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Visualizzazione dei post da gennaio, 2008

L'ossessione dell'omofobia

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Lo pubblichiamo primo perché cita a proposito Chesterton, secondo perché Chesterton avrebbe sepolto con una risata colossale questo malaccorto e confuso ministro, terzo perché dice delle cose sane. Leggete, leggete... I neretti sono i nostri. Gilbert Keith Chesterton diceva che «il guaio dell'uomo moderno non è quello di avere perso la fede, ma quello di avere perso la ragione». Basterebbe questa battuta per liquidare l'idiozia di un altro molto meno illustre cittadino inglese, il ministro per la scuola e per l'infanzia Ed Balls (nomen omen) che ha deciso di vietare ai bambini delle elementari l'utilizzo dei termini «mamma» e «papà», i quali sarebbero gravemente offensivi nei confronti degli omosessuali . Poiché in teoria - ma solo in teoria - dovrebbe esserci un limite all'imbecillità umana, il lettore può pensare che abbiamo capito male, e che le cose non stanno proprio così. E invece stanno proprio così, anzi un po' peggio. Cito testualmente dall'agenzi

Con la bontà e l'amore cerco di guadagnare al Signore questi miei amici!

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Il 31 gennaio è la festa di Don Bosco, santo che la Compagnia ha voluto e scelto come proprio copatrono insieme a Pier Giorgio (e anche lui di Torino). L'occasione ci sembra la migliore per raccontarvi la sua vita... Don Bosco è un santo davvero straordinario e simpaticissimo a cui si devono avvicinare tutti, in particolare gli educatori, gli insegnanti, i giovani... Nella foto Don Bosco è vicino alla mamma Margherita (grandissima donna) e al cane da lui soprannominato il Grigio che lo accompagnava spesso e che non poche volte gli ha salvato la vita dai criminali che gli tenevano imboscate per ucciderlo. (gg) BREVE VITA DI DON BOSCO Giovannino Bosco nacque il 16 Agosto 1815 in una piccola frazione di Castelnuovo D'Asti, in Piemonte, chiamata popolarmente «i Becchi». Ancora bimbo, la morte del babbo gli fece sperimentare il dolore di tanti poveri orfanelli dei quali si farà padre amoroso. Trovò però nella mamma Margherita, un esempio di vita cristiana che incise profondamente n

Marco Bertoli a Canneto sull'Oglio!

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I nostri Tipi Loschi di Canneto sull'Oglio (un ridente paesino molto guareschiano della Bassa Mantovana dove si trova una agguerrita e bella pattuglia di " nostri ") organizzano questa bella conferenza giovedì (che tra l'altro è la festa di San Giovanni Bosco , copatrono della Compagnia) nel periodo che precede la Giornata per la vita . Interviene un grande amico della Compagnia, il dott. Marco Bertoli , un fantastico psichiatra a tutto tondo, che anni fa ospitammo alla nostra Festa di Pier Giorgio Frassati. Guardate che bel volantino che hanno fatto! Ne siamo molto orgogliosi! Che begli amici che abbiamo! L'appuntamento è quindi per Giovedì 31 Gennaio 2008 alle ore 20.45 alla Sala Civica di Canneto sull'Oglio (o, come dicono loro, Canet' ). Qui sotto l'avviso per la stampa locale e di seguito il testo dell'invito che hanno rivolto ai loro amici per l'occasione: Qual è il bisogno fondamentale che l’Uomo porta dentro di sé? È il bisogno di sen

CHE DOMENICA...!!!

