuntamento con il pullman. La Santa Messa la seguiremo alle ore 11.00. Poi si rientrerà

Simone, Nicoletta, Papa Benedetto e Pier Giorgio Nostro!

Immagine
Ecco la bella testimonianza di Simone e Nicoletta Frasson sull'incontro col Papa durante l'udienza generale dello scorso 3 Settembre. Bella, molto bella. Grazie a tutti e due! UDIENZA GENERALE DI BENEDETTO XVI - Aula Paolo VI, mercoledì 3 settembre 2008 Udienza Generale su San Paolo L’incontro con Cristo. Io, Simone e mia moglie Nicoletta, abbiamo avuto la grazia di partecipare all’udienza papale come “novelli sposi” al nostro ritorno dal viaggio di nozze (viaggio di nozze statunitense, dove la libertà con la “l” minuscola è di casa!!). Abbiamo partecipato emozionati a questo evento vestiti come il giorno del nostro matrimonio, che è stato celebrato il 7 agosto nella bellissima chiesa S. Maria ai Monti a Grottammare alla presenza di tutti i nostri più cari parenti e amici. Avevamo dei posti assegnati, ma la volontà di Dio è stata molto più bella e grande della nostra capacità e faccia tosta, tanto che ci ha permesso di assistere in seconda fila alla lezione e di incontrare a tu

La scure della Gelmini sulle scuole private

Il ministro Gelmini, nel famoso decreto di cui oggi tutti parlano, ha fatto diverse cose giuste ma una grossa l'ha fatta: sta tagliando anche i fondi (in realtà già scarsissimi) per le scuole paritarie. Pochi se ne erano accorti. E' molto grave. Permetteteci di dire: mai deleghe in bianco. Eccovi l'articolo lucidissimo come sempre di Giorgio Vittadini su Il Riformista di ieri. Una certa mitologia ideologica che sta alimentando lo sciopero del 30 e che viene ad arte replicata nelle manifestazioni degli studenti, afferma che i tagli alla scuola pubblica sono fatti per finanziare la scuola privata. Ma non è così. Nel “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanzia

Un carcerato racconta la sua esperienza del Cammino di Santiago

“Per me è più di una benedizione” di Nieves San Martín ESTELLA, martedì, 28 ottobre 2008 (ZENIT.org).- “Dopo tutto quello che ho passato, questo per me è una benedizione e più di una benedizione, dopo cinque anni e qualcosa senza uscire”. Ad affermarlo questo martedì a ZENIT è I.H, un giovane 27enne delle Canarie che percorre sei tappe del Cammino di Santiago in compagnia di altri undici compagni del Centro Penitenziario di Nanclares de Oca, a Vitoria (Paesi Baschi, Spagna), su iniziativa della Pastorale Penitenziaria della Diocesi di Vitoria e del sacerdote Txarly Martínez de Bujanda. Come si fa da sette anni, un gruppo di reclusi sta percorrendo varie tappe del Cammino. Si tratta di un'attività consolidata per il suo successo. Padre Txarly ha spiegato a ZENIT che nel 2002 lavorava con i giovani a Santiago de Compostela e dal carcere il cappellano gli propose questa attività, che si svolge in genere a ottobre. Nel mese di maggio si propone un altro pellegrinaggio da Nancla
Vescovo caldeo: Appello per Mosul, svuotata dei cristiani Pubblichiamo l'appello del Vescovo caldeo cattolico di Erbil, pubblicato da AsiaNews che svolge un'opera insostituibile in questo senso. Noi Tipi Loschi vogliamo essere un po' come Pier Giorgio Frassati e cioè lottare e fare la nostra parte per questa gente, proprio come avrebbe fatto Pier Giorgio, che lottava per gl'irlandesi oppressi dagli inglesi, per i tedeschi oppressi dalla pace massonica francese e tante altre cause del genere, cause apparentemente "perse" per dire che ci sono delle cose che non vanno, che non possono essere accettate. Vogliamo essere un piccolo modo di far sapere quello che patiscono questi nostri amici e fratelli cattolici, e facendolo sapere far cadere su chi li perseguità tutta l'esecrazione possibile e le preghiere possibili perché si convertano, e l'appello a tutti i governi liberi e che non hanno ancora deciso di vendere l'anima a satana perché si muovano