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MARTA: Domenica 20, che giornata ghiacciata a Forca Canapine!!! La neve e il freddo non sono riusciti a fermare la compagnia armata di palette, camere d'aria e slittini. Tutti si sono divertiti , perfino i pigroni che non avevano voglia di rifare le salite oppure stavano a prendere il sole! C' è stato anche qualche albero di troppo! Le piste sono state tutte nostre, perchè nessun altro sarebbe sopravvissuto. Le 16.30 sono arrivate in un soffio tra le pallate di neve e le scivolate. Al ritotorno tutti stanchi, ma felici della giornata, trascorsa siamo saliti sul pullman e alle 18.30 siamo arrivati a San Benedetto del Tronto . E' stata per me la giornata più divertente sulla neve!!! ANTONIA: Sono stata molto contenta di andare in montagna con tutti i miei amici a scivolare. Mi sono divertita e lo rifarei un' altra volta. Se mi fossi fidata di più di Elisa mi sarei divertita di più. OANA: Domenica 20 gennaio abbiamo fatto una gita a Forca Canapine. Appena siamo arr

Il Papa chiede un'info-etica

Quello che segue è uno stralcio del discorso del Santo Padre sui mezzi di comunicazione, dato il 24 gennaio 2008, nella Festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Anche questa volta il Santo Padre si rivela un punto di riferimento e un faro che ci fa chiara la strada e va al fondo, al cuore della questione e dice con chiarezza il "male" e il "bene". I mezzi di comunicazione possono essere uno strumento a servizio dell'uomo o per la sua distruzione umana, occorre un'etica, chiara, dunque perchè essi siano e funzionino per la dignità dell'uomo. Occorre evitare che essi siano megafono del materialismo e del relativismo. Il problema è questo infatti, non può essere solo definire la quota di pubblicità o il numero delle reti che si possono possedere, come pensano molti che reggono le sorti del nostro Paese. (gg) "(...) Grazie ad una vorticosa evoluzione tecnologica, questi mezzi hanno acquisito potenzialità straordinarie, ponendo nello st

Viva il Papa!

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.................................. Ed ecco le foto della memorabile giornata di domenica 20 gennaio, in cui la Compagnia è andata a Piazza San Pietro per stringersi, insieme a altre 200mila persone, intorno al Papa. Tantissima gente, tante bandiere, cartelloni e slogan... Gente fino a Via Della Conciliazione. Come potete vedere, seppur solo in parte, da queste foto. Viva il Papa! (gg) P.S. e se volete vedere le foto più grandi, cliccateci sopra.

Giornata sulla neve del 20 Gennaio 2008

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La Giornata sulla neve di ieri è stata molto bella. Ecco alcune foto che rendono l'idea! La cosa si è svolta a Forca Canapine, lì c'era la neve, a San Marco se la stanno ancora sognando.

Il Papa e la Sapienza - un giudizio

Mi dispiace per tutto quello che è successo al Papa in questi giorni. Ho pensato: chissà quanti mal di pancia, povero Papa nostro, Lui che è un uomo buono e mite (persone mie amiche che lo conoscono molto bene me lo hanno tutte descritto così, e comunque si vede! Ha lo sguardo innocente anche a ottant'anni e che Dio ce lo conservi per lunghi anni ancora). Non è stato facile sapersi comportare, ed è stato grandissimo. Personalmente credo che questo polverone, partito in sordina mesi fa, sia stato causato proprio dalla stampa ostile al Papa e ai cattolici, prima ancora che dai sessantasette professori e dal manipolo sparuto di studenti anticattolici (laici, laicisti, atei... chiamateli come vi pare: ce l'hanno col Papa, con la Chiesa Cattolica e con noi, punto e basta, poi ci sarebbe altro da dire, ma la sostanza è questa). Quella petizione, o documento, contro il Papa era finita quasi nel dimenticatoio, da quello che ho capito. Poi qualcheduno ha pensato bene di riesumarla. Oggi