I Cristiani, i più perseguitati al mondo

I cristiani sono il gruppo più perseguitato al mondo, rivela un rapporto dell'Aiuto alla Chiesa che Soffre. Tanti parlano e sanno delle violazioni dei diritti umani, ma pochi sanno che questi abusi in gran parte riguardano i cristiani. P er i media infatti non è accettabile parlare di questa persecuzione, per una sorta di correttezza religiosa... Ma ecco i particolari. Quando molti pensano alla persecuzione dei cristiani vengono in mente il Colosseo e le catacombe, ma secondo un nuovo rapporto la persecuzione anticristiana in tutto il mondo è sulla cresta dell'onda anche oggi. L'associazione caritativa Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) ha compiuto un'analisi della persecuzione contro i cristiani dal titolo “Persecuted and Forgotten? A Report on Christians Oppressed for their Faith 2007/8” (“Perseguitati e Dimenticati? Un rapporto sui cristiani oppressi per la loro fede 2007/8”). La ricerca mostra come negli ultimi due anni la violenza anticristiana si sia intensifica

Chesterton - Il blog dell'Uomo Vivo

Immagine
Benedetto XVI: Cristiani d’Oriente, vittime di intolleranze e crudeli violenze Benedetto XVI lancia un nuovo appello per le chiese in Iraq e in India , perché sia garantita ai cristiani non privilegi, ma la dignità di poter vivere e collaborare alla vita della loro Patria. Egli chiede alle autorità civili di “ non risparmiare alcuno sforzo ” per garantire la legalità e alle autorità religiose di fare gesti “espliciti” di amicizia con i cristiani. Gli appuntamenti futuri con l’Africa nel 2009. Il ricordo di un missionario francescano, martire in Cina. Città del Vaticano (AsiaNews) – L’ultima parola di Benedetto XVI ricordando il Sinodo dei vescovi sulla “Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa” e dedicata alla situazione di persecuzione delle Chiese in Iraq e in India. Parlando prima della preghiera dell’Angelus, davanti alle decine di migliaia di pellegrini radunati in piazza san Pietro, egli ha detto di far suo un appello lanciato due giorni prima dai Patriarchi del
Immagine
INDIA - Io, Sr Meena, violentata dagli indù, mentre la polizia stava a guardare di Meena Barwa Riportiamo di seguito la dichiarazione che Sr Meena Barwa ha letto ieri all’ Indian Social Institute. La suora vincendo lo stato di choc e il pudore, per la prima volta dopo due mesi dall’accaduto, ha accettato di parlare delle violenze e dello stupro che ha subito ad opera di gruppi di radicali indù lo scorso agosto, accusando la polizia dell’Orissa di connivenza con gli assalitori. Sr Meena lavorava al Centro pastorale Divyajyoti, a K Nuagaon, nel distretto di Kandhamal (Orissa), insieme a p. Thomas Chellan, anch’egli malmenato e umiliato. La dichiarazione pubblica di Sr Meena era necessaria perché la polizia in Orissa sta cercando di coprire il caso. Fra i fondamentalisti indù vi sono anche coloro che dicono che la suora fosse “consenziente” allo stupro. New Delhi (AsiaNews) – Ecco la dichiarazione completa di Sr Meena Barwa (traduzione dall’inglese di AsiaNews). Il 24 agosto scorso,

Oggi matrimonio a Mondovì.

Oggi 25 ottobre 2008 gli adulti della Compagnia hanno partecipato ad un bel matrimonio a Mondovì, in Piemonte, provincia di Cuneo. Tiziano di Canneto sull'Oglio e Sara di Mondovì, due simpatici Tipi Loschi, si sono sposati. Una bella giornata, lunga perché i più hanno viaggiato tutta la notte per stare a Mondovì per l'ora della Messa e viaggeranno sino a tardi per il ritorno a casa. Bella cosa. Inviato dal dispositivo wireless BlackBerry®
IRAQ - Vescovo caldeo di Kirkuk: A Mosul si cancellano i cristiani per motivi politici Il prelato lancia un appello perché tutti difendano le minoranze in Iraq e la minoranza cristiana, bersaglio di molti attentati, soprattutto a Mosul. Per il vescovo i cristiani sono una vittima del gioco politico legato alle prossime elezioni e al progetto di un’enclave cristiana nella piana di Ninive. Appello anche ai cristiani d’occidente perché denuncino ogni violenza e mostrino solidarietà e condivisione. Kirkuk (AsiaNews) – Dall’inizio di ottobre a Mosul si registra una ennesima ondata di violenze contro cristiani. La città e la comunità dei fedeli ha già pagato un grande contributo di sangue in passato, con la morte di mons. mons. Paulo Farj Rahho, quella di p. Ragheed Gani, e di decine di altri. Mosul, città multietnica, vede la presenza di cristiani delle diverse confessioni, sunniti e sciiti, yaziti, arabi, turcomanni e curdi. Queste uccisioni di tipo confessionale rendono sempre più dif
Benedetto XVI: "Nei contesti altamente tecnologizzati dell’odierna società, il paziente rischia di essere in qualche misura 'cosificato'". Pubblichiamo il testo integrale del di scorso rivolto ieri dal Papa ai partecipanti al 110° Congresso nazionale del la Società Italiana di Chirurgia Rivolgo a tutti e a ciascuno il mio saluto cordiale, riservando una speciale parola di ringraziamento al professor Gennaro Nuzzo per le parole con cui ha espresso i comuni sentimenti ed ha illustrato i lavori del congresso, che vertono su un tema di fondamentale im- portanza. Al centro del vostro congresso nazionale vi è infatti questa promettente e impegnativa dichiarazione: «Per una chirurgia nel rispetto del malato». A ragione si parla oggi, in un tempo di grande progresso tecnologico, della necessità di umanizzare la medicina, sviluppando quei tratti del comportamento medico che meglio rispondono alla dignità della persona malata a cui si presta servizio. La specifica missione