Ti vogliamo bene

Cari amici vi proponiamo quanto il Papa ha detto all’Angelus di ieri 20 gennaio, davanti a 200 mila persone accorse da tutte le parti di Italia e anche dall’estero per dirgli “siamo con te” e “ti vogliamo bene”, rispondendo in questo modo evidente, all’appello lanciato dal Card. Ruini dopo la vergognosa vicenda avvenuta all’Università La Sapienza (di cui abbiamo già parlato su questo blog). Centinaia di bandiere e slogan, un popolo. Un nutrito gruppo di Tipi Loschi era presente in Piazza San Pietro, per testimoniare che anche per noi, il Santo Padre è un faro e un punto fermo in mezzo a tanta follia suicida. Quando tanto popolo si muove significa sempre qualcosa e si dovrebbe provare a dare un giudizio sul perchè esso lascia tutto, di domenica, e parte, a proprie spese, per la Capitale. Invece leggiamo questa mattina sul Corriere della Sera che il primo firmatario della Sapienza contro il Papa ha giudicato l’Angelus di domenica una “provocazione” e una “esibizione muscolare” e che “era

Il Papa e la Madonna, punti sicuri di riferimento.

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Io, Uomo Vivo, sono un sostenitore di Radio Maria. Qui sotto trovate l'ultima newsletter di Padre Livio Fanzaga, il fondatore e l'anima di questa splendida radio. Mi piace quello che dice ed è vero. Cari amici, in tempi di sbandamenti nella fede i punti sicuri di riferimento sono il Papa e la Madonna. Chi segue queste due stelle che brillano insieme è certo che non si perderà mai sulle vie dell'errore e dell'incredulità. Il Papa è il "dolce Cristo in terra" affermava S. Caterina da Siena. La santa senese, quando aveva solo sei anni, vide Gesù vesito da Papa. Poteva esserci un'immagine più eloquente? Ogni cattolico, e tanto più ogni sacerdote, deve guardare al Papa come a Gesù Cristo. Deve ascoltare la sua parola come se parlasse Gesù Cristo. Deve ubbidire gioiosamente come se comandasse Gesù Cristo. La Madonna è la Madre della Chiesa. Lei la custodisce nell'unità della fede e nel vincolo della pace. Nelle apparizioni dei tempi modern
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L’8e il 9 dicembre noi ragazzi delle medie e superiori siamo andati a Fornara per gli esercizi spirituali di Natale. La domenica mattina Sermarini ci ha raggiunto per fare la riunione, la quale credo sia stata una delle poche che mi è rimasta particolarmente impressa. Mi ha colpito molto la vita di Clemente Rebora, poeta italiano nato nell’800 da una coppia di mazziniani che si erano rifiutati di battezzarlo. Venne battezzato in seguito solo per insistenza dei parenti. Non frequentò la Chiesa e fino ai 40 anni condusse una vita lontana dalla fede, cercando qualcosa che mancava nella sua vita e che ancora non era riuscito a trovare. Diventò professore e organizzò conferenze sulle religioni. Un giorno, durante una di queste conferenze riguardante il Cattolicesimo, mentre leggeva gli “Atti dei martiri Scillitani” (Nord Africa), ebbe un malore che lo costrinse ad abbandonare l’aula e a lasciare non conclusa la conferenza. Lui si sentì male non per motivi di salute, bensì perché aveva capi

Simone Gulmini ammesso agli ordini nella San Carlo Borromeo.

Carissimi amici, durante la santa messa di sabato prossimo, 19 gennaio, alle ore 19, il nostro amico ciellino ferrarese Simone Gulmini con altri tre suoi confratelli riceverà l´ammissione agli ordini sacri nella Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo (quelli -per intenderci- di mons. Massimo Camisasca, fondatore e superiore generale di questa bellissima opera, e dei nostri amici mons. Paolo Pezzi -oggi arcivescovo a Mosca-, don Alfredo Fecondo, don Jonah Lynch e altri con cui siamo stati in contatto in questi ultimi anni). Facciamo nostra la gioia di Simone e dei suoi amici ed accompagnamoli con la preghiera.