Pier Giorgio Vivo - 12

Immagine
A ogni mio esame, continuava un'altra amica, veniva, umile e fiducioso, a chieder l'aiuto della preghiera e, dopo tornava a ringraziare:-Perchè da solo non sarei riuscito a nulla. Che cosa possiamo fare senza il Signore?

L'ha detto Pier Giorgio - 12

Immagine
Nelle mie lotte interne mi sono spesse volte domandato: perchè dovrei essere io triste? Dovrei soffrire, portare a malincuore questo sacrifizio? Ho forse io perso la fede? No, grazie a Dio, la mia fede è ancora abbastanza salda; e allora rinforziamo, rinsaldiamo questa che è l 'unica gioia, di cui uno possa essere pago in questo mondo. Ogni sacrificio vale solo per essa.
Papa Benedetto su fede e ragione. Alle ore 12 di questa mattina, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Benedetto XVI riceve in Udienza i partecipanti al Congresso Internazionale promosso dalla Pontificia Università Lateranense nel X Anniversario dell’Enciclica "Fides et ratio" e rivolge loro il discorso che riportiamo di seguito (i neretti sono i nostri): DISCORSO DEL SANTO PADRE Signori Cardinali, Venerati Fratelli nell’Episcopato e nel Sacerdozio, Gentili Signore, Illustri Signori! Sono lieto di incontrarvi in occasione del Congresso opportunamente promosso nel decimo anniversario dell’Enciclica Fides et ratio. Ringrazio innanzitutto Mons. Rino Fisichella per le cordiali parole che mi ha rivolto introducendo l’odierno incontro. Mi rallegro che le giornate di studio del vostro Congresso vedano la fattiva collaborazione tra l'Università Lateranense, la Pontificia Accademia delle Scienze e la Conferenza Mondiale delle Istituzioni Univer

Luisa Vassallo e La Cucina di Don Camillo

Immagine
All'interno delle celebrazioni per il centenario della nascita dello scrittore Giovannino Guareschi, da oggi, nelle librerie, è possibile trovare un gustosissimo ricettario dal titolo: "La cucina di don Camillo" di Luisa Vassallo (edizioni Ancora - Milano). Luisa Vassallo è una cara amica dei Tipi Loschi, oltre ad essere una brava e simpatica scrittrice. Guareschi, a cento anni dalla sua nascita e a quaranta dalla morte è più vivo e presente che mai nel cuore di milioni di lettori e spettatori. Con una periodicità pressoché stagionale, le televisioni pubbliche e private ripropongono da anni i film ispirati ai racconti di Giovannino Guareschi. Il favore presso il pubblico, o -se si preferisce- l'audience, è sempre di grado elevato, e ciò ha consentito da una parte il perpetuarsi della popolarità delle "maschere" di Don Camillo e Peppone a più generazioni, ma non sempre ha reso pienamente merito al loro creatore, allo scrittore Guareschi, autore italiano tra i

Il Papa chiede preghiere.

Il Papa ha detto di pregare ogni giorno anche per i cristiani perseguitati in Irak.

La festa di PGF è bella anche a distanza di tempo...