La festa del 1° Novembre

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Il 1° Novembre è per noi cattolici la Solennità di Tutti i Santi , una bella e antica festa. Per i Tipi Loschi è anche l' anniversario della fondazione , avvenuta nel 1993 . E' il giorno in cui il nostro bizzarro nome fu pronunciato in pubblico per la prima volta. Queste sono alcune foto dei festeggiamenti del 2007 , che come sempre sono consistiti in un pellegrinaggio alla Santa Casa di Loreto nella mattina e in una conferenza con cena e festa, la sera. Quest'anno la conferenza l'ha tenuta Franco Nembrini , professore di lettere, carissimo amico, per noi un punto di riferimento, insieme a suo figlio Andrea Nembrini . I Nembrini sono appassionati di Dante e hanno tenuto una bella conferenza su uno dei canti più belli del Paradiso. Sono tra i fondatori dell'Associazione Cento Canti, di cui trovate il link qui a fianco. L'incontro è avvenuto al Ristorante Il Cavallino (il proprietario è un noto appassionato di Ferrari, non so se si capisce...), la successiva man

La paura della Verità

Vi invitiamo a leggere un articolo pubblicato sull'Osservatore Romano a commento della nota vicenda che ha visto il Papa testimone suo malgrado di un atto di intolleranza irragionevole da parte di chi ama definirsi tollerante e aperto, che nei post di seguito vi ricordiamo. La paura della verità Quello che era inimmaginabile è accaduto: la visita di Benedetto XVI alla Sapienza in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico non si terrà. La notizia ha scosso l'Italia e ha poi cominciato a fare il giro del mondo, mentre cresce la marea delle reazioni, sincere o strumentali: incredule, addolorate, indignate, enfatiche, in alcuni casi persino più o meno soddisfatte. L'ondata decrescerà, naturalmente, ma resta il fatto grave che il Papa ha dovuto rinunciare a recarsi nella prima università di Roma, la città di cui è vescovo, nell'ateneo più grande del Paese del quale è primate. Perché si è arrivati a tanto? La risposta è semplice: a causa dell'intoller

Il discorso che il Papa avrebbe dovuto pronunciare stamattina all'Università La Sapienza di Roma.

Il link qui sotto riporta alla pagina del blog della Società Chestertoniana Italiana con il rinvio al discorso che oggi il Santo Padre Benedetto XVI avrebbe dovuto pronunciare all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università La Sapienza di Roma, che non verrà pronunciato per la mancata partecipazione del Papa alla cerimonia in conseguenza della gazzarra settaria tirata su da uno sparuto gruppo di professori (67 su oltre 4300 di tutta l'Università) e da un gruppo ancor più sparuto di studenti. Il discorso tra l'altro è bellissimo, ed è stato pubblicato integralmente dal quotidiano Il Foglio, che si sta distinguendo per intelligenza in questo momento anche per la vicenda della moratoria dell'aborto. La Compagnia dei Tipi Loschi si stringe al Santo Padre manifestandoGli tutto l'affetto sincero e tutta la vicinanza filiale in questa occasione, ed invita amici e simpatizzanti a partecipare all'Angelus di domenica prossima a piazza San Pietro per manif

La Carità può veramente cambiare il cuore dell’Uomo

Cari amici i Tipi Loschi di Canneto Sull'Oglio il 4 dicembre scorso hanno organizzato una conferenza sul tema “ Il senso e il gusto di generare opere: la Carità sopra ogni cosa " e hanno chiamato don Mauro Inzoli, Presidente della Fonadazione Banco Alimentare. Questa che segue è la sintesi di quell'incontro. I nostri amici di Canneto ormai da diversi anni, periodicamente, organizzano conferenze e incontri su temi importanti e interessanti chiamando tanta gente che ha qualcosa di "vero" da dire. E' una grande testimonianza di cui siamo davvero fieri, che senza dubbio lascerà il segno. gg La Carità può veramente cambiare il cuore dell’Uomo “All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva…”. Queste le parole del Santo Padre nella introduzione alla Sua lettera enciclica Deus Caritas est. Ci sono ancora nella nos

Il Papa e la Sapienza (?)

In questo link trovate la pagina del sito della Società Chestertoniana Italiana riguardante la polemica sorta attorno alla visita del Papa all'Università La Sapienza di Roma. La follia impera. Il Papa è uno dei pochi fari di ragionevolezza in questo mondo di pazzi. Come disse Chesterton, il mondo moderno non vive una crisi morale quanto piuttosto un tracollo mentale. http://uomovivo.blogspot.com/2008/01/il-papa-e-la-sapienza.html

IMPRESSIONI DEI NOSTRI RAGAZZI SUL CAMPO INVERNALE TORINO 2007

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i nostri eroi in compagnia di Don Bosco... i nostri eroi al Santuario di Oropa LUCA, 27 dicembre 2007 "Ciao, mi chiamo Luca e ho 15 ann i. Sto a Torino a trovare i nostri Amici Santi . Questa mattina siamo andati a visitare i posti di Pier Giorgio Frassati . Mi commuove essere passato dove è passato Pier Giorgio Frassati . Il pomeriggio siamo andati al Cottolengo , dove stanno le persone bisognose e, anche se vedere quelle persone mi ha fatto brutto, la suora era contenta di stare lì . È stata bella questa giornata , perché questi Santi mi sono di esempio nella vita" . il beato Francesco Faà di Bruno tra due suoi amici, Emanuele e Luca SARA 28 dicembre 2007 "Oggi, 28 dicembre, abbiamo visitato i luoghi in cui sono vissuti Don Bosco e Francesco Faa di Bruno . Sinceramente, ciò che mi ha colpito di più è stato Don Bosco : il suo coraggio , la sua voglia di andare avanti e non fermarsi mai sono delle qualità che io vorrei avere! Una delle virtù più belle che potesse aver

I Tipi Loschi a Gavardo

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"Sabato 5 e Domenica 6 Gennaio la Compagnia dei Tipi Loschi è partita per Gavardo , una città del bresciano. Il motivo di questa trasferta? Andare a trovare alcuni nostri amici, i quali ogni anno ci accolgono con grande entusiasmo e disponibilità. Alcuni di loro hanno costituito un’Associazione, che prende il nome di “Associazione del Borgo del Quadrel ”, che svolge parecchie belle iniziative, tra le quali la costruzione di un presepe , che ormai da molti anni, richiama moltissimi visitatori… tra i quali anche la Compagnia! Il presepe viene allestito all’interno di un grosso capannone e ogni anno è caratterizzato da uno scenario diverso; quest’anno hanno voluto rappresentare la nascita di Gesù in un paesino di montagna e sullo sfondo c’era riprodotto, in maniera fedelissima, il gruppo montuoso del Sella . Non mancavano stradine, ponti, cascate, case tipiche di quei luoghi con tanto di comignoli fumanti e persino un mulino ad acqua funzionante. Il nostro amico Cesarone ci ha r

Il 15 Dicembre è morto Padre Enrico di Rovasenda, amico di Pier Giorgio Frassati

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Il 15 Dicembre scorso è morto nel convento dei Padri Domenicani di Genova a 101 anni Padre Enrico di Rovasenda , straordinaria figura della FUCI degli anni '20, amico fraterno di Pier Giorgio Frassati e collaboratore di Papa Paolo VI. Ricordiamo nella sua intensa vita i suoi venti anni trascorsi in amicizia nella FUCI torinese con il nostro Pier Giorgio e Giovanni Battista Montini (il futuro Papa Paolo VI), allora assistente ecclesiastico centrale degli universitari cattolici. Baldovino, della nobile famiglia dei Rovasenda, era nato nel 1906 a Torino, dove a soli vent’anni si laureò in ingegneria. Dal 1929 è nell'Ordine dei Frati predicatori (i Domenicani) presso il convento di San Domenico a Chieri, dove, nel 1933, viene ordinato sacerdote. Ottiene la licenza e il dottorato in Teologia e studia filosofia a Parigi. Nel 1974, Papa Montini lo nomina direttore della cancelleria della Pontificia Accademia delle Scienze, incarico confermato da Giovanni Paolo II. Tre anni dopo è nom