Immagine
Alcune foto della Festa di Pier Giorgio Frassati 2008, in attesa dell'anniversario della fondazione della Compagnia, il prossimo 1° Novembre.
La CEI: condannare l'eutanasia sotto ogni forma. Roma - Lo ribadisce. Ancora una volta. In modo fermo. Ogni forma di eutanasia, più o meno esplicita, è da condannare. Sceglie l'appuntamento della giornata per la Vita la Cei per lanciare il suo messaggio. I vescovi invitano a non "rispondere a stati permanenti di sofferenza, reali o asseriti, reclamando forme più o meno esplicite di eutanasia". È una risposta "falsa", perché "la vita umana è un bene inviolabile. Non possono essere legittimati l’abbandono delle cure e l’accanimento terapeutico quando vengono meno ragionevoli prospettive di guarigione". La sofferenza I vescovi invitano a non rassegnarsi quando "il peso della vita ci appare intollerabile" e a fare affidamento sulla "virtù della fortezza" e sul sostegno delle persone care. Il messaggio formula anche un appello a chi è vicino a persone nella sofferenza estrema "in particolare ai parenti e agli amici dei sof
Alcuni giovani si adoperano per avere una scuola vera Alcuni giovani delle scuole superiori hanno dato vita al blog che potete vedere cliccando il nostro titolo. Ci è stato segnalato e ve lo segnaliamo a nostra volta. Lo scopo è di non " accodarsi come pecore al primo urlatore!!! ". Ci piace! Visitatelo e date loro dei suggerimenti. Quella di educazione è la prima libertà di un uomo libero. Poi ce ne sono altre: quella di vivere del proprio lavoro, quella di non essere soggiogati in uno stato servile, quella di costruire opere in libertà... Frassati lavorava incessantemente per la libertà: basta ricordare il suo impegno per il riconoscimento del titolo di ingegnere, il suo impegno politico molto medievale alla Savonarola, il suo coraggioso mai tirarsi indietro nelle lotte soprattutto quando si sentiva in aria odore di polvere da sparo. Poi gente come Gilbert K. Chesterton e Hilaire Belloc hanno ancora molto da dirci e dobbiamo avere il coraggio di ripetere queste cose co

Buona lettura - Charles Péguy

«Non ci sono, non ci possono essere che due specie, due tipi di sofferenza: la sofferenza che non è perduta e la sofferenza che è perduta. Noi appartaniamo alla sofferenza che non è perduta, insieme con Gesù Cristo; la nostra sofferenza è della stessa specie, e della sfessa razza della sofferenza di Gesù Cristo; la nostra sofferenza non è mai perduta, purché lo vogliamo» Charles Péguy, Il Mistero della Carità di Giovanna d'Arco
Immagine
Oggi è la festa della Madonna del Rosario, la Madonna della Vittoria di Lepanto! La battaglia di Lepanto, Paolo Veronese Cari Amici, oggi è il 7 Ottobre, festa della Madonna del Rosario, festa della Madonna della Vittoria, festa istituita per ricordare la vittoria da parte delle milizie cristiane contro i turchi della Battaglia di Lepanto, occorsa il 7 Ottobre 1571, una delle varie battaglie che impedì all'Europa di diventare islamica (le altre, così, fior da fiore: Otranto, Belgrado, Vienna...). La memoria di quest'evento va tenuta viva: ci sono tante ricostruzioni della battaglia, e tutte dimostrano che la vittoria fu opera della Madonna. Difatti San Pio V, il papa regnante in quel periodo, fece recitare il Rosario in tutta la Cristianità per il buon esito della battaglia, e mise l'emblema della Madonna di Loreto sulle armi delle milizie pontificie , comandate da Marcantonio Colonna . A vittoria ottenuta, il Papa seppe del buon esito in una visione e fece suonare le
SCUOLA - Quante confusioni quando si parla di libertà di educazione Vi proponiamo questo articolo pubblicato da IlSussidiario.net firmato da Vincenzo Silvano, a commento di un articolo del vaticanista di Repubblica Marco Politi, che criticava molto tendenziosamente il Papa che in un recente messaggio per un convegno di scuole cattoliche chiedeva una reale parità tra scuole cattoliche e statali. Leggete e diffondete. Occorre ragionare, usare la testa su queste cose, l'ignoranza è tanta anche tra di noi. Che Repubblica sia un giornale non propriamente schierato a favore della libertà di scelta educativa, è un fatto risaputo. Nessuna meraviglia, dunque, se sfogliandolo si trova un articolo poco benevolo nei confronti di quanto il Santo Padre ha dichiarato sulla parità scolastica in occasione del Convegno del Centro Studi sulla Scuola Cattolica. Ma quando al legittimo diritto di critica si aggiunge la falsità, nella forma di un vero e proprio capovolgimento della realtà, forse è i