Il Papa all'udienza generale di ieri 9 Gennaio 2008

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Da Zenit la cronaca dell'udienza generale di Papa Benedetto XVI di ieri 9 Gennaio 2008. Ha presentato Sant'Agostino di Ippona. Molto bello. I neretti sono i nostri. CITTA' DEL VATICANO, mercoledì, 9 gennaio 2008 (ZENIT.org).- La ricerca della verità porta a Cristo, ha detto Benedetto XVI nell'Udienza generale di questo mercoledì, in cui ha presentato la figura di Sant'Agostino di Ippona (354-430) . L'intervento dedicato al teologo protagonista della tesi dottorale di Joseph Ratzinger ha ripercorso la biografia del più grande padre della Chiesa latina. “Si potrebbe affermare” “che tutte le strade della letteratura latina cristiana portano a Ippona”, ha affermato il Papa, riconoscendo che “di rado una civiltà ha trovato uno spirito così grande, che sapesse accoglierne i valori ed esaltarne l’intrinseca ricchezza, inventando idee e forme di cui si sarebbero nutriti i posteri”. Il Pontefice si è lasciato guidare nel suo discorso dalle “Confessioni”, che con la loro

Petizione del Forum delle Famiglie per un fisco a misura di famiglia

Cari Amici, il Forum delle Famiglie si è fatto promotore di una petizione al Governo per un fisco a misura di famiglia. La Compagnia dei Tipi Loschi del beato Pier Giorgio Frassati, come movimento ecclesiale di educazione alla fede, intende aderire formalmente. Proclama dei principi assolutamente condivisibili e che sono alla base della nostra proposta educativa (oltre che cattolici, naturalmente). Le adesioni possono anche essere personali, e l'adesione può essere data tramite il sito internet www.forumfamiglie.org, il testo comunque è qui sotto. Vi preghiamo di aderire personalmente e diffondere accuratamente e accoratamente . Testo della petizione "FIRMA PER UN FISCO A MISURA DI FAMIGLIA" - Mantenere ed educare i propri figli è, per la famiglia, oltre che un obbligo morale e naturale anche un diritto-dovere costituzionale. - Per questo la grande questione fiscale oggi in Italia è il sistema di tassazione delle famiglie. Un fisco ingiusto significa famiglie povere, fam

Il nostro Presepio

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A San Francesco (la nostra sede), come ogni anno, abbiamo fatto il nostro presepio. Veramente lo ha fatto uno dei nostri responsabili, Giorgio Pellei, insieme ai suoi ragazzi. Ecco che ci dice Giorgio in proposito: " E' ispirato alla citta lagunare di Chioggia, città bellissima e con molti amici che ci voglioni bene. Dedichiamo perciò il presepe di quest'anno al nostro amico Lolli (Piergiorgio Bighin, ndr) che con tanta pazienza e bontà fa tanto bene a noi ed ai nostri ragazzi. Il presepe, che richiama i canali della laguna, è stato realizzato dai ragazzi delle scuole medie (Daci, Andrea "Capra", Simone, "Il Beccio" e Daniele Bolletta) insieme a Giorgio, Giangi e Ciccio; inoltre un rigraziamento va anche a Francesco Novelli che ci ha trovato il muschio e regalato le piante ed anche al grande Raffaele Bruni che ci ha dato una mano nelle rifiniture artistiche finali ". Le due foto più in alto rappresentano invece il piccolo presepio fatto dai Loschet